lunedì, Maggio 20

Tag: musica

La voce delle piante: tra musica e linguaggi misteriosi
Botanica, Scienza

La voce delle piante: tra musica e linguaggi misteriosi

Le piante, così come gli esseri umani e le altre forme di vita, hanno la capacità di comunicare tra loro e con l’ambiente circostante. Ma non è tutto: le piante sono anche delle meravigliose musiciste che riescono a produrre delle melodie armoniose. Come si spiega questo fenomeno? Scopriamo insieme il linguaggio segreto e la musica delle piante. Come le piante si esprimono con la loro melodia Le piante sono delle creature meravigliose che ci regalano la vita, il colore e la bellezza. Sono delle maestre silenziose che ci invitano ad ascoltare e a rispettare. Comunicare con le piante, abbracciare gli alberi e accarezzare l’erba sono gesti che molti di noi compiono con piacere e naturalezza. Non si tratta di una follia, ma di una manifestazione di sensibilità che ci avvicin...
La Neuroscienza delle sostanze psichedeliche, della musica e della nostalgia
Neuroscienze, Scienza

La Neuroscienza delle sostanze psichedeliche, della musica e della nostalgia

Il neuroscienziato Frederick Streeter Barrett illustra e spiega quali sono le regioni neuronali specifiche che si attivano durante l’ascolto di musica o sotto l’effetto di sostanze come LSD o psilocibina, un alcaloide presente in alcuni tipi di funghi allucinogeni. Vediamo come queste esperienze, nelle circostanze adeguate, possono favorire la crescita emotiva e rappresentare un aiuto contro disturbi umorali come la depressione e l’ansia. Negli ultimi vent'anni Frederick Barrett ha studiato due esperienze fondamentali dell’essere umano, che potrebbero portare una rivoluzione nel campo della psichiatria: la prima riguarda come viviamo la musica, la seconda come reagiamo ad una sostanza psichedelica. Ma cosa hanno in comune queste due esperienze oltre, ci scherza Barrett, a Woo...
Neuroscienze, Scienza

Quali sono gli effetti dell’orecchio assoluto sul cervello?

Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Neuroscience, suggerisce che il cervello dei musicisti ha connessioni strutturali e funzionali più forti rispetto a quelli dei non musicisti, indipendentemente dall'innata capacità di intonazione. Anni di formazione musicale modellano il cervello in modi significativi.  Una minoranza di musicisti, tra cui annoveriamo Mozart e Michael Jackson, possiede l’orecchio assoluto. I musicisti con l’orecchio assoluto, hanno una corteccia uditiva significativamente più grande in grado di rappresentare toni distinti senza una nota di riferimento. Ma ancora non si sa chiaramente come questa capacità possa influenzare il cervello. Una domanda che ha affascinato neuroscienziati, psicologi e musicologi per molto tempo è come la musicalità e l'...
Pink Floyd e la frequenza della guarigione
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Pink Floyd e la frequenza della guarigione

La musica, per molte persone, è una parte molto importate della quotidianità; spesso si ha un cantante o un gruppo preferito, e questa preferenza deriva da molti fattori: ricordi legati a una canzone, testi travolgenti, sonorità originali e capaci di far provare emozioni anche molto forti. Nel mio caso personale, ho una band del cuore, ed il loro nome compare nel titolo: I Pink Floyd fanno parte della mia vita da prima che io nascessi, e continuano ad essere compagni fedeli nelle mie giornate; ma mi sono sempre chiesta se ci fosse un motivo oggettivo, qualcosa che rendesse le canzoni di questa band inglese così appetibili al grande pubblico, senza contenere i soliti cliché tipici degli anni in cui si sono formatiI Pink Floyd si formano nel 1965 a Londra, ed alla loro guida c’era i...
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