sabato, Maggio 18

Individuata una Super-Terra abitabile, ma con un problema

Individuata una Super-Terra abitabile, ma con un problema. Il pianeta, denominato GJ 1252 b, è stato scoperto nel 2020, e secondo i ricercatori è caratterizzato da temperatura ultra-calde ed è quasi totalmente privo di atmosfera. GJ 1252 b, una “super-Terra” rocciosa terrestre, è stata esaminata molto da vicino, permettendo agli astronomi di scoprire che l’esopianeta potrebbe avere un’atmosfera molto minima o anche nessuna.

Il pianeta orbita attorno ad una stella di tipo M, ed è “attualmente il più piccolo esopianeta che possiede dei vincoli così stringenti con la sua atmosfera”, secondo quanto affermato dall’autore principale Ian Crossfield, astronomo e assistente professore all’Università del Kansas.

Il team di ricercatori appartiene all’Università del Kansas, ed è stato guidato da Ian Crossfield, che ha condotto lo studio che ha permesso di individuare i nuovi dettagli sull’atmosfera di GJ 1252b. Lo studio è stato pubblicato su Astrophysical Journal Letters, lo potete trovare qui.

GJ 1252 b

I ricercatori si trovano molto spesso a scoprire e analizzare gli esopianeti, osservando quanta luce questi corpi riescono a bloccare mentre passano davanti alle loro stelle ospiti, una tecnica nota come “metodo di transito”. GJ 1252 b, un esopianeta situato a circa 65 anni luce e con un raggio 1,18 volte più grande della Terra, è stato individuato con questo metodo dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA.

I ricercatori sono riusciti ad osservare l’esopianeta con lo Spitzer Space Telescopio, questo prima che scomparisse, permettendo di dare un’occhiata più da vicino al pianeta e alla sua atmosfera. Il team di ricerca, grazie allo Spitzer, è riuscito ha rilevare un’eclissi secondaria, un evento che si verifica quando un pianeta passa dietro ad una stella e la luce del pianeta, che proviene dalla sua stessa radiazione infrarossa (o calore), così come la luce riflessa dalla stella, viene bloccata.

I ricercatori, che cercano segni di vita nell’universo, si focalizzano su una serie di dettagli che caratterizzano gli esopianeti. I dettagli servono ad effettuare un confronto tra l’esopianeta e la Terra, visto che il nostro pianeta è, al momento, l’unico in cui sono presenti forme di vita.

I dettagli di GJ 1252 b

L’esopianeta GJ 1252 b non è in realtà molto più grande della Terra, ma è invece molto più caldo, una temperatura causata dalla vicinanza alla sua stella e, come hanno scoperto i ricercatori, non ha molta atmosfera.

L’astronoma e coautrice dello studio Laura Kreidberg, direttrice dell’Atmospheric Physics of Exoplanets (Dipartimento APEx del Max Planck Institute per l’astronomia, ha spiegato che: “Abbiamo appena iniziato ad imparare quanto spesso e in quali circostanze i pianeti rocciosi possono mantenere la loro atmosfera. Questa misurazione è un’indicazione che per i pianeti più caldi, è molto improbabile che le atmosfere dense riescano a sopravvivere”.

I ricercatori, per poter determinare come potrebbe essere l’atmosfera dell’esopianeta e se questa fosse presente, hanno misurato la radiazione infrarossa da GJ 1252 b mentre la sua luce era oscurata durante un’eclissi secondaria. Le osservazioni svolte hanno rivelato una torrida temperatura diurna sul pianeta, con una stima di 2.242 gradi Fahrenheit, ossia 1228 gradi Celsius. GJ 1252 b, in effetti, è così caldo che l’oro, l’argento ed il rame si scioglierebbero sul pianeta.

La stima delle temperature, rispetto ai modelli atmosferici, suggeriscono che probabilmente l’esopianeta ha una pressione superficiale inferiore a 10 bar. Per riferimento, la pressione superficiale della Terra è di circa 1 bar. Di conseguenza le temperature così calde rendono difficile la presenza di un’atmosfera stabile a lungo, è quindi l’esopianeta può avere un’atmosfera con una densità come quella terrestre, fino a 10 volte più densa della nostra, o addirittura nessuna atmosfera.

I ricercatori hanno ipotizzato che GJ 1252 b probabilmente non ha atmosfera. GJ 1252 b è attualmente il più piccolo esopianeta per il quale gli scienziati hanno un’idea così chiara dell’atmosfera presente.

Ulteriori informazioni

GJ 1252b è stato rilevato con TESS e poi analizzato più a fondo con Spitzer prima che la missione del telescopio terminasse nel 2020. Il team potrebbe, grazie ad un’ulteriore esplorazione con il James Webb Space Telescope (JWST), approfondire le caratteristiche dell’atmosfera dell’esopianeta, una possibilità molto eccitante.

Ian Crossfield, conclude spiegando che: “Lo Spitzer era l’unica struttura nell’universo conosciuto in grado di effettuare questo tipo di misurazioni. Adesso lo Spitzer non è più attivo, ma JWST è lì e a queste lunghezze d’onda è molto più sensibile di quanto lo fosse lo Spitzer. Ciò che abbiamo fatto con difficoltà con Spitzer ora possiamo iniziare a farlo facilmente, e per un numero maggiore di pianeti rocciosi, con il JWST”.

Laura Kreidberg, ha aggiunto che: “Le osservazioni del JWST nell’infrarosso hanno il potenziale per rivelare le proprietà della superficie di pianeti caldi e rocciosi come questo. Diversi tipi di roccia hanno firme spettrali diverse, quindi potremmo potenzialmente scoprire di che tipo di roccia è fatto il GJ 1252b”.

Poter analizzare ulteriormente GJ 1252 b con il JWST rappresenta un’interessante possibilità per gli scienziati, questo perché sarebbe molto interessante confermare com’è la sua atmosfera, un esopianeta così piccolo e caldo. Inoltre, sarebbe anche affascinante esplorare la composizione di un pianeta come questo senza atmosfera.

FONTE:

https://exoplanets.nasa.gov/news/1713/discovery-alert-ultra-hot-super-earth-could-have-no-atmosphere/

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