giovedì, Maggio 9

Il mondo dei microbi

Spesso associamo i microbi ad agenti patogeni in grado di provocarci malattie fastidiose, serie e persino letali. In realtà questo tipo di microrganismi rappresenta un’esigua minoranza dello sterminato mondo dei microbi. Al contrario senza di essi noi non potremmo vivere, anzi non saremmo mai esistiti. Ma cosa si intende con il termine microbo?

Una definizione

Un microbo  è un organismo vivente avente dimensioni tali da non poter essere visto a occhio nudo (minori di 0,1 mm), essenzialmente esseri unicellulari appartenenti ai regni di protisti, monere e funghi. I virus,   pur contenendo DNA o RNA, non sono considerabili microrganismi, in quanto non sono organizzati in cellule, non sono dotati di vita autonoma e non possono replicarsi da soli.

Da questa definizione possiamo già intuire che i microbi sono stati scoperti quando sono stati inventati i primi microscopi.

Al servizio dell’uomo

Il nostro corpo ospita trilioni di microbi essenziali al nostro benessere. È quasi impossibile citare in un solo articolo tutti i vantaggi che ricaviamo dalla loro presenza. Intanto se respiriamo lo dobbiamo ad alcuni di essi che convertono l’azoto che respiriamo (che altrimenti non interagirebbe con il nostro organismo) in elementi di cui necessitiamo, come l’ammoniaca.

I microbi poi ci forniscono una parte significativa dell’energia di cui necessitiamo, scomponendo alimenti che altrimenti non potremmo assorbire, e nel farlo estraggono sostanze nutritive benefiche come le vitamine B2 e B12 e l’acido folico.

L’unione fa la forza

Un singolo microbo è un esserino insignificante, in media pesa un trilionesimo di una banconota da cinque euro e la sua aspettativa di vita non supera i venti minuti. Insieme però sono una forza inarrestabile. Intanto i batteri hanno la capacità (negata a noi esseri umani) di scambiarsi i geni fra loro, prendendoli dal DNA dei loro simili vicini defunti.

Questa capacità di trasferire il materiale genico conferisce ai microbi una grande capacità di adattamento, grazie ad una minore precisione nella trascrizione del materiale genico che favorisce frequenti mutazioni.

Altro che conigli!

I batteri sono in grado di riprodursi in modo vertiginoso. L’Escherichia coli lo fa 72 volte in un giorno, quindi in soli tre giorni sforna un numero di nuove generazioni equivalente a quello che noi abbiamo prodotto nell’arco dell’intera storia dell’umanità.

Il loro “numero” globale è straordinario. Immaginando di poter contare da una parte tutti i microbi del pianeta e dall’altra il resto della vita animale (esseri umani compresi), vincerebbero loro 25 a 0! Senza esagerazione la Terra appartiene ai microbi.

Un habitat perfetto

Il corpo umano è un habitat perfetto per moltissimi microorganismi. Dentro di noi ci sono almeno 40.000 specie diverse di microbi. Di queste, 900 popolano le nostre narici, 800 l’interno delle guance, 1300 sulle gengive e 36.000 nel tratto gastro-intestinale.

Queste stime vengono aggiornate frequentemente via via che si scoprono specie di batteri fino ad oggi sconosciute. Per comprendere quanto poco conosciamo della popolazione microbiota del nostro corpo, uno studio del 2019, condotto su appena venti persone, ha scoperto 105 nuove specie di microbi intestinali, fino ad allora ignoti.

Queste stime sono da considerarsi medie, infatti i numeri sono condizionati per ogni singolo individuo dall’età, da dove e con chi dormiamo, dall’assunzione di antibiotici e dal peso (chi è più magro ha un maggior numero di microbi intestinali di chi è sovrappeso).

Quarantamila sono le specie di microorganismi che prosperano nel nostro corpo. Se invece parliamo di numeri assoluti la quantità supera ogni possibile immaginazione, parliamo di trilioni di trilioni di microbi. In quanto al peso del microbiota umano,  ovvero dell’insieme di microorganismi simbiontici che convivono con l’organismo umano senza danneggiarlo, si stima raggiunga un chilo e mezzo, più o meno quanto il nostro cervello.

Cellule umane e cellule batteriche

Ci sono studi scientifici che hanno cercato di misurare la quantità delle cellule umane con quelle dei microbi. Secondo una ricerca effettuata nel 2016 da un equipe di scienziati canadesi e israeliani, ciascuno di noi possiede circa trenta trilioni di cellule umane e fra i trenta e i cinquanta trilioni di cellule batteriche (a seconda di diversi fattori quali salute e alimentazione).

Dal punto di vista morfologico le cellule umane sono enormi, mentre quelle batteriche piccolissime. Senza ovviamente trascurare la complessità di quelle umane che sono senza dubbio più importanti. Dal punto di vista genetico invece abbiamo circa ventimila geni esclusivamente umani ma qualcosa come venti milioni di geni batterici, per cui estremizzando potremmo affermare che siamo fatti per il 99% di batteri e per un 1% scarso di noi stessi.

Un microbiota su misura

Un’altra caratteristica affascinante del microbiota umano è che pur possedendo circa 40.000 specie di microbi, ogni individuo ne ha in comune con gli altri esseri umani solo una piccola parte. Quando facciamo sesso oltre ad altro materiale organico ci scambiamo un bel po’ di microbi.

Secondo uno studio, un unico bacio focoso può causare il trasferimento di un miliardo di batteri da una bocca all’altra insieme a circa 0,7 milligrammi di proteine, 0,45 milligrammi di sale, 0,7 microgrammi di grassi e 0,2 microgrammi di «composti organici assortiti» (tipo frammenti di cibo).

La cosa sorprendente però è che entro un giorno circa i microrganismi di “casa” dei due amanti fanno fuori gli intrusi, ripristinando sostanzialmente il profilo microbico domestico. Ed è in questa fase di “pulizia” che qualche batterio patogeno può sfuggire provocando un raffreddore o un herpes. Fortunatamente si tratta di eccezioni.

Anche perché la gran parte dei microbi finora individuati sono utili o comunque innocui per la salute umana, soltanto 1415 specie di batteri provocano malattie. Un numero decisamente piccolo se paragonato al milione di specie circa fino ad oggi individuati in natura. Per quanto statisticamente pochi, però questi 1415 batteri sono responsabili di un terzo delle morti del nostro pianeta.

Foto di Raman Oza da Pixabay

Foto di Clker-Free-Vector-Images da Pixabay

Per saperne di più:

Il microbiota umano

Di quanta energia ha bisogno il corpo umano?

Fonti:

alcune voci di Wikipedia

Bryson, Bill. Breve storia del corpo umano

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