Ciro il Grande e Tomiride, la regina guerriera
Ciro II di Persia, noto come Ciro il Grande (590-530 a.e.v.), imperatore dei persiani e membro della dinastia dei Teispidi è passato alla storia come uno dei sovrani della Perside più illuminati, amante dell'arte e della cultura, attuò una politica fatta di autonomie locali, che gli permise di governare un grande impero, ma destinata dopo la sua morte ad un rapido fallimento. Abile comandante militare, Ciro se poteva, preferiva ampliare il proprio impero attraverso la diplomazia e soltanto quando questa falliva ricorrere all'uso delle armi.
In questo modo conquistò Babilonia nel 539 a.C. senza combattere, ma con un'abile politica di propaganda; infatti, approfittò della particolare venerazione del sovrano babilonese, Nabonedo, verso il dio Marduk preferendolo al dio lunare S...