venerdì, Maggio 17

Lander giapponese: la luce solare potrebbe salvarlo

Lander giapponese: la luce solare potrebbe salvarlo. Il lander Slim Moon potrebbe ancora essere salvato. Questo se la luce del Sole colpirà nel posto giusto. Il lander spaziale Slim è stato spento appena tre ore dopo il suo storico atterraggio sulla Luna. Questo per risparmiare energia.

Gli ingegneri si erano subito resi conto che le celle solari del lander erano rivolte ad ovest. Quindi lontano dalla luce del Sole. L’orientamento non permetteva di generare elettricità per il lander. Il team della missione ora spera che la situazione possa migliorare con il cambiamento delle condizioni di illuminazione. La Jaxa ha reso noto che: “Se in futuro la luce solare colpirà la Luna da ovest, crediamo che ci sia la possibilità di produrre energia. Ci stiamo attualmente preparando per il ripristino”.

lander

Il lander giapponese

La missione Slim, soprannominata anche “Moon Sniper”, ha reso il Giappone la quinta nazione nella storia a completare un morbido atterraggio sulla Luna. Il lander ha avuto par l’allunaggio delle tecnologie di atterraggio di precisione. Vedere il lander completare la sua discesa controllata si è purtroppo trasformato presto in preoccupazione, man mano che i livelli di potenza diminuivano.

Gli ingegneri prima che il sistema si azzerasse completamente, hanno preso la decisione di mettere il lander in stand-by. La Jaxa ha spiegato che: “La batteria è stata scollegata secondo le nostre procedure con il 12% di carica rimanente. Questo al fine di evitare una situazione in cui il riavvio del lander sarebbe stato impossibile”.

Prima dello spegnimento, il controllo della missione è riuscito a raccogliere con successo i dettagli della difficile situazione di Slim. Inoltre, ha raccolto immagini e dati sulla sua discesa sulla superficie lunare. La Jaxa ha sottolineato che: “Siamo molto sollevati e cominciamo ad emozionarci dopo aver confermato che sono stati ottenuti molti dati dalla missione”.

Conclusioni

L’agenzia ha promesso degli aggiornamenti durante la settimana. Le missioni lunari cercano di atterrare all’inizio del giorno lunare. Quindi quando il Sole sorge all’orizzonte orientale. Ciò fornisce ad un velivolo spaziale circa due “settimane terrestri” di illuminazione prima che il Sole tramonti ad ovest, dove poi ci saranno due settimane di oscurità.

Attualmente nel luogo di atterraggio di Slim è mattina. Il luogo di atterraggio è situato sulle pendici del cratere Shioli. Sé, come sospettato, le celle solari del lander puntano verso ovest, allora potrebbe essere necessario attendere fino al “pomeriggio lunare”. Prima che le celle catturino abbastanza luce per iniziare a caricare il sistema di batterie. Slim trasportava con se due piccoli rover, i cui dati indicano che è riuscito ad espellersi come previsto poco prima dell’atterraggio.

Lo strumento è dotato di una telecamera ad infrarossi per studiare la geologia locale. Al momento non è chiaro quanto potrebbe indagare se i livelli di potenza venissero ripristinati. Statisticamente è stato molto difficile atterrare sulla Luna. Infatti, solamente la metà di tutti i tentativi hanno avuto successo. Prima dell’allunaggio di Slim solo gli Stati Uniti, l’ex Unione Sovietica, la Cina e l’India erano riusciti a raggiungere la superficie intatti. Una missione privata americana non ha portato a termine l’allunaggio all’inizio di questo mese. Questo a causa di un guasto alla propulsione poco dopo il lancio dalla Terra. Un’altra missione commerciale statunitense tenterà la fortuna alla fine di febbraio.

FONTE:

https://www.bbc.com/news/science-environment-68055186

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