sabato, Maggio 18

Tag: pandemia

Il nostro futuro  con  Covid19
Alimenti e Filiera Produttiva, Medicina, Scienza

Il nostro futuro con Covid19

Jesse Bloom è un biologo evolutivo che lavora al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, Washington, all'inizio del 2020, mentre il mondo veniva investito, del tutto impreparato, dalla prima ondata della malattia che in seguito sarebbe stata identificata come Covid19, si concentrò sulla possibile evoluzione del nuovo agente patogeno SARS-Cov-2. Come diversi altri specialisti aveva previsto che non ci saremmo liberati mai più del nuovo virus. Il futuro del patogeno sarebbe stato diventare endemico come precedentemente avevano fatto altri quattro coronavirus "stagionali" che causano leggeri ma fastidiosi raffreddori. Bloom si è basato sulla conoscenza di questi quattro coronavirus endemici per tracciare una sorta di tabella di marcia evolutiva di SARS-Cov-2. Il p...
Quanto  può allungarsi l’aspettativa di vita umana?
Biologia

Quanto può allungarsi l’aspettativa di vita umana?

Nel 1850, ovvero meno di due secoli fa, l'aspettativa di vita combinata di uomini e donne si collocava intorno ai quaranta anni di vita negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone e in gran parte dell’Europa. Un numero, giudicato con il metro di oggi, semplicemente agghiacciante. Da allora questo valore ha seguito una crescita praticamente lineare per entrambi i sessi, fin quasi a raddoppiare. In tutto il mondo le donne vivono più degli uomini e l'aspettativa di vita più alta del pianeta appartiene al Giappone con i suoi 87 anni. Fino allo scatenarsi della pandemia di Covid19 questa tendenza era prevista in ulteriore crescita, dato che i livelli di aspettativa di vita per le persone anziane nei Paesi sviluppati sono cresciuti, tra il 1950 e il 2000, di circa 34 giorni ogni anno. ...
Quanto tempo ci vuole per mettere in commercio un nuovo farmaco
Medicina, Scienza

Quanto tempo ci vuole per mettere in commercio un nuovo farmaco

La pandemia che imperversa sull'intero globo da quasi diciotto mesi ha inanellato una serie di record, per lo più negativi. Ad uno di questi record però affidiamo la maggiore speranza per debellare o almeno mitigare gli effetti più seri di Covid19. Per la prima volta nella storia della medicina un'intera batteria di vaccini è stata messa a punto in soli 10 mesi e la sua somministrazione approvata, sia pure come misura emergenziale. Solitamente per portare un nuovo farmaco sul mercato ci vogliono oltre dieci anni spesi tra studi e test di laboratorio e sperimentazioni cliniche su volontari. Mediamente su 10.000 molecole candidate soltanto una arriva ad essere approvata per l'uso negli esseri umani. Un processo che costa quasi tre miliardi di dollari e che secondo Big Pharma giusti...
Perché la variante Delta fa ancora paura
Medicina

Perché la variante Delta fa ancora paura

Basta un dato per capire come sia fondata la preoccupazione per gli effetti della variante Delta ormai largamente prevalente nel nostro paese, (come nel resto d'Europa): nella prima settimana d'agosto si erano totalizzati 168 morti per Covid, negli ultimi sette giorni siamo passati a 376. In un mese questo dato inquietante è più che raddoppiato. E gran parte delle previsioni indicano che questa tendenza non si fermerà qui e che potremo arrivare a sfiorare anche i 200 decessi al giorno. Secondo l'ECDC, il centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie la settimana 34 (quella che si è conclusa domenica 29 agosto) è stata caratterizzata nell'Unione Europea da un tasso di notifica di casi di COVID-19 elevato e stabile e da un lento ma costante aumento del tasso di...
Un vaccino universale contro tutti i coronavirus
Medicina, Scienza

Un vaccino universale contro tutti i coronavirus

Dopo un anno e mezzo di pandemia nella parte più ricca del mondo massicce campagne vaccinali stanno riportando i primi, importanti successi contro Sars-Cov-2 e conseguentemente la malattia connessa il Covid19. Diversa la situazione in Africa ed in larghe zone dell'America Latina laddove la vaccinazione di massa è assolutamente insufficiente e le misure di contenimento inadeguate. L'ampia circolazione virale su scala planetaria è quindi ancora molto intensa e determina il continuo formarsi di mutazioni, le cosiddette varianti che rischiano di "bucare" l'efficacia dei vaccini fin qui disponibili. Mentre scriviamo la cosiddetta variante Delta (o indiana) è quella che desta le maggiori preoccupazioni soprattutto per l'alta contagiosità, circa il 60% più alta della variante Alfa (in...
Come sopravvivere psicologicamente alla pandemia
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Come sopravvivere psicologicamente alla pandemia

Sono passati 15 mesi da quando la pandemia di Covid19 ha messo sotto scacco l'intero pianeta. Quindici lunghi mesi contrassegnati da lutti, paura e gravi ripercussioni economiche e sociali. Quindici mesi di restrizione delle libertà individuali, di isolamento, di frammentazione e dispersione del tessuto relazionale che sostiene la vita di ciascuno di noi. Nonostante l'avvio della più grande campagna vaccinale della storia dell'umanità siamo ancora lontani da un ritorno ad una parvenza di normalità. Le ondate pandemiche si susseguono reiterando il loro carico di morti, ansia e difficoltà economiche. Disturbi mentali e pandemia Stiamo pagando alla pandemia non soltanto un doloroso tributo sanitario e socioeconomico ma anche un pesante fardello in termini di salute mentale. I...
Sociologia

Tra virus e “democrazia”: cos’è la libertà?

Febbraio 2020 –2021: è passato un anno da quanto l'idea di quotidianità è stata rivoluzionata dalla pandemia di COVID-19. Chiusure totali per mesi, “prime linee”; semi-aperture piuttosto libere, “tane libera tutti” in estate e (oltre le apparenze) per alcune festività; colori, politica, economia e cittadinanza: questo caos-calmo che caratterizza oggi la nostra vita, che ne fa della responsabilità democratica degli italiani? Sono passati più di 365 giorni da quando la vita di miliardi di persone è stata messa in discussione; in Italia, il “sacrosanto” diritto democratico alla libertà individuale, che fino all’anno scorso ha costituito l’ immaginario collettivo, è oggi, 22 febbraio 2021, fortemente alterato; la realtà alla quale siamo tenuti a far fronte scardina le nostre certezze, co...
Il morbo blu
Medicina, Storia della scienza e della filosofia

Il morbo blu

Occhi sbarrati in orbite vuote, macchie biancastre su un corpo livido tendente al blu, la pelle gelida, il respiro rantolante. Erano queste le manifestazioni più eclatanti dei moribondi affetti dalla "morte blu", ovvero il colera. Questa malattia ha flagellato l'umanità per molti secoli ed è tuttora endemica in India e Bangladesh mentre interessa gli altri continenti soltanto durante le manifestazioni pandemiche. In particolare il Diciannovesimo secolo ha pagato un tributo pesantissimo a questa infezione provocata da alcuni ceppi del batterio gram-negativo, a forma di virgola, Vibrio cholerae o vibrione. La prima pandemia del diciannovesimo secolo rimane confinata in Asia tra il 1817 e il 1824 e causerà oltre 2,5 milioni di morti. Poi arriva in Europ...
Confermata l’efficacia al 94% del vaccino  Pfizer
Medicina

Confermata l’efficacia al 94% del vaccino Pfizer

Fino ad oggi ci siamo dovuti "fidare" degli indici di efficacia dei vaccini autorizzati rilevati dalle aziende farmaceutiche durante la Fase 3 della sperimentazione. Soltanto un'ampia sperimentazione sul campo, attraverso le campagna vaccinali, può confermare le indicazioni fornite dall'Ema, dal FDA americana e dalle altre agenzie regolatorie dei farmaci. Finalmente grazie ad Israele che sta effettuando la campagna di vaccinazione più estesa (in rapporto alla popolazione) del mondo, un nuovo studio effettuato dal Clalit Institute for Research su 1,2 milioni di persone tra individui vaccinati e non, ha confermato che il vaccino Pfizer-Biontech è effettivamente efficace per il 94%. Lo studio ha evidenziato un crollo del 92% delle forme serie di infezione nelle 600.000 pers...
Nuove prove sulla correlazione tra Coronavirus e pipistrelli
Alimenti e Filiera Produttiva, Scienza

Nuove prove sulla correlazione tra Coronavirus e pipistrelli

Gli scienziati ritengono un coronavirus molto simile al Sars-CoV-2, potrebbe essere presenti in esemplari di pipistrelli che vivono in molte parti dell'Asia. Il virus individuato dagli scienziati, che è risultato molto simile a quello che provoca il Covid-19, era presente nei pipistrelli che vivono in una riserva di fauna selvatica situata nella Thailandia orientale. Con questa scoperta gli scienziati ipotizzano che esiste una buona possibilità che una stessa tipologia di Coronavirus, potrebbe essere presente negli esemplari di pipistrelli che abitano altre nazioni e regioni asiatiche. La scoperta ha causato l'estensione dell'area in cui sono stati identificati i virus correlati dei pipistrelli, arrivando ad una distanza di 4.800 km. Inoltre, fornisce molti indizi sulle modalità i...
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