venerdì, Maggio 17

La pizza nella Settima Arte

Se si pensa al piatto italiano più iconico e conosciuto a livello internazionale non ci sono dubbi, parliamo della pizza. Dalle Americhe all’Oriente, declinata in interpretazioni a volte molto discutibili pizza è sinonimo di Italia. Questa più che meritata fama ha fatto si che cinema e serie televisive hanno omaggiato la pizza con decine e decine di citazioni, molte delle quali centrali nello sviluppo dell’opera.

In questo articolo ne citeremo soltanto alcune, per evidenti ragioni di spazio. La scelta come spesso accade è del tutto soggettiva, ed è esclusivamente nostra la responsabilità di lasciare alcune memorabili citazioni fuori da questa breve carrellata.

Dall’oriente con furore

In uno dei film più acclamati degli ultimi anni Parasite (2019) del geniale regista sud coreano Bong Joon-ho, che ha fatto incetta di premi, tra cui tra cui quattro Oscar, compreso quello per il miglior film, mai assegnato fino a quel momento a un lungometraggio non in lingua inglese (non considerando i film muti) la pizza è una vera e propria protagonista.

La famiglia Kim sbarca il lunario piegando i cartoni delle pizze e mangiando soltanto quest’ultime, per evitare spese extra che non potrebbero permettersi. Grazie a questa attività del tutto particolare raggiungeranno un’effimera ricchezza. Un ruolo assolutamente non marginale lo ha rivestito la pizzeria Pizza Age dove sono state girate molte scene dei film, il titolare del locale, che manco a dirlo ha riscosso un successo strepitoso dopo l’uscita di Parasite, ha insegnato agli attori come piegare correttamente i cartoni delle pizze.

La prima pizza Margherita al cinema

Da un film molto recente torniamo indietro di oltre 80 anni per raccontare l’incontro dell’indimenticabile Totò con una pizza Margherita, per la verità molto diversa da quella attuale, piccola, bassa, dall’apparenza croccante che entra perfettamente in un normale piatto di portata. Il film è San Giovanni decollato del 1940 diretto Amleto Palermi con protagonista Totò che nella pellicola interpreta un portiere e ciabattino napoletano.

Pizza rider

La consegna a domicilio della pizza vanta un alto numero di citazioni nei film. Jesse Eisenberg, il ragazzo delle pizze in 30 minutes or less (30 minuti di tempo per la consegna altrimenti la pizza è gratis), scopre con raccapriccio che i clienti a cui deve consegnare la pizza sono in realtà due banditi che lo sequestrano e lo costringono a rapinare una banca affinché si possa riscattare. Nel film “natalizio” diventato un cult Mamma ho perso l’aereo (1990) il pestifero bambino interpretato da Macaulay Culkin ordina una pizza a casa e al malcapitato fattorino (rimanendo dentro casa e utilizzando il monologo di un film) fa credere di essere un uomo dai modi sbrigativi e arroganti. Una volta che il fattorino si allontana spaventato dai modi bruschi dell’immaginario uomo, apre la porta, prende la pizza ed esclama soddisfatto: “Una bella pizza al formaggio tutta per me! Ma la consegna più inusuale e sorprendente è quella effettuato da uno dei supereroi più famosi dell’universo Marvel, Spiderman, l’Uomo Ragno che nel film Spider-Man 2 (2004) ha 29 minuti di tempo per consegnare la pizza senza sforare il tempo di consegna. Spiderman interpretato da Tobey Maguire svolazza per i tetti di New York e naturalmente riesca a completare la delicata missione che salverà il posto al fattorino.

Julia e la vera pizza napoletana

Forse la citazione più autentica di questa eccellenza gastronomica italiana è quella presente nel film Eat, pray and love (2010) diretto da Ryan Murphy, basato sul libro autobiografico di Elizabeth Gilbert Mangia, prega, ama – Una donna cerca la felicità. Elizabeth Gilbert, interpretata dalla deliziosa Julia Roberts ha una vita apparentemente perfetta ma non è felice. Decide quindi di lasciare tutto e di intraprendere un viaggio intorno al mondo, quando fa tappa a Napoli non può esimersi da gustare la “vera pizza” e si reca in quello che è uno dei “santuari” della pizza in Italia e più in generale nel mondo: l’Antica Pizzeria da Michele.

Qui la donna mangia voracemente nello storico locale situato in via Cesare Sersale la pizza ma non si tratta di mera finzione, l’attrice ha ribadito più volte di aver continuato a mangiare la pizza anche dopo le riprese, sottolineando l’autenticità di una delle scene più iconiche dell’incontro tra la settima arte e la pizza.

L’orrorifica pizza ananas e olive

Il cinema americano ci propone anche pizze dai gusti altamente improbabili come quella consumata dall’attore Ryan Reynolds nella pellicola del filone supereroistico Deadpool (2016) diretto da Tim Miller. Si tratta della famigerata pizza con ananas e olive, disprezzata dai puristi della vera pizza italiana ma apprezzata da una parte significativa di consumatori nel mondo anglosassone. L’inventore della pizza con ananas è Sam Panopoulos, un ristoratore originario della Grecia trasferitosi in Canada, che decise, dopo aver assaggiato la pizza, di sperimentare questa specialità culinaria nel suo ristorante “The Satellite”, nella città di Chatham Kent, in Ontario nel lontano 1962. Chiamata anche pizza hawaiana, per l’accostamento agrodolce degli ingredienti tipici di quella cultura, oltre all’immancabile mozzarella e pomodoro, prevede l’abbondante uso di ananas e poi olive o prosciutto cotto.

Woody e la pizza

Una delle citazioni più belle sulla pizza è presente nel capolavoro di Woody AllenManhattan (1979). Isaac interpretato da Allen porta a cena la sua giovane amante, interpretata Mariel Hemingway in quella che considera la migliore pizzeria di New York, Da John’s Pizzeria. Mentre attendono i due discutono di argomenti importanti ma quando il cameriere serve le due pizze, Isaac non riesce a parlare altro che della pizza che ha ordinato. Si tratta di una pizza con acciughe, pomodori, funghi, aglio e peperoni verdi ma secondo Isaac/Allen manca un ingrediente per renderla perfetta, il cocco!

Foto di marcos vega da Pixabay

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