domenica, Maggio 19

Tag: Chiesa

L’uomo medievale e la morte
Medioevo, Storia

L’uomo medievale e la morte

Quale era il rapporto con la vecchiaia dell'uomo medievale? E soprattutto con l'esperienza definitiva dell'essere umano, la morte? Quali erano le implicazioni sociali e umane di chi perdeva il marito o la moglie? A questi interrogativi, senza alcuna pretesa di esaustività e con le inevitabili generalizzazioni quando si affronta un periodo lungo dieci secoli, proveremo in questo articolo a fornire alcune risposte. Durata della vita e vecchiaia Nel Medioevo l'aspettativa di vita era certamente più bassa che in epoca contemporanea. Questo dato era influenzato da diversi fattori, in particolare dall'alta mortalità durante il parto e nei primi anni dell'infanzia e poi dalle malattie epidemiche che soprattutto a partire dal XIV secolo falcidieranno la popolazione europea. In ...
Essere atei nel Medioevo
Medioevo, Storia

Essere atei nel Medioevo

Come più volte abbiamo scritto in questi articoli dedicati all'Età di Mezzo, la società medievale è profondamente religiosa. L'influenza della Chiesa è enorme e le persone, siano esse nobili che gente comune, credono in Dio e nella promessa di una vita eterna dopo la morte. Questo non significa l'assenza del "peccato", le genti del Medioevo commettono tutta la gamma possibile dei peccati previsti dalla dottrina della fede, da quelli più gravi (assassinio, furti, stupri, etc.) a quelli che la morale cristiana condanna come incompatibili con la religione (adulterio, sodomia, eresie, usura, etc.). Nessuno di questi peccati però compromette definitivamente la salvezza eterna, se ci si pente sinceramente e si espia proporzionalmente alla gravità del peccato. Questo sig...
La pratica religiosa nel Medioevo
Medioevo, Storia

La pratica religiosa nel Medioevo

La società medievale è fortemente influenzata dalla religione, una parte preponderante della popolazione, che sia nobile o plebea, crede ad una vita dopo la morte, giudicata da Dio, in base a come si è vissuto, nel rispetto della fede e delle pratiche religiose che via via vengono codificate dalla Chiesa. Dalle città alle campagne Inizialmente la religione è essenzialmente un fatto urbano che però, progressivamente, dal VI all'XI secolo si estende anche alle zone rurali. Nelle chiese parrocchiali si svolgono i momenti essenziali della vita cristiana battesimo, messa, comunione e riti funebri. Il fatto che la società medievale sia pervasa da una diffusa religiosità non ci deve fuorviare sui comportamenti concreti dei fedeli. Quando si tratta di rispettare le pratiche relig...
Devianti ed emarginati nella  società medievale
Medioevo, Storia

Devianti ed emarginati nella società medievale

La società medievale è profondamente intrisa di religiosità e la Chiesa vi svolge un ruolo fondamentale teologico, morale, sociale e politico. La società medievale si sovrappone con la comunità dei fedeli che deve essere protetta dai pericoli di contaminazione di cui sono portatori gli individui fuori dalla grazia del Signore. Gli Eretici Coloro che vengono ritenuti devianti rispetto alla religione sono anzitutto gli eretici, cioè quanti si pongono in contrasto con i dettami della Chiesa e delle gerarchie e mettono in discussione una parte delle Sacre Scritture o dei sacramenti. Gli eretici minando l'autorità della Chiesa e la sua ortodossia sono il principale pericolo per la comunità dei fedeli. L'arma che la Chiesa utilizza per contrastare chi mette in discussione la sua au...
Religione e peste del Trecento
Medioevo

Religione e peste del Trecento

Lo scatenarsi della pandemia di peste nel 1346-48 con la sua altissima virulenza, che in Europa ebbe il suo epicentro in Germania ed in Italia, sconvolse la vita economica, sociale e persino quella interiore delle popolazioni. Si fece strada quindi la convinzione, alimentata da una Chiesa sbigottita ed impotente, che la pandemia fosse un segno profetico della collera divina contro gli innumerevoli peccati umani, un ammonimento giunto dal cielo per redimere, attraverso il calvario della sofferenza, i popoli della terra. L'incapacità di dare una risposta razionale ad una malattia orribile e altamente letale alimentò questa convinzione che per prosperare però aveva la necessità di individuare un "responsabile" della collera divina. Ebrei, streghe, vagabondi, zingari e pro...
Prostitute e bordelli nel MedioEvo
Medioevo, Storia

Prostitute e bordelli nel MedioEvo

Abbiamo affrontato in precedenti post il tema della sessualità nella società medioevale (Il sesso nel Medioevo - parte prima e il sesso nel Medioevo - parte seconda), in questa sede illustreremo per sommi capi il fenomeno della prostituzione e la sua evoluzione nel corso dei secoli. La sessualità al di fuori del matrimonio e della funzione di procreazione era fortemente osteggiata dalla Chiesa che entrava a gamba tesa persino nell'alcova familiare. Intorno all'anno Mille si faceva grande uso di un abito a prova di qualsiasi tentazione erotica: una lunga camicia da notte di tessuto pesante, la chemise cagoule, che, indossata sia dall’uomo che dalla donna, aveva un’unica apertura in corrispondenza degli organi sessuali in modo da permettere la copula senza doversi nemmeno sp...
A qualcuno piace Valdo
Storia

A qualcuno piace Valdo

https://www.youtube.com/watch?v=_4Gq0w5XWyk Nello stesso periodo in cui si diffondeva "l'eresia" dei catari, un'altra setta si diffuse tra l'Italia e la Francia, quella dei valdesi. Il suo fondatore fu Valdesio, erroneamente conosciuto per molto tempo come Pietro Valdo. Originario di Lione, Valdesio era un cittadino che con la sua professione si era arricchito, oggi diremmo un membro dell'alta borghesia. Secondo le cronache di Durando d'Osca uno dei suoi primi discepoli, verso il 1172  Valdesio abbandonerà la moglie, farà accogliere le figlie nel monastero di Fontevrault e offrirà tutta la sua ricchezza ai poveri. In seguito si circondò di un gruppo di seguaci con i quali, fatto voto di castità e vestiti solo di stracci, andava in giro a predicare il messaggio evangel...
Gli ordini mendicanti
Storia

Gli ordini mendicanti

https://www.youtube.com/watch?v=CzG0ppnAxxE Dal XII secolo ai monaci tradizionali iniziarono a contrapporsi i cosiddetti ordini mendicanti che non prevedevano la stanzialità dato che la loro missione principale era l’evangelizzazione, cercata dai frati non solo in Europa, ma anche in Oriente, in India, persino in Cina. In particolare i mendicanti preferivano operare nelle città, sia perché era più facile ottenere le elemosine, indispensabili per il loro mantenimento che per poter svolgere con più efficacia la loro opera di predicazione e confessione dei fedeli. Gli ordini mendicanti videro la luce tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo grazie all’operato di Francesco d’Assisi e di Domenico di Guzman, fondatori rispettivamente dei frati minori (o francescani) e d...
La  misura del tempo nel  Medio Evo
Storia

La misura del tempo nel Medio Evo

https://www.youtube.com/watch?v=SD8_J_1Iet0 In questo lungo periodo di tempo dell'umanità non esistevano i calendari, almeno per come li concepiamo noi oggi, né tanto meno gli orologi, i primi rudimentali e poco affidabili esemplari appariranno nel Trecento. Le persone quindi seguivano i ritmi dettati dalla natura, dal ciclo del sole e dal passaggio delle stagioni. Le attività umane terminavano con il tramonto del sole e seguendo l'uso romano le ore venivano appunto contate dal tramonto: il tempo divideva il giorno in ore diurne (horae) e notturne (vigiliae), in gruppi di tre. La suddivisione era dunque vigilia prima (dalle 18 alle 21 circa), secunda (ore 21-24), tertia (ore 24-3) e quarta (ore 3-6), e poi hora tertia (ore 6-9), sexta (ore 9-12), nona (ore 12-15) e vespera (...
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