lunedì, Aprile 29

Cometa del diavolo visibile nel cielo notturno

Cometa del diavolo visibile nel cielo notturno. L’oggetto non passerà più vicino alla Terra per decenni. L’insolita cometa, nota per una serie di recenti esplosioni, sarà visibile nel cielo notturno per il resto di marzo. Gli astronomi si aspettano che la cometa del diavolo faccia una rara apparizione durante l’eclissi solare totale dell’8 aprile.

Il motivo esatto per cui l’oggetto assuma una forma simile alla navicella spaziale Millennium Falcon di Star Wars, quando è attiva, è ancora un enigma per gli scienziati. La cometa completa un’orbita attorno al Sole circa ogni 71 anni. L’oggetto, molto simile alla cometa di Halley, fornirà la possibilità di essere osservato per uno studio ravvicinato. Questa sarà un’opportunità irripetibile.

L’oggetto non passerà nuovamente vicino alla Terra per decenni. Per questo le osservazioni collettive degli astronomi potrebbero fornire informazioni chiave sulla vera natura e sul comportamento di Pons-Brooks. La cometa, ufficialmente nota come cometa 12P/Pons-Brooks, farà il suo passaggio più vicino al sole il 21 aprile. L’oggetto arriverà a 119,7 milioni di chilometri dalla nostra stella.

cometa

La cometa del diavolo

L’oggetto effettuerà il suo passaggio più prossimo alla Terra il 2 giugno, momento in cui sarà a 224,4 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta. La cometa non rappresenterà alcun rischio. Secondo il dottor Paul Chodas, direttore del Center for Near-Earth Object Studies, e Davide Farnocchia, ingegnere di navigazione, al Jet Propulsion Laboratory della NASA “per chi si trova nell’emisfero settentrionale, gli ultimi 10 giorni di marzo offriranno la vista migliore del corpo celeste”.

I ricercatori hanno reso noto che: “L‘oggetto si illuminerà un po’ man mano che si avvicina al Sole. Questa dovrebbe essere visibile ad occhio nudo in basso ad ovest circa un’ora dopo il tramonto. Dovresti recarti in un luogo lontano dalle luci della città e con una visuale libera dell’orizzonte occidentale. Sarebbe consigliabile utilizzare un binocolo, poiché senza di essi la cometa potrebbe essere difficile da localizzare”.

La cometa, dopo il 2 aprile, si sposterà per nel cielo diurno, divenendo non visibile agli osservatori del cielo di notte. Però sarà visibile quando l’ombra della Luna bloccherà temporaneamente la faccia del Sole dalla vista l’8 aprile. I due ricercatori hanno spiegato che: “La cometa si troverà a circa 25 gradi di distanza dal Sole eclissato. L’oggetto dovrebbe essere abbastanza facile da trovare durante l’eclissi solare totale, così come un certo numero di pianeti”.

La cometa del diavolo: altre informazioni

La cometa, dopo il massimo avvicinamento al Sole ossia il perielio, alla fine di aprile si sposterà nel cielo notturno meridionale e sarà visibile solo a chi si trova nell’emisfero australe. I due scopritori della cometa, Jean-Louis Pons e William Robert Brooks, la osservarono indipendentemente per la prima volta nel 1812. Probabilmente però la cometa ha compiuto molti viaggi attorno al Sole nel corso di migliaia di anni.

Gli astronomi hanno stimato che la massiccia cometa abbia un diametro compreso tra i 10 e i 20 chilometri. Il raro visitatore ha un colore verde tipico della maggior parte delle comete. Questo perché contiene molecole di carbonio biatomiche che assorbono la luce solare ed emettono un colore che appare verde dalla nostra prospettiva.

La cometa ha subito una serie di esplosioni negli ultimi otto mesi. Anche se tali rilasci non sono rari è difficile dire cosa è accaduto alla Pons-Brooks. Le comete sono pezzi di polvere, roccia e ghiaccio, essenzialmente resti congelati della formazione del sistema solare. Le comete si riscaldano e si illuminano mentre si avvicinano al Sole, e alcuni dei gas congelati immagazzinati nelle comete con il riscaldamento si trasformano in vapore.

Conclusioni

Gli astronomi sospettano che le esplosioni di Pons-Brooks si siano verificate nel corso di eventi ripetuti. Il calore ricevuto dalla cometa ha vaporizzato il materiale all’interno, provocando l’accumulo di pressione e la rottura della superficie. Gli astronomi stanno osservando Pons-Brooks nella speranza di scoprire maggiori dettagli sulla sua velocità di rotazione. Pons-Brooks ha un periodo di rotazione di 57 ore, che è più lungo del previsto. Gli astronomi cercheranno di scoprire se i getti di materiale rilasciati dalla cometa la stanno accelerando o rallentando.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2024/03/21/world/devil-comet-pons-brooks-eclipse-scn/index.html

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