sabato, Maggio 18

Tag: Carlo Magno

“La terra maledetta” di JUAN FRANCISCO FERRÁNDIZ
Cinema, Libri e Musica, Letteratura e libri

“La terra maledetta” di JUAN FRANCISCO FERRÁNDIZ

A Barcellona, splendida capitale della Catalogna, negli ultimi venti anni sono stati dedicati decine di libri, molti dei quali romanzi storici. Impossibile in un breve articolo citarne anche soltanto un numero rappresentativo. Qui ci limitiamo a segnalare soltanto alcuni dei titoli più acclamati da pubblico e critica. Barcellona, la protagonista Nel 2006 un avvocato di Barcellona, Ildefonso Falcones, esordisce con la sua opera prima "La cattedrale del mare" il cui successo darà seguito nel 2016 al sequel "Gli eredi della terra",  mentre due anni più tardi dal primo romanzo viene tratta una serie tv prodotta da Antenna 3, composta da 8 episodi. Negli anni Venti del Novecento è invece ambientato "Un atelier a Barcellona" di  Núria Pradas. Un'intricata storia di ...
Una giornata con la famiglia  di Bodo,  il contadino
Medioevo, Storia

Una giornata con la famiglia di Bodo, il contadino

Saint-Germain-des-Prés Siamo negli ultimi anni del regno di Carlo Magno, in una data imprecisata tra l'810 e l'814 dell'era volgare e precisamente nei fondi gestiti dall'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, uno dei più antichi luoghi di culto cattolici di Parigi. L’abbazia possiede un piccolo fondo chiamato Villaris, presso Parigi, nel luogo ora occupato dal parco di Saint-Cloud. In questo fondo vive Bodo, un colono con la sua famiglia. Questo giovane contadino è sposato con Ermentrude e ha tre bambini che si chiamano Wido, Gerberto e Hildegard; possiede una piccola fattoria di terra arabile e prato, con qualche filare di vite. È un colono, quindi un uomo libero, anche se il suo destino personale è indissolubilmente legato ai fondi dell'abbazia. È una fresca mattina di pr...
Contee e marche nell’era carolingia
Medioevo, Storia

Contee e marche nell’era carolingia

I regni carolingi e successivamente all'800, l'Impero erano amministrativamente suddivisi in contee o comitati. Questa ripartizione territoriale era all'incirca grande quanto una provincia italiana di medie dimensioni e dunque perfettamente controllabile dal conte. Quest'ultimo era il rappresentante del sovrano: riscuoteva le entrate fiscali, manteneva l’ordine pubblico e amministrava la giustizia, pubblicava e metteva in esecuzione le ordinanze regie e durante le numerose campagne militare lanciate da re aveva il compito di convocare gli uomini e condurli nel luogo dove si sarebbe concentrato l'esercito. Il conte era di fatto un delegato dell'imperatore e si potrebbe equiparare ad un alto funzionario pubblico che in caso di infedeltà o malgoverno poteva essere des...
L’assetto istituzionale  del regno dei Franchi
Medioevo, Storia

L’assetto istituzionale del regno dei Franchi

L'istituzione fondamentale del regno franco è il Re. Il sovrano aveva un'autorità assoluta su ogni singolo suddito che abitava nel territorio controllato, si trattasse di un nobile come di un contadino. Romani, Alemanni, Burgundi, Sassoni e Longobardi erano tutti soggetti all'autorità regale. Dopo la conversione al cattolicesimo del popolo franco il potere assoluto del re era mitigato dal particolare stato di questa istituzione che fungeva da ponte tra il regno dei Cieli e quello della Terra. Con l'incoronazione dell'anno 800 si aggiunge una dimensione imperiale alla sua regalità. Per altro Carlo Magno seguendo la tradizione dei sovrani che lo avevano preceduto sapeva di dover subordinare la sua azione all’imperativo cristiano. Questo atteggiamento in Carlo fu rim...
La vita amorosa di Carlo  Magno
Medioevo, Storia

La vita amorosa di Carlo Magno

Carlo, come si evince dalle cronache lasciateci dai suoi agiografi, era un uomo passionale, con esuberanti appetiti sessuali che fino agli ultimi anni della sua vita, approfittando delle incertezze della Chiesa sul sacramento del matrimonio, non entrarono in conflitto con la sua fede cristiana. Per tutta la vita Carlo fu circondato da un numero imprecisato di moglie e concubine che si alterneranno intorno al sovrano franco sulla base non soltanto della passione momentanea, ma per ragioni di Stato e anche per le morti premature di alcune di loro. D'altra parte il matrimonio al tempo di Carlo era un'istituzione molto differente dal concetto moderno di questa unione tra un uomo e una donna. Il matrimonio franco Il matrimonio franco non aveva alcun valore sacrale m...
Il  carattere di Carlo Magno
Medioevo, Storia

Il carattere di Carlo Magno

Da quando gli uomini hanno lasciato fonti documentali, per gli storici è relativamente semplice ricostruire gli avvenimenti e le gesta dei grandi protagonisti. Una parte affascinante della storia però sta nel far risorgere dall'oblio del tempo cosa pensavano gli uomini di una determinata epoca, quale era la loro indole, quale la mentalità prevalente. Si tratta di un'impresa estremamente difficile per l'uomo comune, appena un po' più semplice per le grandi personalità su cui cronisti e agiografi, non sempre coevi, ci hanno lasciato molti indizi, che opportunamente letti e depurati possono ritornarci, in qualche misura, l'essenza dell'uomo e non soltanto le gesta del re, del papa, del grande generale. Quale era il carattere di Carlo Magno, l'imperatore che dominerà la scena eu...
Carlo  Magno, l’uomo
Medioevo, Storia

Carlo Magno, l’uomo

In diversi articoli di questo blog abbiamo affrontato la figura di Carlo Magno come politico e generale, uno degli uomini più abili e potenti di tutto il Medioevo e per taluni versi il principale traghettatore dall'antichità a una nuova epoca più moderna ed evoluta. Ma cosa sappiamo dell'uomo Carlo Magno? Dal punto di vista fisico, il ritratto più efficace e probabilmente quello più veritiero ci giunge da Eginardo (775-840) suo principale biografo, autore della Vita et gesta Caroli Magni, così scrive del sovrano franco: Era di taglia grossa e robusta, di statura alta ma non eccezionale, giacché misurava sette piedi d’altezza. Aveva la testa rotonda, gli occhi molto grandi e vivaci, il naso appena più grosso del normale, i capelli bianchi ma ancora belli, l’espressione a...
Carlo Magno e il Califfo di Baghdad
Medioevo, Storia

Carlo Magno e il Califfo di Baghdad

La terza grande potenza del periodo carolingio che dominava incontrastata il Medio Oriente, il califfato di Baghad era governata all'epoca dal leggendario Hārūn al-Rashīd. Hārūn, nato nel 766 era figlio di al-Mahdī, il terzo califfo abbaside (che governò dal 775 al 785) e di Khayzurān, ex-schiava proveniente dallo Yemen, che ebbe una grande influenza sui figli. Il califfato dal 632 al 1258 Un elefante per Carlo All'epoca di Carlo, Hārūn, il Principe dei Credenti, governava la Umma islamica dal 786, dopo aver imprigionato il suo vecchio istitutore e visir e fatto uccidere, crocifiggendolo il fratello, Jafar. I rapporti tra Carlo e il califfato di Baghdad erano molto buoni. Nell’anno 801 ambasciatori del califfo sbarcarono a Pisa, e con loro rientrò in patria l’ebreo Is...
I rapporti  politici tra Bisanzio e i  Franchi all’indomani dell’incoronazione di Carlo Magno
Medioevo, Storia

I rapporti politici tra Bisanzio e i Franchi all’indomani dell’incoronazione di Carlo Magno

La notizia dell'incoronazione di Carlo a Imperatore fu accolta con irritazione e sarcasmo a Bisanzio. Fino ad allora il Basileus aveva riconosciuto al capo dei "barbari" esclusivamente il titolo di rex, era impensabile agli occhi della corte bizantina che esistessero due imperatori. Il cronista bizantino Teofane descrisse in toni parodistici la cerimonia di incoronazione scrivendo che Carlo era stato cosparso d'olio come avviene nell'estrema unzione per i moribondi. Quello che sembrava assodato nella politica bizantina era il giudizio che da quel momento Roma si trovava sotto il dominio dei barbari. Carlo, che oltre ad essere un abile generale era un fine politico, si mostrò preoccupato della crescente ostilità della corte e dei notabili bizantini, tanto che nel 802, d...
Il conflitto tra Carlo Magno e Costantinopoli
Medioevo, Storia

Il conflitto tra Carlo Magno e Costantinopoli

I rapporti diplomatici tra le due entità politiche più potenti dell'Europa, il regno franco e l'impero bizantino, attraversarono due fasi distinte. Nei suoi primi anni di regno Carlo, nonostante le pressioni del Papa, si era impegnato a mantenere buoni rapporti con Costantinopoli. Un matrimonio dinastico A dispetto della presenza del principe Adelchi associato al trono longobardo  dal 759 al 774 dal padre Desiderio allo scopo di garantire una pacifica successione nel regno e costretto all'esilio in Costantinopoli in seguito alla caduta del regno longobardo ad opera delle armate franche, Carlo accettò nel 781, su richiesta dell'imperatrice Irene, di dare in sposa sua figlia Rotruda a Costantino VI. Costantino VI era succeduto al t...
Verified by MonsterInsights