lunedì, Maggio 20

Rover disoccupato dopo il cambio di programma

Rover disoccupato dopo il cambio di programma. Il rover prodotto nel Regno Unito attualmente è alla ricerca di un nuovo progetto. Gli ingegneri stanno infatti cercando un nuova destinazione in cui inviare il rover di costruzione britannica che sarebbe dovuto andare su Marte.

Il rover della Airbus

Il veicolo a quattro ruote era stato originariamente sviluppato per poter trasportare le rocce raccolte sul pianeta Rosso. I funzionari delle agenzie spaziali statunitensi ed europee, la NASA e l‘ESA, hanno invece deciso di scartare l’idea quest’estate, scegliendo di inviare elicotteri per fare il lavoro del rover.

Il rinnovo del progetto ha quindi lasciato il team britannico della società aerospaziale Airbus alla ricerca di un posto alternativo in cui inviare la propria tecnologia. Il prototipo del rover è già stato sottoposto a molti test presso una cava del Bedfordshire.

Il rover è dotato di telecamere combinate insieme ad un un software di navigazione autonomo, strumenti che gli consentono di individuare un percorso ed evitare ostacoli senza l’intervento di un operatore umano.

Il rover, con le missioni che mirano a riportare gli astronauti sulla Luna nell’ambito del programma Artemis della NASA alla fine di questo decennio, potrebbe essere impiegato, con delle modifiche, per funzionare sulla superficie lunare.

Il responsabile dei test del progetto Ben Dobke, ha spiegato che: “Il rover può essere utilizzato ovunque e in maniera del tutto autonoma. Questo strumento è stato progettato per spostarsi autonomamente, per costruire habitat, trasportare cose e andare in luoghi particolarmente pericolosi. Il programma Artemis, ovviamente, sarà un progetto molto impegnativo, per questo vedere il nostro rover sulla Luna sarebbe davvero eccitante”.

Il rover Airbus Mars, denominato “Rosalind Franklin” è già completo e attendeva solo la spedizione sul pianeta Rosso, un evento che, molto probabilmente, avverrà nel 2028. La Airbus ha trascorso la maggior parte dei due decenni a sviluppare e costruire il veicolo a sei ruote.

Un nuovo progetto

Il prototipo, che ha portato con successo a termine la scalata sulle rocce nella cava del Bedfordshire, doveva essere inviato su Marte. Ma la sua cancellazione, avvenuta a luglio, ha lasciato Airbus alla ricerca di un nuovo progetto, così da permettere agli ingegneri di utilizzarlo per un’altra missione per non sprecare il suo sviluppo e le loro conoscenze.

Gli ingegneri dovranno identificare una nuova missione, un progetto disposto a finanziare lo strumento. Una possibile strada potrebbe aprirsi il mese prossimo, con il progetto European Large Logistics Lander, noto anche come EL3. Il progetto fornirà i rifornimenti agli astronauti Artemis sulla Luna. Questa potrebbe essere solo la prima delle possibile strade che Airbus sta cercando.

Se lo strumento venisse scelto non basterà semplicemente inviarlo nel posto prescelto, ma dovrà essere modificato visto che è stato progettato per un corpo planetario differente in un mondo completamente diverso. Il concetto attuale avrà quindi bisogno di modifiche.

Adam Camilletti, che ha lavorato al concept del rover Airbus, che attualmente lavora con l’Agenzia spaziale del Regno Unito, ha spiegato che: “La superficie di Marte e la superficie della Luna sono molto diverse. Il terreno è diverso e la polvere è diversa. La polvere sulla Luna è molto abrasiva e appiccicosa. Una considerazione importante è l’ambiente termico”.

L’esperto continua spiegando che: “Un rover su Marte elimina il calore in un modo diverso da quello sulla Luna. Le celle solari ad esempio su Marte, situato molto più lontano dal Sole, dovranno essere progettate con un sistema energetico diverso per funzionare sulla Luna”.

Conclusioni

Il progetto sul prototipo sta proseguendo utilizzando i fondi rimasti dal contratto di studio originale per Marte. La Airbus, se le cose fossero andate come inizialmente previsto, avrebbe potuto ricevere un contratto da ESA per la costruzione di un “modello di volo” del suo rover Mars del valore di oltre 200 milioni di euro.

Questo progetto è purtroppo stato cancellato, quindi cosa accadrà adesso? Warren Hamilton, un ingegnere che si è occupato della guida, della navigazione e del controllo presso Airbus, ha dichiarato che: “Abbiamo costruito un centro di competenza per la robotica europea presso lo stabilimento Airbus di Stevenage. Adesso vogliamo che venga mantenuto; abbiamo molti ingegneri molto qualificati che si occupano della costruzione dell’hardware e della progettazione degli algoritmi, ecc. Vogliamo davvero che continui così”.

FONTE:

https://www.bbc.com/news/science-environment-63118856?fbclid=IwAR0GjRvSJ3pNrS17jGTHLovjhV1Ong6QEJzBUGizO9k5nY9iaH4526m-waQ

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