Individuata una super-Terra vicino alla zona abitabile. Il corpo è stato individuato, attraverso il telescopio Subaru, grazie ai movimenti quasi impercettibili dell’astro. La super-terra, grande quattro volte la Terra, è stata individuata molto vicino al limite della zona abitabile della sua stella, denominata dai ricercatori Ross 508.
La presenza del pianeta è stata quindi determinata attraverso i movimenti, quasi impercettibili, che l’astro compie a causa dell’attrazione gravitazionale esercitata dal pianeta che gli orbita intorno.
Il pianeta individuato è il primo esopianeta scoperto durante la nuova indagine, cominciata nel 2019, che utilizza il telescopio Subaru alle Hawaii, dell’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone (Naoj).
Il team ha impiegato tre anni di raccolta dati per arrivare ad un risultato soddisfacente in termini di precisione. La scoperta è stata effettuata con un nuovo strumento ad infrarossi, in grado di rilevare la presenza di pianeti extrasolari terrestri attorno a stelle nane.
La ricerca è presente online su arXiv, che accoglie articoli in attesa della revisione della comunità scientifica. La scoperta, condotta dagli astronomi giapponesi del telescopio Subaru in collaborazione con la NASA, è anche in fase di pubblicazione sulla rivista della Publications of the Astronomical Society of Japan.
Ross 508
La stella Ross 508, situata a soli 36,5 anni luce di distanza, è una stella nana di tipo M, appartenente alla categoria delle nane rosse, quindi un corpo molto più piccolo e debole del nostro Sole.
Ross 508 è una delle stelle più piccole e più deboli fin’ora individuate che possiede un pianeta che gli orbita intorno, un corpo localizzato con il metodo della velocità radiale, noto anche come il metodo Doppler. L’astro, nel momento in cui si sposta leggermente verso di noi, emette una luce stellare che raggiunge la Terra più verso il blu, mentre quando si allontana, la luce si sposta verso il rosso.
L’esopianeta individuato, denominato Ross 508 b, è un corpo che con le sue dimensioni è, molto probabilmente, di tipo terrestre o roccioso. La sua scoperta è molto importante. Questo perché trovare pianeti nella “zona abitabile”, e quindi che orbitano ad una distanza dalla stella che consenta la presenza di acqua liquida in superficie, è qualcosa di molto complesso.
Ross 508 b orbita intorno alla sua stella ogni 10,75 giorni. Questa caratteristica potrebbe far credere che il pianeta sia troppo vicino alla sua stella. In realtà alla sua distanza la radiazione che lo colpisce è solamente 1,4 volte quella che colpisce la Terra, una caratteristica che lo fa ricadere molto vicino al limite interno della zona abitabile.
Ma potrebbe essere abitabile?
Per poter misurare il transito di Ross 508b davanti alla sua stella e capire se possieda un’atmosfera, oltre al telescopio Subaru da aprile di quest’anno stanno utilizzando anche un altro strumento, il telescopio spaziale TESS.
Il pianeta è localizzato molto vicino al margine interno della zona abitabile, per questo poter studiare la sua atmosfera significherebbe poterla caratterizzare e comprendere qualcosa di più in vista dell’osservazione di sistemi più promettenti per la vita.
I ricercatori ritengono che, per le informazioni fin’ora raccolte, che sia molto improbabile che la super-Terra ospiti forme di vita. Le future indagini, che utilizzeranno la stessa tecnica usata per individuare il pianeta, hanno tutto il potenziale per poter scoprire un vasto tesoro di esopianeti in orbita attorno a stelle deboli.
FONTi:
wired.it/article/scoperta-una-super-terra-molto-vicina-alla-zona-abitabile-della-sua-stella/
