giovedì, Maggio 2

Martha e Raymond, serial killer per amore

Martha Beck nata come Martha Jule Seabrook il 6 maggio , 1920 a Milton, Florida, Stati Uniti è una giovane donna infelice nel 1936. A causa probabilmente di una disfunzione ormonale è grassa, pesa circa 130 kg, sola, affamata d’amore e di sesso. Il suo aspetto fisico è un grosso handicap e si aggiunge a una infanzia e un’adolescenza molto difficile. Violentata dal fratello, picchiata dalla madre che la ritenne responsabile di quanto accaduto, da adolescente scappò di casa. Si trasferì in California e qui ebbe una vita sessuale promiscua, da cui ricavò una gravidanza.

Il padre del bambino però si rifiutò di sposarla e nel 1947 Martha fu licenziata dalla clinica pediatrica dove lavorava come infermiera. Decise quindi di tornare a Pensacola, in Florida e qui si iscrisse a un Club di cuori solitari. Per giustificare la sua solitaria gravidanza si costruì una storia fasulla nella quale il padre era un militare morto nella campagna del Pacifico. Poco dopo la nascita di sua figlia , rimase di nuovo incinta di un autista di autobus di Pensacola di nome Alfred Beck. I due si sposarono ma Beck la mollò dopo appena sei mesi.
È a quel punto che riceve una lettera dal Club di cuori solitari, chi la contatta si chiama Raymond Fernandez, nato nel 1914, alle Hawaii da genitori spagnoli. I due si incontrano e per Martha è un autentico colpo di fulmine: Raymond è bruno, snello e tenebroso. I due finiscono immediatamente a letto. Quello che lei non può sapere è che Fernandez è un “confidential man”, un truffatore che aggancia vedove e zitelle per spillar loro più quattrini possibili prima di abbandonarle. I due cominciano una breve relazione ma Raymond si accorge presto che la Beck è una spiantata. Per questo una mattina quando Martha si sveglia non lo trova più.

Non fa in tempo a sprofondare di nuovo nel baratro dell’infelicità che Raymond torna e confessa la sua attività di truffatore di donne sole ma anche che Martha gli piace e non è riuscito a lasciarla come aveva fatto con le altre. I due decidono di portare avanti insieme alla loro relazione anche l’attività criminale di Fernandez e Martha da quel momento si spaccerà come sorella di Raymond. La loro prima vittima fu Myrtle Young che Fernandez sposò nel 1948. Raymond però non aveva fatto i conti con la gelosia e la carica di violenza della sua complice.

La povera Young accettò di vivere insieme alla “sorella” che però avvelenata dalla gelosia per i rapporti sessuali tra i due, l’avvelenò con dei barbiturici. I due si trasferirono a New York. Nel 1949, la coppia commise tre omicidi, in particolare quello di Janet Fay, 66 anni, che fidanzatasi con Fernandez, andò a stare nel suo appartamento di Long Island. Quando la Beck vide lei e Fernandez a letto insieme, fracassò la testa di Janet con un martello in preda ad una furia omicida, e Fernandez poi completò l’opera finendo di strozzarla. Raymond che prima di conoscere Martha non aveva mai ucciso o malmenato una delle sue vittime iniziò a prendere gusto nel compiere insieme alla sua complice questi efferati omicidi.

L’omicidio che costò loro la liberta e successivamente la vita fu quello di una giovane vedova con una figlia di due anni, Delphine Downing che viveva in Michigan dove questa coppia di serial killer si era nel frattempo spostata. Ancora una volta riuscirono a spacciarsi per fratello e sorella trasferendosi nella casa di Delphine, qui il 28 febbraio uccisero sia la giovane donna che la bambina e seppellirono i corpi nel giardino di casa. Contrariamente a quanto fatto fino allora non sparirono subito e i vicini insospettiti dal comportamento della coppia e dall’improvvisa assenza della Downing, avvisarono la polizia che il 1 marzo fece irruzione nell’abitazione arrestando la coppia diabolica.

Fernandez fu il primo a confessare, forse incoraggiato dal fatto che in Michigan non vigeva la pena di morte e non era prevista l’estradizione automatica per lo Stato di New York. Si trattò di un errore di valutazione e i due invece furono trasferiti a New York dove dei 17 omicidi che gli erano attribuiti furono condannati a morte per il solo assassinio di Janet Fay. L’8 marzo 1951 furono entrambi giustiziati sulla sedia elettrica. Le loro ultime dichiarazioni ribadirono il perverso sentimento che univa i due complici.

Fernandez disse: “Voglio gridarlo, amo Martha! Cosa conosce il pubblico dell’amore!?” mentre lei affermò: “. La mia storia è una storia d’amore, ma solo quelli che sono stati torturati dall’amore possono sapere cosa voglio dire […] la reclusione nella casa della morte ha solo rafforzato il mio sentimento per Raymond …”

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