sabato, Maggio 4

Magie e riti misteriosi nell’antica Roma

Magia e riti misteriosi a Roma; più di duemila anni fa come oggi. Uscendo dalla stazione Termini a Roma, chi crederebbe mai a certi luoghi incredibili? Si aprono invece scrigni di bellezze che aspettano solo di essere scopert.. Anna Perenna, è proprio di fronte la stazione Termini, una storia da non credere, non solo affascinante, ma divertente e magica. Questa meraviglia è stata rinvenuta nel 1999 durante gli scavi per un parcheggio interrato nel quartiere Parioli; ad una profondità tra circa i 6 ed i 10 metri di profondità.

Magia e riti misteriosi a Roma

Sono emersi i resti di una fontana rettangolare con iscrizioni murate; che riportano ad Anna Perenna a un’antichissima divinità festeggiata il giorno delle Idi di marzo. Parliamo del primitivo capodanno romano. La fontana risale al I secolo a.C. ed utilizzata fino al VI secolo d.C. 

Magia e riti misteriosi a Roma - laminette votive
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La scoperta incredibile sta nella cisterna dietro la fontana; dove sono stati rinvenuti tra il fango rappreso svariati oggetti utilizzati per pratiche magiche. Parliamo di fatture, sortilegi, e riti che sono diffusi ancora oggi. Nel museo, sono esposte laminette in piombo con maledizioni, contenitori di piombo contenenti figurine antropomorfe; e un pentolone di rame e svariate monete e lucerne per i malefici. Questi ed altri oggetti sono oggi conservati nella Sezione Epigrafica del Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano. La visita alla fontana è introdotta da un percorso che descrive la topografia dell’area in epoca romana. 

 

Magia e archeologia a Roma con Anna Perenna

La scoperta quindi ha permesso di localizzare con certezza l’originaria ubicazione del bosco sacro di Anna Perenna; già citato da Ovidio nei Fasti. I turisti possono vedere come avvenivano una quantità eccezionale di pratiche magiche protrattesi nel corso di molti secoli, grazie agli oggetti ritrovati presso il sito. L’allestimento molto bello, e ben fatto. Si ricostruisce perfettamente il luogo. L’iscrizione in lingua latina rinvenuta sul vascone recita così: “Nyphis sacratis Annae Perennae”. La zona anticamente era una foresta e l’acqua cadeva nella cisterna da una sorgente. I tanti oggetti ritrovati sono moltissimi e preservati nel tempo dallo strato di limo. oggetti rinvenuti; sono quindi di varia natura. Parliamo di 549 monete, 74 lucerne, 9 recipienti di piombo, di cui alcuni contenenti delle statuette antropomorfe. Gli archeologi hanno rinvenuto anche 3 brocche di ceramica, un paiolo in rame, e tavolette con incise delle maledizioni. 

Museo Nazionale Romano

Tutti i reperti testimoniano la pratica dei riti magici che vi si svolgevano nel nome della divinità. Il ritrovamento del paiolo in rame suggerisce che presso il sito si preparassero pozioni magiche; e di particolare interesse è il rinvenimento di tavolette in piombo recanti incise delle maledizioni. Alcune contro nemici e amanti, alcune delle quali trovate anche all’interno delle lucerne. Altro ritrovamento particolare è rappresentato da alcune statuette con cera e farina; custodite all’interno di contenitori in piombo inseriti infine uno dentro l’altro. Sono state individuate; anche delle impronte digitali. Infine, per recarsi Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano di Roma: Via Guidobaldo del Monte 4B. Si può prendere il Bus linea 910 fermata Piazza Euclide, 200 metri a piedi; Metro: Linea A fermata Flaminio; Tram: linea 2 fermata Ankara/Tiziano, 150 metri a piedi direzione Piazza Euclide. Treno: Ferrovia Roma/Civita Castellana/Viterbo fermata Piazza Euclide, 200 metri a piedi. Il museo è fruibile e contattabile per ogni informazione e prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 il sabato dalle 9.00 alle 14.00  +39 0639967702

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