martedì, Maggio 21

Film horror: le ragioni scientifiche del gusto del brivido

La prima volta (o almeno la prima che io ricordi) che ho visto un film horror, è stato nel 2007: avevo 11 anni, frequentavo le scuole medie ed avevo una migliore amica, che a sua volta aveva un fratello maggiore. In casa mia non esistevano ancora i computer, mentre a casa di questa mia amica c’era un vecchio, al tempo nuovo, desktop in cui il fratello scaricava i film.

Un pomeriggio, agendo di nascosto, decidemmo di usare il computer e vedere una pellicola, i nostri occhi caddero sulla cartella ‘Horror’, e optammo per ‘The Ring’. Quello è stato il primo trauma di cui io abbia memoria, Samara che esce da quel pozzo poi sbucare fuori dalla televisione dopo 7 giorni.

Cosa voglio dire con questo ricordo? A l’inizio della mia adolescenza, ho sentito l’impulso di trasgredire le regole (guardare un horror era vietato). Ma perché questo avviene? Perché siamo tanto affascinanti dai film horror, nonostante ci facciano provare, a l’apparenza, delle emozioni negative? Strano ma vero, la risposta ce la danno la scienza e la psicologia.

Molti sono alla costante ricerca dell’adrenalina, di una sensazione di eccitamento, e spesso arrivano a queste emozioni avventurandosi in situazioni al limite, che sia uno sport estremo, una giostra pericolosa, o un film horror. Quando ci esponiamo a delle situazioni che il nostro cervello percepisce come ‘pericolose’, si attiva il diencefalo, che entra in azione facendoci provare sensazioni fisiche come mani sudate, tremore, pelle d’oca; insomma, è il campanello d’allarme che risponde quando si sente minacciato.

Questo, però, porta a mettere in primo piano il senso di allerta, oscurando i pensieri e problemi che fino al quel momento ci attanagliavano. Da qui, arriva la ricerca del brivido: la distrazione massima per la nostra coscienza è proprio una reazione istintuale e inconscia come la paura!

Ad avvalorare questa tesi, è lo studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Turku, in Finlandia, secondo cui questo genere è apprezzato perché accresce lo stato di eccitamento degli spettatori. Lo studio, pubblicato sulla rivista Neurolmage ,  è stata fatta una lista dei film più spaventosi degli ultimi 100 anni, stilata con l’aiuto di 216 appassionati del genere. Nella lista compaiono film come La Spina del Diavolo (Guillermo del Toro, 2001) al primo posto, l’immancabile L’Esorcista (William Friedkin, 1973), il primo film della saga The Conjuring (James Wan, 2013) e, al dodicesimo posto, il mio sopracitato trauma, The Ring ( Gore Verbinski, 2002).

Successivamente, i ricercatori hanno selezionato 37 volontari da sottoporre ad una risonanza magnetica durante la visione di due film horror, Insidius e The Conjuring 2. E’ emerso che, durante la visione di alcune scene, con il salire dell’ansia, si attivano le aree celebrali coinvolte nella percezione visiva ed uditiva; nel momento dei cosiddetti ‘jumpscare’, l’attività celebrale è più attiva nelle zone delle emozioni, dell’elaborazione delle minacce e della presa decisionale.

Queste aree (sensoriali ed emotive) sarebbero in continuo contatto durante la visione del film, anticipando i momenti spaventosi e preparando una risposta all’evento. Matthew Hudson, uno dei ricercatori dello studio, spiega: “I nostri cervelli ci anticipano continuamente e ci preparano all’azione in risposta alle minacce, e i film horror sfruttano questa esperienza per migliorare la nostra eccitazione”.

In conclusione, la visione di un film horror ci espone ad un pericolo ‘controllato’, non reale, ed il superamento di una paura, di una minaccia, allevia lo stress ed aumenta l’autostima, rendendo piacevole una situazione, come la visione di un film dell’orrore, di per sé negativa. Inoltre, grazie all’adrenalina che si prova, vengono rilasciate nel corpo sostanze che aumentano il livello di cortisolo e zucchero nel sangue. Quindi, guardare un bel film horror, consapevoli di essere al sicuro, non può che essere un’esperienza divertente e gratificante!
Voi cosa ne pensate? Guardate film horror? Ne avete un preferite? Diteci la vostra in un commento ed iscrivetevi alla newsletter per nuovi articoli. Alla prossima!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights