domenica, Maggio 5

I classici degli anni ’80: le penne al baffo

La cucina degli anni Ottanta dello scorso secolo è stata caratterizzata, fra le altre cose, dall’irruzione prepotente (ed esagerata) della panna nelle preparazioni delle pietanze. Dai primi ai dolci la panna monopolizza la cucina di quel periodo. Nella sua gustosa opulenza si rispecchia un’Italia edonista, alla ricerca del piacere in tutte le sfere della vita sociale e individuale.

Prendono corpo quindi veri e propri piatti iconici di un periodo storico segnato dallo stile di vita propugnato dalla televisione commerciale, dallo yuppismo, dalla definitiva vittoria delle società occidentali capitaliste sul comunismo sovietico.

Il trionfo della panna

Come non ricordare i tortellini panna, prosciutto e piselli che sarebbero stati ideati da Cesarina Masi, cuoca dell’omonimo ristorante bolognese. Le pennette alla vodka, letteralmente immerse in un “lago” di panna e ancora il filetto al pepe verde e il cordon blue servite con una densa salsa, a base naturalmente, di panna. Sorvoliamo poi sui dolci dove la panna trionfa al punto da contendere il gusto agli altri ingredienti.

È in questo contesto che tra le tante pietanze “pannose” viene concepita la ricetta delle “penne al baffo”. Non si conosce l’inventore di questo piatto semplice che rende la panna protagonista e per quanto riguarda il nome della ricetta pare che sia da attribuirsi alla crema che si può attaccare ai baffi mentre si gustano queste penne confezionate con pochi ingredienti.

Il nome vuol significare inoltre che è impossibile non “leccarsi i baffi” (locuzione italiana per sottolineare la squisitezza di un cibo) quando si mangia una porzione di questa penne.

La preparazione

Per preparare le penne al baffo ci vogliono pochissimi ingredienti e pochi minuti, pressappoco il tempo di portare ad ebollizione l’acqua per la cottura della pasta e cuocere le penne e il piatto è pronto. Ecco la ricetta classica per quattro persone.

Ingredienti:

  • 320 g di penne rigate
  • 200 ml di panna fresca
  • 200 g di passata di pomodoro
  • 100 g di prosciutto cotto a fette
  • ½ cipolla tritata
  • Prezzemolo tritato, q.b.
  • Olio d’oliva, q.b.
  • Sale fino, q.b.

Preparazione:

  1. Metti a cuocere la pasta in acqua bollente salata
  2. Nel frattempo, in una padella metti un filo d’olio, la cipolla tritata e fai soffriggere
  3. Taglia il prosciutto cotto a striscioline (meglio se ti fai tagliare il prosciutto in un’unica fetta spessa) e aggiungilo al soffritto, lasciandolo rosolare per un paio di minuti
  4. Aggiungi la passata di pomodoro, mescola e lascia cuocere per 7-8 minuti. A questo punto aggiungi la panna e fai cuocere ancora 5 minuti a fuoco basso
  5. Scola la pasta al dente e versala direttamente nella padella mantecandola con il condimento
  6. Regola di sale e pepe, aggiungi il prezzemolo tritato, mescola il tutto e servi le tue penne al baffo ancora calde

Le varianti

Sull’asse pomodoro-panna, le penne al baffo hanno dato vita ad una serie di varianti per tutti i gusti. Di seguito alcune delle più comuni.

La versione con il tonno delle penne al baffo

  1. Pancetta: Al posto del prosciutto cotto, si può utilizzare la pancetta per un sapore più affumicato
  1. Zucchine: Le zucchine possono essere aggiunte per una versione più leggera e vegetale del piatto
  1. Tonno: Il tonno è un’altra variante comune, che offre un sapore di mare al piatto
  1. Speck: Lo speck può essere utilizzato per un sapore più forte e affumicato
  1. Funghi e piselli: per un’altra versione vegetariana
  1. Salmone: Una variante più lussuosa potrebbe includere il salmone

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