lunedì, Aprile 29

Tag: materia oscura

Il tempo cosmico
Astronomia, Scienza

Il tempo cosmico

Definire il tempo è sempre stata un'impresa alquanto problematica. Non citeremo una volta di più la celebre frase attribuita a Sant'Agostino. Quello su cui tutti concordano è che il tempo è misurato dal cambiamento, una rotazione terrestre, lo scorrere dei granelli di sabbia in una clessidra, etc. Esiste quindi un tempo cosmico? Einstein però ci ha insegnato che il tempo è soggettivo e non assoluto e dipende dalla posizione e dal moto di chi lo misura. Se le cose stanno così come possiamo affermare che l'età dell'universo è di 13,72 miliardi di anni, con un margine di incertezza di 120 milioni di anni? Rispetto a chi o a che cosa possiamo asserire che il nostro universo ha questa età? Alle origini del tempo cosmico La chiave per rispondere a questa domanda è insita nell'...
Il telescopio spaziale Euclide recupera la “vista”
Astronomia, Scienza

Il telescopio spaziale Euclide recupera la “vista”

Il telescopio spaziale Euclide recupera la “vista”. Lo strumento ha recuperato la vista sull'universo oscuro grazie ad una campagna antighiaccio. La vista malata del telescopio Euclide è stata ripristinata dopo che una campagna sperimentale di sbrinamento ha fatto evaporare con successo il ghiaccio dagli specchi. Questo secondo quanto annunciato il 26 marzo dall'Agenzia spaziale europea, l'ESA. Gli strati di ghiaccio, larghi quanto un singolo filamento di DNA, si sono accumulati sugli specchi di Euclide. Ciò ha causato una piccola ma progressiva diminuzione della quantità di luce stellare che il telescopio riusciva a catturare. I ricercatori hanno “sghiacciato” Euclide, per la prima volta, da un milione di miglia di distanza. Ciò è stato fatto riscaldando uno dei sei specchi del telesc...
Un universo vecchissimo e senza materia oscura
Fisica, Scienza

Un universo vecchissimo e senza materia oscura

Senza la materia oscura il Modello Cosmologico Standard non riuscirebbe a spiegare la formazione di galassie e ammassi galattici nel tempo calcolato e non potrebbe neanche spiegare come facciano le galassie attuali a non disperdersi sotto la spinta della propria rotazione. Purtroppo questa materia esotica è molto diversa dalla materia ordinaria che costituisce soltanto circa il 5% dell'universo. La teoria della luce stanca Pur essendo dotata di massa gravitazionale essa è del tutto invisibile, non emette né riflette luce, e quindi non può essere osservata con i rivelatori sensibili allo spettro elettromagnetico. Da sola costituirebbe circa il 27% dell'intero universo. Da quando Fritz Zwicky nel 1933, osservando il cluster di galassie della Chioma, per poter giustificar...
Osservata la croce di Einstein, una scoperta insolita
Astronomia, Scienza

Osservata la croce di Einstein, una scoperta insolita

Osservata la croce di Einstein, una scoperta insolita. La scoperta fatta offre moltissime opportunità agli astronomi. Tra queste c'è la possibilità di approfondire la nostra comprensione di SN Zwicky. I ricercatori utilizzano una varietà di tecniche e strumenti, noti come “scala della distanza cosmica”, per poter misurare le distanze cosmiche, un compito decisamente complesso. Le supernove di tipo Ia, presenti nei sistemi binari in cui una stella, una nana bianca, consuma la materia di una stella compagna, spesso una gigante rossa, finché non raggiunge il limite di Chandrasekhar e collassa sotto la sua stessa massa, sono uno strumento particolarmente importante. Questa tipologia di stelle sono in grado di sopraffare, per un periodo breve, tutto ciò che hanno intorno mentre queste si st...
Universo: scoperto nuovo metodo per misurare espansione
Astronomia, Scienza

Universo: scoperto nuovo metodo per misurare espansione

Universo: scoperto nuovo metodo per misurare espansione. Un team ha trovato la prima misurazione del tasso di espansione dell'Universo, un argomento che pesa su un dibattito astronomico di lunga data. Il team guidato dai ricercatori dell'Università del Minnesota, grazie ai dati di una supernova ingrandita, ha utilizzato con successo una tecnica unica nel suo genere. Questa è servita a misurare il tasso di espansione dell'Universo. I loro dati forniscono informazioni su un dibattito di lunga data nel campo dell'astronomia. Le informazioni potrebbero aiutare gli scienziati a determinare con maggiore precisione l'età dell'Universo e a comprenderlo meglio. Il lavoro è stato diviso in due articoli, pubblicati rispettivamente su Science e The Astrophysical Journal. Universo e la sua e...
<strong>La materia nell’universo: creata nuova mappa</strong>
Astronomia, Scienza

La materia nell’universo: creata nuova mappa

La materia nell'universo: creata nuova mappa. I ricercatori hanno utilizzato l'analisi combinata insieme dei dati del Dark Energy Survey e del South Pole Telescope. Queste informazioni permetteranno di comprendere l'evoluzione dell'universo. La materia, quando l'universo ebbe inizio, fu scagliata verso l'esterno. Questa, gradualmente, formò i pianeti, le stelle e le galassie che oggi conosciamo. I ricercatori assemblando con cura la mappa della materia, possono riuscire a comprendere le forze che hanno plasmato l'universo. Un team di ricercatori, appartenenti all'Università di Chicago e al Fermi National Accelerator Laboratory, ha rilasciato una delle misurazioni più precise mai effettuate prima. Questa descrive in quale modo la materia si è distribuita fino ad oggi nell'universo. L...
Mappata la materia oscura presente nelle galassie nell’universo primordiale
Astronomia, Scienza

Mappata la materia oscura presente nelle galassie nell’universo primordiale

Mappata la materia oscura presente nelle galassie nell'universo primordiale. Le 1,5 milioni di galassie presenti nell'universo conosciuto appaiono come erano 12 miliardi di anni fa. I ricercatori sono riusciti quindi a mappare la materia oscura attorno ad alcune delle prime e più lontane galassie mai viste. Le galassie immortalate appaiono come erano 12 miliardi di anni fa, o comunque meno di 2 miliardi di anni dopo il Big Bang. Queste formazioni sono in grado di distorcere lo sfondo cosmico a microonde, ossia la luce emessa durante un'era ancora precedente dell'universo, che si può osservare dalla Terra. La distorsione, denominata lente gravitazionale, riesce a rivelare la distribuzione della materia oscura intorno alle galassie, secondo quanto riferito dai ricercatori nella Physic...
Una picconata alle WIMP
Fisica, Scienza

Una picconata alle WIMP

Tra le spiegazioni sulla natura della materia oscura una delle più accreditate è che essa sia costituta da speciali particelle chiamate WIMP (acronimo di Weakly Interacting Massive Particles, ovvero “particelle massive debolmente interagenti”. Debolmente interagenti al punto tale che, se si avesse a disposizione un cubo di piombo con gli spigoli lunghi 200 anni luce, cioè enorme, una singola particella di materia oscura avrebbe il 50% di probabilità di passarvi attraverso senza interagire con nulla.  La caccia a queste sfuggenti particelle è stato l'obiettivo dell'esperimento DAMA installato a centinaia di metri sotto la superficie terrestre presso i  Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, in Italia. DAMA è stato progettato e realizzato per investigare la presen...
Claire Malone, il Modello Standard ed il mancante 96 percento dell’Universo
Astronomia, Fisica, Scienza

Claire Malone, il Modello Standard ed il mancante 96 percento dell’Universo

Cercare di definire la natura e la composizione della materia oscura e dell’energia oscura, ha portato gli scienziati ad imbattersi in un “grosso intoppo” dato dai limiti del Modello Standard. Claire Malone è un fisico delle particelle, come tale ha la missione di trovare gli elementi costruttivi del Cosmo che abbiamo smarrito, e ci spiega come il mettere in discussione la nostra comprensione fondamentale della natura, inviti ad una prospettiva diversa e più significativa a livello universale.  Pensiamo al funzionamento degli occhiali 3D: controllando il colore della luce che ciascun occhio percepisce attraverso il filtro presente su ciascuna lente, permettono al cervello di formare un’immagine in tre dimensioni altrimenti bidimensionale, come lo schermo di un cinema.  Po...
XENON 3, la vendetta
Fisica, Scienza

XENON 3, la vendetta

La caccia alla materia oscura, questa materia esotica ed invisibile che occupa gran parte dell'universo, è in corso sperimentalmente almeno dagli anni Novanta dello scorso secolo. Da allora i fisici si sono sempre più convinti della sua esistenza senza però riuscire ad osservarla. Da cosa sia fatta esattamente la materia oscura è oggetto di un ampio e diversificato dibattito teorico nella comunità scientifica. Una delle ipotesi più attendibili è che la materia oscura sia costituita da WIMP, particelle massive debolmente interagenti. La massa di queste particelle esotiche potrebbe collocarsi tra quella del protone e 1000 volte tanto. Le WIMP interagirebbero con gli atomi "normali" soltanto attraverso la gravità e la forza nucleare debole. Purtroppo nel corso degli anni gra...
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