venerdì, Maggio 17

Tag: novità astronomiche

Euclid, il telescopio dell’universo oscuro, rivela le sue prime immagini
Astronomia, Scienza

Euclid, il telescopio dell’universo oscuro, rivela le sue prime immagini

Euclid, il telescopio dell'universo oscuro, rivela le sue prime immagini. L'ambizioso telescopio spaziale Euclid dell'Agenzia spaziale europea sta per iniziare a decodificare i segreti della materia oscura e dell'energia oscura. Le prime immagini del telescopio sono arrivate lunedì 31 luglio, immagini affascinanti che confermano il funzionamento dello strumento. Il successo iniziale di Euclid è veramente entusiasmante. L'obiettivo del telescopio è quello di mappare il lato oscuro del nostro universo analizzando miliardi di galassie che risiedono fino a circa 10 miliardi di anni luce di distanza. Secondo quanto affermato da l'ESA Euclid produrrà una mappa in 3D, in cui sarà presente anche l'elemento del tempo. Il telescopio Euclid Yannick Mellier, astronomo dell'Institut d'Ast...
In arrivo la prima superluna di agosto
Astronomia, Scienza

In arrivo la prima superluna di agosto

In arrivo la prima superluna di agosto. Il prossimo mese, che tra poche ore comincerà, regalerà agli astronomi ben due superlune. La prima superluna, che sarà visibile da domani 1 agosto è nota anche come Luna dello Storione. Mentre la seconda Luna piena del mese di agosto è denominata anche Luna blu. Superluna: le due Lune di agosto La prima superluna raggiungerà il picco alle 20:45 circa del 1° agosto e sorgerà da est. La Luna sarà visibile per l'intera notte, con un orario che dipende dal luogo in cui ci si trova. Il nostro satellite si troverà a soli 357.530,254 chilometri dalla Terra. La prima Luna piena, chiamata anche Luna dello Storione, è definita in questo modo per via dell'abbondanza di pesce nei Grandi Laghi nel mese di agosto, in un periodo riferito a centinaia di anni ...
Juno: a breve il suo prossimo flyby sulla luna di Giove, Io
Astronomia, Scienza

Juno: a breve il suo prossimo flyby sulla luna di Giove, Io

Juno: a breve il suo prossimo flyby sulla luna di Giove, Io. La sonda spaziale, alimentato ad energia solare, a breve darà un'occhiata alla luna gioviana. L'evento avverrà il prossimo 30 luglio. La sonda spaziale Juno, domenica 30 luglio, sorvolerà la luna infuocata di Giove, Io. Juno si avvicinerà ancora di più rispetto alle volte precedenti, arrivando a 13.700 miglia, quindi 22.000 chilometri dalla luna. I ricercatori raccoglieranno i dati raccolti con il JIRAM, acronimo di Jovian InfraRed Auroral Mapper, di costruzione italiana e altri strumenti scientifici. Questi forniranno una grande quantità di informazioni sulle centinaia di vulcani in eruzione presenti sulla luna, che riversano lava fusa e gas solforosi su tutta Io. Scott Bolton, Principal Investigator di Juno, del Southwest R...
Vapore acqueo rilevato nella zona di formazione di pianeti rocciosi
Astronomia, Scienza

Vapore acqueo rilevato nella zona di formazione di pianeti rocciosi

Vapore acqueo rilevato nella zona di formazione di pianeti rocciosi. Il rilevamento è stato fatto dal telescopio spaziale Webb. L'acqua è un elemento essenziale per la vita così come la conosciamo. Nonostante ciò, i ricercatori discutono da molto tempo su come abbia raggiunto la Terra e se gli stessi processi possano seminare degli esopianeti rocciosi in orbita attorno a stelle lontane. Delle nuove intuizioni potrebbero arrivare dal sistema planetario PDS 70, situato a 370 anni luce di distanza. La stella ospita sia un disco interno che un disco esterno di gas e polvere. Questi sono separati da un gap di 5 miliardi di miglia, quindi 8 miliardi di chilometri. All'interno del gap ci sono due noti pianeti giganti gassosi. Le nuove misurazioni del MIRI, acronimo di Mid-Infrared Instrume...
Janus, la rara stella a “due facce”
Astronomia, Scienza

Janus, la rara stella a “due facce”

Janus, la rara stella con “due facce”. L'oggetto scoperto è un'insolita stella nana bianca fatta di idrogeno da un lato ed elio dall'altro. I ricercatori, per la prima volta, hanno scoperto che tra le nane bianche c'è ne una appartenente a questa famiglia cosmica che possiede due facce. Un lato della nana bianca è composto da idrogeno, mentre l'altro è costituito da elio. Ilaria Caiazzo, ricercatrice post-dottorato al Caltech che ha condotto un nuovo studio sui risultati pubblicati sulla rivista Nature, ha spiegato che: “La superficie della nana bianca cambia completamente da un lato all'altro. Quando mostro le osservazioni alle persone, rimangono molto sbalordite”. Le nane bianche non sono altro che dei resti bollenti di stelle che un tempo erano come il nostro Sole. Man mano che l...
Scoperto ammasso galattico inaspettatamente calmo
Astronomia, Scienza

Scoperto ammasso galattico inaspettatamente calmo

Scoperto ammasso galattico inaspettatamente calmo. La scoperta dell'ammasso di galassie più distante che possiede uno specifico tratto, come descritto in un comunicato stampa, sta fornendo informazioni su come si sono formate queste gigantesche strutture. Inoltre, sta fornendo informazioni sul perché l'universo ha l'aspetto che ha attualmente. L'immagine composita mostra SPT-CL J2215-3537, in breve SPT2215. Questa è stata ripresa ai raggi X dell'Osservatorio Chandra della NASA. L'immagine e stata prodotta da una combinazione di luce ultravioletta, ottica e infrarossa del telescopio spaziale Hubble della NASA. Gli astronomi hanno utilizzato Chandra per poter trovare questo ammasso di galassie distante e insolitamente giovane, insieme al South Pole Telescope di NSF/DOE, al progetto Dark ...
Hubble osserva i detriti dall’asteroide Dimorphos
Astronomia, Scienza

Hubble osserva i detriti dall’asteroide Dimorphos

Hubble osserva i detriti dall'asteroide Dimorphos. Questa è l'ultima scoperta fatta del telescopio spaziale Hubble, su ciò che sta accadendo all'asteroide Dimorphos all'indomani dell'esperimento DART, acronimo di Double Asteroid Redirection Test, della NASA. Il DART ha colpito intenzionalmente Dimorphos il 26 settembre del 2022, modificando leggermente la traiettoria della sua orbita attorno all'asteroide più grande Didymos. Gli astronomi che utilizzano la straordinaria sensibilità di Hubble hanno scoperto uno sciame di detriti. Questi oggetti, molto probabilmente, sono stati rilasciati dall'asteroide quando la NASA ha deliberatamente fatto impattare la sonda spaziale DART, da mezza tonnellata, contro Dimorphos ad una velocità di circa 14.000 miglia all'ora. I 37 detriti che si sono...
Pianeti canaglia di massa terrestre, se ne potrebbero trovare 400
Astronomia, Scienza

Pianeti canaglia di massa terrestre, se ne potrebbero trovare 400

Pianeti canaglia di massa terrestre, se ne potrebbero trovare 400. Una nuova ricerca ha rivelato che il Roman della NASA ne potrebbe trovare ben 400 con una massa simile alla Terra. La nuova ricerca è stata condotta dai ricercatori della NASA e dell'Università giapponese di Osaka. Questa suggerisce che i pianeti canaglia, dei mondi che vagano nello spazio senza essere legati ad una stella, sono di gran lunga più numerosi dei pianeti che orbitano attorno alle stelle. I risultati implicano che il Nancy Grace Roman Space Telescope della NASA, il cui lancio è previsto per maggio 2027, sarà in grado di trovare l'incredibile cifra di 400 mondi canaglia di massa terrestre. Il nuovo studio ha già identificato uno di questi candidati. David Bennett, ricercatore senior presso il Goddard Space...
Espulsione di massa coronale colpirà la Terra oggi
Astronomia, Scienza

Espulsione di massa coronale colpirà la Terra oggi

Espulsione di massa coronale colpirà la Terra oggi. L'espulsione di massa coronale “cannibale”, che ha divorato un'eruzione solare, si schianterà sulla Terra oggi 18 luglio. Due espulsioni di massa coronale si sono combinate insieme in un'enorme nuvola di plasma magnetizzato. Questo dovrebbe colpire la Terra martedì 18 luglio, e, potenzialmente, innescare una forte tempesta geomagnetica. L'espulsione di massa coronale cannibale, formatasi da molteplici tempeste solari, tra cui è inclusa un'eruzione, è attualmente in rotta di collisione con la Terra. Questa potrebbe innescare una considerevole tempesta geomagnetica sul nostro pianeta quando questa colpirà il nostro pianeta. Espulsione massa coronale Le espulsioni di massa coronale, le CME, sono delle grandi nuvole in rapido mo...
Buco nero super-massiccio, il più distante mai osservato
Astronomia, Scienza

Buco nero super-massiccio, il più distante mai osservato

Buco nero super-massiccio, il più distante mai osservato. Il corpo è stato osservato dal telescopio spaziale Webb. Il James Webb Space Telescope ha fatto quindi un'altra sorprendente scoperta, spiando un buco nero supermassiccio attivo, il più profondo nell'universo mai stato registrato fino ad ora. Il buco nero si trova all'interno di CEERS 1019, una galassia estremamente antica che probabilmente si è formata 570 milioni di anni dopo il big bang. Questa sua datazione la rende più antica di 13 miliardi di anni. I ricercatori sono rimasti molto perplessi nello scoprire quanto fosse piccolo il buco nero centrale dell'oggetto celeste. Secondo un comunicato stampa della NASA: “questo buco nero arriva a circa 9 milioni di masse solari", Una massa solare è un'unità equivalente alla massa ...
Verified by MonsterInsights