mercoledì, Maggio 8

Individuato asteroide di 180 m “potenzialmente pericoloso”

Individuato asteroide di 180 m “potenzialmente pericoloso”. L’oggetto è stato rilevato vicino alla Terra dopo che si è nascosto per un anno. L’asteroide è stato rivelato nei dati del telescopio raccolti in un anno, grazie ad un nuovo algoritmo. Questo potrebbe scuotere il modo in cui vengono scoperti gli oggetti vicini alla Terra.

I ricercatori hanno scoperto un enorme asteroide nascosto vicino alla Terra, grazie al nuovo algoritmo progettato per cacciare le rocce spaziali più grandi e letali. L’asteroide largo 600 piedi, quindi 180 metri, denominato ufficialmente 2022 SF289, è abbastanza grande e presenta un orbita talmente vicino alla Terra da essere considerato un asteroide potenzialmente pericoloso, un PHA.

2022 SF289 è uno dei circa 2.300 oggetti classificati in modo simile che potrebbero causare una distruzione diffusa sulla Terra, a causa di una collisione. Fortunatamente, in questo caso, non vi è alcun rischio di collisione con questa roccia in nessun momento, neanche nel prossimo futuro.

L’asteroide 2022 SF289

L’asteroide si è avvicinato alla Terra a settembre del 2022, quando è passato a circa 4,5 milioni di miglia, quindi 7,2 milioni di chilometri, dal nostro pianeta. Questo secondo quanto riportato dalla NASA. I ricercatori di tutto il mondo non sono riusciti a rilevare l’asteroide nei dati del telescopio in nessun momento ne prima, ne durante ne dopo l’avvicinamento.

Questo perché la grande roccia era oscurata dalla luce delle stelle della Via Lattea. I ricercatori, oggi, hanno finalmente rivelato l’esistenza della roccia spaziale attraverso il test di un nuovo algoritmo, creato su misura per rilevare grandi asteroidi da piccoli frammenti di dati.

Il rilevamento di un PHA, troppo subdolo per essere individuato dai metodi tradizionali, rappresenta un’enorme rivendicazione per l’algoritmo. Il nuovo algoritmo sarà presto utilizzato per analizzare i dati raccolti dall’Osservatorio Vera C. Rubin, un telescopio all’avanguardia situato nelle montagne cilene.

L’asteroide e il nuovo algoritmo

Il telescopio è programmato per iniziare le sue operazioni di caccia agli asteroidi all’inizio del 2025. Mario Jurić, direttore dell’Institute for Data Intensive Research di Astrofisica e Cosmologia presso l’Università di Washington e leader del team dietro il nuovo algoritmo, ha dichiarato in una nota che: “Questo è solo un piccolo assaggio di cosa aspettarsi con l’Osservatorio Rubin in meno di due anni, quando l’algoritmo HelioLinc3D scoprirà un oggetto come questo ogni notte”.

I ricercatori, per individuare il loro primo asteroide, hanno messo alla prova il loro algoritmo sui dati d’archivio del sondaggio Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS) alle Hawaii. Lo strumento riesce a scattare almeno quattro immagini dello stesso punto del cielo ogni notte. La ricerca ha rivelato qualcosa che ATLAS aveva perso, ossia un grande asteroide, visibile in tre immagini del cielo separate scattate il 19 settembre del 2022 e le tre notti successive.

ATLAS necessita che un oggetto appaia in quattro immagini separate scattate in una sola notte, prima che l’oggetto in questione possa essere considerato un asteroide. Siccome 2022 SF289 non ha soddisfatto questi criteri, il mondo non ha mai saputo del suo contatto ravvicinato con il nostro pianeta.

Conclusioni

Il nuovo algoritmo HelioLinc3D è progettato per mettere insieme i rilevamenti di asteroidi con molti meno dati. L’Osservatorio Rubin, per il quale è stato progettato l’algoritmo, esplorerà il cielo solo due volte a notte, anche se con dettagli molto più elevati rispetto alla maggior parte degli osservatori moderni.

Il team di ricerca è molto fiducioso che 2022 SF289 sia solo la punta dell’iceberg di rilevamento degli asteroidi per Rubin e il nuovo algoritmo. Potrebbero esserci migliaia di PHA nascosti che circondano il nostro pianeta, in attesa di essere scoperti, e il team è pronto a dar loro la caccia. Mario Jurić, conclude spiegando che: “Da HelioLinc3D ai codici assistiti dall’intelligenza artificiale, il prossimo decennio di scoperte sarà una storia di progressi negli algoritmi tanto quanto nei nuovi grandi telescopi”.

VIDEO:

https://videos.space.com/m/9S0bsPK9/bus-size-asteroid-zips-by-earth-closer-than-the-moon-in-orbit-animation?list=9wzCTV4g

FONTE:

https://www.livescience.com/space/asteroids/potentially-hazardous-600-foot-asteroid-detected-near-earth-after-a-year-of-hiding-in-plain-sight

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