martedì, Maggio 21

Scienza

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Una galassia all’alba del tempo

Nei primi giorni di aprile, sulla rivista Nature Astronomy, un team di ricercatori coordinati da Austin Hoag dell'Università della California, all'interno del quale ci sono diversi brillanti ricercatori italiani, ha pubblicato la scoperta di una piccola galassia, la cui fievole luce ha impiegato 13,1 miliardi di anni per giungere a noi. Si tratta quindi di una galassia formatasi quando l’universo aveva poco più di 500 milioni di anni, ovvero meno del quattro per cento della sua età attuale. In quella fase il nostro universo era diventato "trasparente" da relativamente poco tempo, si stima dai 300.000 ad un miliardo di anni dopo il Big Bang. Dopo il Big Bang, l’universo era essenzialmente composto da idrogeno neutro, che blocca la radiazione luminosa. Sono state le prime stelle e con o...
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Il Grand Finale di Cassini

La missione Cassini, frutto della cooperazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea ed Agenzia Spaziale Italiana, fu concepita intorno alla metà degli anni 80 e la sonda, dedicata all'astronomo italiano Giandomenico Cassini (1625-1712) fu lanciata nel 1997: obiettivo Saturno, le sue lune ed i suoi anelli. In origine la missione sarebbe dovuta durare fino al 2008. Lanciata da Cape Canaveral, in Florida, il 15 ottobre 1997, Cassini, con il lander Huygens come ospite, e con a bordo i suoi dodici strumenti scientifici, entrò in orbita attorno a Saturno il 1° luglio 2004, dopo quasi sette anni di viaggio. All'inizio Cassini si è presentata come missione controversa anche per dei potenziali rischi ecologici dovuti al suo sistema di propulsione, infatti gli impianti elettrici della sonda sono...
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Fischia che ti …..parlo

https://www.youtube.com/watch?v=oqo9vqai9vs Nel mondo ci sono circa 7000 idiomi parlati ma, forse non tutti sanno che esistono un piccolo gruppo di lingue (circa una settantina) interamente....fischiate. Queste lingue sono state adottate da popolazioni che hanno vissuto (e vivono) in località isolate, spesso montane oppure con fitta vegetazione. Le lingue fischiate si usano soprattutto per trasmettere messaggi a distanze maggiori che con le grida, ma riescono ad assolvere anche ad altre, per cosi dire, funzioni. Possono dare un aiuto nei rituali di corteggiamento all’interno di un villaggio oppure per comunicare in un ambiente rumoroso o per trasmettere messaggi segreti alla presenza di estranei. E possono aiutare i cacciatori a catturare le prede: nella foresta amazzonica gli animali...
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Scontro fra due stelle nella costellazione di Orione

L’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array dell’Eso posizionato nel deserto di Atacama, ha individuato una violentissima emissione di luce situata a 1350 anni luce dalla Terra, in una zona della costellazione di Orione nota per essere una vera e propria "fabbrica" di stelle. Con ogni probabilità si tratta di un'impatto catastrofico tra due giovani stelle avvenuto qualche secolo fa. In un video, realizzato grazie alla raccolta di immagini ad altissima risoluzione, è possibile ammirare il fenomeno ”da vicino”. L’area interessata della costellazione di Orione dall’evento è densa di gas incandescenti, una sorta di nursery spaziale che vede la nascita continua di nuove stelle. https://youtu.be/lFABLvw0fXg
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Tracce di vita su Encelado

    Encelado è il sesto satellite naturale, in ordine di grandezza, di Saturno ed orbita nella regione più densa dell'anello E del gigante gassoso. Scoperto già nel 1789 da William Herschel, astronomo, fisico e compositore britannico di origine tesesca, è stato per oltre un secolo un oggetto misterioso. Sono state le sonde Voyager (primi anni Ottanta) e soprattutto Cassini (2005) che ci hanno rivelato le particolarità estremamente interessanti di questa luna che ha un diametro di soli 500 km (meno di un terzo della nostra Luna) e riflette quasi il 100% della luce solare. Il nucleo roccioso è interamente circondato da uno strato di acqua di spessore variabile, da 2 a 60 chilometri. L’acqua di questo oceano planetario è protetta dallo spazio esterno da uno strato di ghiaccio e...
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L’osservazione diretta di un buco nero

I modelli teorici ed una serie di osservazioni indirette ci dicono molto su quelle singolarità straordinarie che chiamiamo buchi neri. Sappiamo per esempio che ne esiste uno al centro di ogni galassia e quindi anche nella nostra, la Via Lattea, ma fino ad adesso non siamo mai riusciti a vederne uno direttamente o meglio non siamo riusciti a vedere direttamente il luminoso disco di accrescimento che circonda l’orizzonte degli eventi del black hole. Questo disco è prodotto dalla materia attratta dal pozzo gravitazionale del buco nero, che vortica caldissima, prima di essere inghiottita definitivamente. Il buco nero al centro della nostra galassia, che emette una compatta sorgente di onde radio nota con la sigla Sagittarius A*, ha una massa pari a circa 4 milioni di quella del Sole ed un rag...
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Plutone: pianeta si, pianeta no…..

Nel 2006 la IAU (International Astronomical Union) ha ridefinito le caratteristiche affinché un oggetto spaziale sia denominato pianeta. Per essere definiti pianeti, questi oggetti devono orbitare intorno al Sole, essere abbastanza gradi in modo che la loro forza di gravità gli faccia assumere una forma sferoidale e spazzare i detriti cosmici dalla loro orbita. Plutone, possiede soltanto i primi due requisiti e pertanto il 24 agosto del 2006 è stato ridefinito dalla IAU come pianeta nano con la sigla 134340 PLUTO. Da allora il dibattito tra astronomi, geologi e semplici appassionati sull’opportunità di questa retrocessione è divampato, assumendo toni e picchi particolarmente virulenti dopo le foto scattate dalla sonda New Horizon della NASA. Plutone con le sue cinque lune, le montagne ghi...
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Perchè nonostante le bugie la popolarità di Trump non sembra scalfita?

Siamo immersi nella società della comunicazione globale e che viaggia in tempo reale. Ciò significa che le bugie non soltanto viaggiano per tutto il mondo quasi istantaneamente, ma anche che il loro sbugiardamento è altrettanto rapido, pubblico e diffuso. Nonostante questo sembra che in certi contesti cogliere il personaggio pubblico o il politico con le dita nella marmellata della menzogna non produca quello che si si aspetterebbe, ovvero perdita di credibilità e di consenso. E’, ad esempio,  il caso del neo Presidente USA Donald Trump autore di una serie di spudorate bugie, più volte reiterate senza che il consenso di cui gode  sembra averne risentito. Una delle ultime in ordine di tempo l’accusa smentita dalla stessa FBI per bocca del Direttore James Comey (non certamente un democratic...
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La dieta dell’Uomo di Neanderhal

    Homo neanderthalensis, comunemente chiamato Uomo di Neanderthal, è un ominide strettamente affine all'Homo Sapiens, vissuto nel paleolitico medio, tra 200.000 e 40.000 anni fa. Il nome di questo ominide deriva dalla valle di Neander, nei pressi di Dusseldorff, Germania dove furono rinvenuti i primi resti fossili.  Sono ancora molte le cose che non sappiamo di questa specie umana che ha popolato l'Europa per oltre 150.000 anni per poi estinguersi in un periodo relativamente breve per cause ancora sostanzialmente sconosciute. Un piccolo passo avanti è stato fatto per quanto riguarda l'alimentazione dell'homo neanderthalensis da un gruppo di ricercatori internazionali che hanno analizzato il DNA della placca dentaria rinvenuta in fossili scoperti a Spy in Belgio e ad El Si...
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L’Elisir di lunga vita?

Peter L. J. De Keizer a capo di una squadra di ricercatori dell'Erasmus University Medical Center di Rotterdam (Olanda) ha annunciato sulla rivista scientifica Cell  di aver messo a punto una tecnica per combattere i processi di invecchiamento e degenerazione cellulare. La sperimentazione che va avanti da oltre 4 anni è effettuata su un gruppo di topi anziani e di topi geneticamente modificati per invecchiare precocemente. La tecnica consiste nella somministrazione di un peptide (un frammento di proteina) chiamato FOX04-DRI che agisce bloccando una proteina responsabile dei processi di invecchiamento, la FOX04 che ha il compito di innescare il suicidio cellulare nelle cellule danneggiate o colpite da mutazioni che possono provocare tumori. Durante la lunga sperimentazione non sono stat...
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