A Barcellona, splendida capitale della Catalogna, negli ultimi venti anni sono stati dedicati decine di libri, molti dei quali romanzi storici. Impossibile in un breve articolo citarne anche soltanto un numero rappresentativo. Qui ci limitiamo a segnalare soltanto alcuni dei titoli più acclamati da pubblico e critica.
Barcellona, la protagonista
Nel 2006 un avvocato di Barcellona, Ildefonso Falcones, esordisce con la sua opera prima “La cattedrale del mare” il cui successo darà seguito nel 2016 al sequel “Gli eredi della terra“, mentre due anni più tardi dal primo romanzo viene tratta una serie tv prodotta da Antenna 3, composta da 8 episodi.
Negli anni Venti del Novecento è invece ambientato “Un atelier a Barcellona” di Núria Pradas. Un’intricata storia di amore, passioni, segreti e lotta senza esclusione di colpi nel mondo dell’alta moda e dei primi anni del Secolo Breve.
“L’amante di Barcellona” di Care Santos, del 2000, ci racconta una vicenda che prende l’avvio negli anni Cinquanta del Novecento ma affonda le sue radici nelle ambientazioni popolari, bohémienne e aristocratiche della Barcellona dei decenni più convulsi dell’Ottocento. Tutto grazie alla convulsa ricerca di un libro perduto.
Non possiamo terminare questa arbitraria selezione senza citare il caso letterario più eclatante della letteratura che per ha come co-protagonista Barcellona: “L’ombra del vento” (2001) del compianto Carlos Ruiz Zafon, capce di vendere 8 milioni di copie in tutto il mondo. Anche qui la storia ruota intorno ad una singolare libreria e ad un particolare libro L’ombra del vento dello sconosciuto autore Julián Carax.
La terra maledetta
Nel solco del migliore romanzo storico, “La terra maledetta” è probabilmente l’opera più riuscita di Juan Francisco Ferrándiz, classe 1971, anche lui avvocato di professione che esercita a Valencia. Qui la vicenda che si snoda per ben 736 pagine è ambientata una cinquantina d’anni dopo la morte di Carlo Magno. L’impero carolingio è stato diviso tra i successori del grande imperatore e Barcellona attraversa una fase di decadenza e abbandono, come tutta la Marca Hispaniola turbolento confine dell’impero soggetto a continue incursione dei saraceni.
“La terra maledetta” è un romanzo epico e avvincente, intriso di lotte di potere, conflitti religiosi, amori, tradimenti e vendette. Soprattutto disegna una galleria di personaggi indimenticabili.
I protagonisti
Oltre, ovviamente alla città, numerosi sono i personaggi che animano le vicende dell’ultimo quarto del nono secolo. Si parte da Frodoino, giovane e ambizioso vescovo, non immune dai piacere carnali, che viene inviato a prendere possesso di Barcellona, con una colonna di coloni che dovrebbero ripopolare la Marca maledetta.
Con lui viaggiano Isembardo II di Tenes e sua sorella Rotel, due adolescenti della piccola nobiltà gota, orfani, che avranno un ruolo decisivo nella storia. Il destino li separerà e i due fratelli imboccheranno strade profondamente diverse.
Gota di Barcellona, bellissima aristocratica di discendenza gota, che intesserà ben presto un amore torrido con il vescovo Frodoino condividendo con lui il progetto di far risorgere Barcellona e l’intera Marca Hispaniola.
Elisia di Carcassonne indomita proprietaria della più bella e rinomata osteria di Barcellona, da sempre innamorata di Isembardo di Tenes. Un amore impossibile, lei plebea e analfabeta, ma che durerà tutta la vita. E poi, come in ogni romanzo storico che si rispetti, non possono mancare alcuni villain che renderanno la vita difficile ai nostri erori: Drogone di Borr e Bernardo di Goia su tutti.
Valutazione
Il romanzo cattura fin dalle prime pagine e nonostante la mole si legge tutto d’un fiato. L’autore sa bilanciare perfettamente un accurata ricostruzione storica con l’appassionante parte della narrativa di finzione, raggiungendo quindi l’obbiettivo dei migliori romanzi storici. Edito da Longanesi, “La terra maledetta” costa nella versione con copertina rigida, 18,90 euro su Ibs, Amazon e nelle principali librerie. La versione con copertina flessibile è acquistabile su Amazon al prezzo di 9,40 euro e quella digitale a 6,99.
Voto: 7.
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