Peregrine: Astrobotic perde il contatto con il lander lunare. Il lander dovrebbe impattare l’atmosfera terrestre alle 21.59 di questa sera. La sonda, molto probabilmente, finirà nel Pacifico meridionale come era stato previsto. Sembra quindi essere arrivata la fine per il travagliato viaggio del lander lunare Peregrine.
La Astrobotic ha perso i contatti con il lander intorno alle 15:50 EST, ossia alle 21:50 di ieri giovedì 18 gennaio. La società ha reso noto che: “Ciò indica che il lander completerà il suo rientro controllato in mare aperto nel Pacifico meridionale alle 16:04 EST. Adesso attendiamo una conferma indipendente da parte di enti governativi“. L’aggiornamento, che è stato pubblicato sul sito del social media, è arrivato alle 20:00 EST dalla Astrobotic.
Peregrine e la Astrobotic
La Astrobotic, oggi venerdì 19 gennaio, terrà una teleconferenza sulla missione del lander Peregrine e sul suo destino. L’evento, che comincia alle 13:00 EST, è visibile su Space.com per gentile concessione della NASA. In alternativa è visibile direttamente tramite l’agenzia spaziale. Peregrine è stato lanciato lo scorso 8 gennaio. Lo strumento è stato lanciato con un volo di debutto del nuovo razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance. Il razzo Vulcan Centaur ha svolto bene il suo lavoro. Purtroppo però il lander Peregrine ha subito una grave anomalia poco dopo il lancio dallo stadio superiore del razzo.
Il problema è stata una perdita di carburante che, secondo Astrobotic, potrebbe essere stata causata da una valvola bloccata. Questa, a sua volta, ha provocato la rottura di un serbatoio dell’ossidante. Al momento questa è una diagnosi provvisoria. Si potrà ottenere una situazione più certa dopo il rientro del lander, che verrà esposta durante la conferenza stampa di venerdì.
Conclusione
Il problema di Peregrine ha fatto naufragare il viaggio sulla Luna. Se fosse andato a buon fine, sarebbe stato un’impresa storica. Infatti, nessun veicolo spaziale privato è mai atterrato con successo sulla superficie lunare. Fortunatamente, la sonda è rimasta funzionante, alimentando tutti i 10 carichi utili che richiedevano energia, operando per più di 10 giorni.
Il lander Peregrine trasportava 10 carichi utili passivi, comprese capsule commemorative fornite dalle società Celestis ed Elysium Space che contenevano dei resti umani. Cinque dei carichi utili del Peregrine erano strumenti scientifici forniti dalla NASA. Questi sono arrivati a bordo tramite il programma Commercial Lunar Payload Services dell’agenzia, la CLPS.
La missione di Peregrine è stata il primo tentativo del CLPS di lasciare la Terra. Ma adesso un altro sta per decollare, la Nova-C, un lander costruito dalla società di Houston Intuitive Machines. Questo sarà lanciato verso la Luna a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 il mese prossimo.
FONTE:
https://www.space.com/astrobotic-loses-contact-peregrine-moon-lander