lunedì, Maggio 20

Tag: Chandra

Chandra potrebbe oscurarsi, minacciando parte dell’astronomia
Astronomia, Scienza

Chandra potrebbe oscurarsi, minacciando parte dell’astronomia

Chandra potrebbe oscurarsi, minacciando parte dell'astronomia. La settimana scorsa è stata pubblicata una lettera sul sito web dell'Osservatorio a raggi X Chandra da Patrick Slane, direttore del Chandra X-ray Center. che ha rivelato che il budget predisposto per le missioni dipingono il futuro di Chandra come tetro. Un budget che lascerebbe alle spalle la missione. Senza dubbio, la fine inaspettata dello strumento sarebbe straziante per gli astronomi e per l’astronomia. Non esiste nessun altro osservatorio in grado di ottenere il tipo di risoluzioni dei raggi X che Chandra ha ottenuto da quando ha raggiunto la sua posizione attorno al nostro pianeta nel 1999. Sono le sue risoluzioni, infatti, che hanno permesso agli scienziati dei buchi neri di effettuare studi. I suoi specchi rendo...
Individuato il buco nero più antico e distante
Astronomia, Scienza

Individuato il buco nero più antico e distante

Individuato il buco nero più antico e distante. L'oggetto si è formato dopo il big bang. Il buco nero è stato individuato da due potenti telescopi della NASA. I dati dell'oggetto sono stati catturati tramite raggi X energetici dall’Osservatorio Chandra e dal telescopio spaziale James Webb. Gli strumenti hanno aiutato gli astronomi ad individuare la firma di un buco nero in crescita. Questo è situato all’interno dell’universo primordiale, quindi appena a 470 milioni di anni dopo il big bang. La formazione risale a 13,8 miliardi di anni fa. La scoperta è stata descritta in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy. Questa potrebbe aiutare gli astronomi a ricostruire come si sono formati alcuni dei primi buchi neri super-massicci presenti nel cosmo. L'autore principale dello st...
Chandra: la “grande eruzione” del 1840
Astronomia, Scienza

Chandra: la “grande eruzione” del 1840

Chandra: la “grande eruzione” del 1840. Un nuovo filmato che è stato realizzato sulla base di oltre due decenni di dati provenienti dall'Osservatorio a raggi X Chandra della NASA mostra un famoso sistema stellare che cambia nel tempo. Questo è stato descritto come descritto in un comunicato stampa. Eta Carinae contiene due stelle massicce, di cui una è circa 90 volte la massa del Sole. L'altra invece si ritiene che sia circa 30 volte la massa del Sole. Gli osservatori, a metà del 19° secolo, hanno potuto assistere mentre Eta Carinae sperimentava un’enorme esplosione. Questa è stata poi denominata la “Grande Eruzione”. Eta Carinae, durante questo evento, ha espulso tra 10 e 45 volte la massa del Sole. Questo materiale è divenuto poi una densa coppia di nubi sferiche di gas, ora chiamate...
Scoperto ammasso galattico inaspettatamente calmo
Astronomia, Scienza

Scoperto ammasso galattico inaspettatamente calmo

Scoperto ammasso galattico inaspettatamente calmo. La scoperta dell'ammasso di galassie più distante che possiede uno specifico tratto, come descritto in un comunicato stampa, sta fornendo informazioni su come si sono formate queste gigantesche strutture. Inoltre, sta fornendo informazioni sul perché l'universo ha l'aspetto che ha attualmente. L'immagine composita mostra SPT-CL J2215-3537, in breve SPT2215. Questa è stata ripresa ai raggi X dell'Osservatorio Chandra della NASA. L'immagine e stata prodotta da una combinazione di luce ultravioletta, ottica e infrarossa del telescopio spaziale Hubble della NASA. Gli astronomi hanno utilizzato Chandra per poter trovare questo ammasso di galassie distante e insolitamente giovane, insieme al South Pole Telescope di NSF/DOE, al progetto Dark ...
Pericolo stellare per i pianeti identificato da Chandra
Astronomia, Scienza

Pericolo stellare per i pianeti identificato da Chandra

Pericolo stellare per i pianeti identificato da Chandra. Gli astronomi hanno identificato una nuova minaccia per la vita su pianeti simili alla Terra. La scoperta è stata fatta utilizzando i dati dell'Osservatorio a raggi X Chandra della NASA e altri telescopi. Una fase che influisce è quella durante la quale gli intensi raggi X delle stelle esplose possono arrivare a colpire pianeti distanti anche oltre 100 anni luce. Questo aspetto, come delineato in un comunicato stampa, ha importanti implicazioni per quanto riguarda lo studio degli esopianeti e della loro abitabilità. Il documento che descrive il risultato ottenuto dalla ricerca è apparso su The Astrophysical Journal. Il pericolo stellare La nuova minaccia individuata proviene dall'onda d'urto di una supernova, che colpisce i...
<strong>Il trio di telescopi della NASA ha scrutato nel cuore della Via Lattea</strong>
Astronomia, Scienza

Il trio di telescopi della NASA ha scrutato nel cuore della Via Lattea

Il trio di telescopi della NASA ha scrutato nel cuore della Via Lattea. Gli strumenti hanno prodotto un'immagine spettacolare. I telescopi Spitzer, Chandra e Hubble della NASA hanno scrutato all'interno del cuore della galassia della Via Lattea attraverso tre differenti lunghezze d'onda della luce, producendo così la nuova immagine. La NASA ha stimato che ci siano almeno 100 miliardi di stelle nella nostra galassia, la Via Lattea, una formazione che possiede una larghezza di circa 1.00.000 anni luce. Nella nostra galassia risiedono innumerevoli oggetti tra cui nebulose, buchi neri, pianeti, pulsar e un buco nero super-massiccio situato nel centro galattico. La NASA attraverso i tre telescopi ha recentemente tentato di scrutare nel cuore della nostra galassia, ottenendo così un risul...
Stella esplosa, la NASA ne svela i segreti
Astronomia, Scienza

Stella esplosa, la NASA ne svela i segreti

Stella esplosa, la NASA ne svela i segreti. Le rilevazioni sono state possibile grazie all'IXPE. I ricercatori, per la prima volta, hanno misurato e mappato i raggi X polarizzati dai resti di una stella esplosa. Questo attraverso l'Imaging X-ray Polarimetry Explorer (IXPE) della NASA. I risultati raccolti, che provengono dalle osservazioni di un residuo stellare denominato Cassiopea A, gettano una nuova luce sulla natura dei resti di una giovane supernova, formazioni che sono in grado di accelerare le particelle vicine fino alla velocità della luce. IXPE IXPE, inviato il 9 dicembre 2021, come collaborazione tra la NASA e l'Agenzia Spaziale Italiana, è il primo satellite in grado di misurare la polarizzazione della luce a raggi X, con un livello di sensibilità e chiarezza mai avut...
Scoperta una magnetar fuori dall’ordinario
Astronomia, Scienza

Scoperta una magnetar fuori dall’ordinario

Gli astronomi nel 2020 sono riusciti ad individuare una magnetar, la più veloce e forse anche la più giovane scoperta fino ad oggi. L'oggetto, che è stato denominato J1818.0-1607, è situato ad una distanza dalla Terra di circa 21 mila anni luce, in prossimità del piano della via Lattea. Gli astronomi per riuscire a scoprire tutte le proprietà molto insolite di questo oggetto celeste si sono avvalsi di Chandra e altri telescopi a infrarossi e radio. Lo studio completo è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters. Gli astronomi, con la scoperta effettuata, hanno aggiunto un nuovo oggetto ad una famiglia molto poco ordinaria, che fino adesso possiede solamente 30 esemplari. L'oggetto è una magnetar, ossia un particolare tipo di stella, un oggetto particolarmente denso e ...
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