domenica, Maggio 5

La pasta dei cornuti

Il nome di questa ricetta, la pasta dei cornuti, affonda nelle radici di una società che ormai non esiste più, una società nella quale le donne, ancora in numero significativo casalinghe, spendevano molte ore in cucina, cimentandosi in ricette elaborate e dai lunghi tempi di preparazione, ormai improponibili per i profondi cambiamenti sia del ruolo della donna sia dei tempi, frenetici, che scandiscono le nostre giornate.

Le origini del nome

Tutto si origina, secondo una tradizione orale, dal sospetto che sorgeva nel marito quando rientrando dal lavoro, al posto di pasta al ragù, parmigiana di melanzane, risotti ed altri prelibatezze si ritrovava servita, con una certa assiduità, una pasta burro e parmigiano. Il sospetto che sorgeva nell’uomo era che la moglie avesse una storia extra coniugale che gli impediva di dedicare troppo tempo alla cucina. La pasta dei cornuti diventava cosi una ricetta salvacena. Questa ricetta era pronta nel tempo di cottura della pasta.

Questa definizione ormai sopravvive soltanto nel Sud Italia ma adesso ha la funzione di definire un menù piuttosto sciatto e “minimalista”.

Ora che la pasta dei cornuti sia una ricetta semplice è indubbio ma la sua preparazione è tutt’altro che banale. Saputa preparare esalta in modo esponenziale quella che altrimenti è una semplice pasta al burro. Il segreto, se di segreto si può parlare è la mantecatura e non lesinare con il parmigiano reggiano.

Ingredienti e preparazione

Per due persone;

  • 200 g spaghetti o rigatoni
  • 75 g burro
  • parmigiano reggiano grattugiato q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Procedimento

  1. Cuocete la pasta in acqua bollente salata e scolatela al dente, mettendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
  2. Versate nuovamente la pasta nella pentola ancora calda, a fuoco spento, e unite il burro freddo di frigo a tocchetti: lo shock termico fra la pasta calda e il burro freddo aiuterà a creare una cremina perfetta. Aggiungete poco alla volta l’acqua di cottura e fate sciogliere il burro, continuando a mescolare fino a ottenere una consistenza avvolgente.
  3. Aggiungete anche abbondante parmigiano reggiano grattugiato (se vi piace, va bene anche il pecorino romano) e amalgamate bene. Infine, una spolverata di pepe nero e il gioco è fatto.
  4. Volete dare un tocco in più? Profumate con erbe, come salvia o menta, oppure con la scorza di limone. Per gli esperti: provate anche col burro aromatizzato fatto in casa.

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