martedì, Maggio 14

Tag: cambiamenti climatici

Il mondo nell’anno  Mille
Medioevo, Storia

Il mondo nell’anno Mille

Per troppo tempo, soprattutto nell’emisfero occidentale cristiano si è considerato il periodo intorno all'anno Mille della storia dell’umanità come un tempo buio, declinante, afflitto da ansie millenaristiche. In realtà questa descrizione è soltanto parzialmente vera e certamente non riguarda altre aree del pianeta come l’impero cinese o l’Islam globale. Quale era la situazione del mondo intorno all’XI secolo dell’era cristiana? La popolazione Partiamo dalla situazione demografica precisando subito che si tratta di stime, in alcuni casi abbastanza attendibili, in altre frutto di ardite supposizioni giacché nessuno è in grado di stabilire l’effettiva popolazione mondiale di quell’epoca. Nella più ottimistica delle stime la Terra è abitata da meno di 300 milioni di i...
La fragilità del Belpaese
Ambiente e Clima

La fragilità del Belpaese

Incuria del territorio, assenza di un'oculata pianificazione, effetti dei cambiamenti climatici, incapacità della politica di assumere provvedimenti lungimiranti e ambientalmente sostenibili sono tutti fattori alla base del dissesto idrogeologico del nostro Paese. Alcuni dati sconfortanti Gli ultimi dati sono decisamente sconfortanti. Il 2022 è stato l'anno contrassegnato dal maggior numero di eventi estremi in Italia: ben 310 , con l'aumento del 55% rispetto all'anno precedente. In particolare, si sono avuti: 104 allagamenti, 81 trombe d'aria, 29 grandinate, 28 siccità, 18 mareggiate, 14 danni infrastrutturali, 13 inondazioni e 11 frane. Il Mediterraneo risente molto dei cambiamenti climatici e in esso l'Italia, dal territorio geologicamente “giovane”, con rocce più friabili, è a...
Perché la corsa alla colonizzazione dello spazio non è un’idea folle
La Conquista dello Spazio

Perché la corsa alla colonizzazione dello spazio non è un’idea folle

Non c'è romanzo o film di fantascienza nei quali la razza umana non ha colonizzato o esplorato altri mondi, alla ricerca di nuove specie aliene o per impiantarvi delle colonie, una nuova casa, oltre la Terra, il nostro pianeta d'origine. Nella realtà l'unico corpo celeste che abbiamo direttamente visitato è stato il nostro satellite, la Luna nel 1969 e dal 1972, nessun essere umano ci ha mai fatto ritorno. Una parte dell'opinione pubblica trova che i soldi spesi nell'esplorazione dello spazio, alla ricerca di tracce di vita e di pianeti, potenzialmente abitabili, siano uno spreco e che queste risorse potrebbero essere meglio utilizzate per cercare di "risanare" il nostro pianeta o ridurre le gravi diseguaglianza sociali che affliggono ancora miliardi di persone. S...
Una nuova minaccia per le città costiere
Geologia

Una nuova minaccia per le città costiere

I cambiamenti climatici con il riscaldamento globale in atto costituiscono una seria minaccia per le città costiere. Circa due miliardi e mezzo di persone – il 40% della popolazione mondiale – vivono a meno di 100 chilometri dalla costa e oltre 600 milioni risiedono in aree costiere con un'altitudine inferiore a 10 metri sul livello del mare e quindi esposti a inondazioni e maremoti. Questa enorme massa di persone sarà soggetta nei prossimi anni ai pericoli indotti dall'innalzamento dei mari causato dallo scioglimento dei ghiacciai. A questo rischio, come se non bastasse si aggiungono gli effetti della della subsidenza o subsistenza, un lento e progressivo sprofondamento del fondo di un bacino marino o di un'area continentale dovuta sia a cause naturali che antropiche. ...
Gli eventi estremi  dei cambiamenti climatici
Ambiente e Clima

Gli eventi estremi dei cambiamenti climatici

Uno degli effetti più pericolosi ed indicativi dei cambiamenti climatici è l'intensificarsi di eventi estremi anche durante stagioni dell'anno che non dovrebbero, in linea di massima, prevederli. Durante l'estate del 2021, a metà luglio, una serie di nubifragi ha fatto cadere fino a 200 mm di pioggia in Germania occidentale ed in Belgio. In alcune località la forza dell'alluvione ha fatto a pezzi molti edifici, spargendone i detriti per le strade. Pochi giorni più tardi sulla provincia cinese di Henan sono caduti, in tre giorni, 600 mm di pioggia, praticamente quanto ne cade mediamente in un anno intero. A metà agosto una brusca deviazione della corrente a getto (un vento forte che soffia in alta quota in certe latitudini) ha provocato piogge torrenziali in Tennessee con...
Estinzione dei dinosauri: e se non fosse tutta colpa dell’asteroide?
Animali, Antropologia e Paleontologia

Estinzione dei dinosauri: e se non fosse tutta colpa dell’asteroide?

La teoria più accreditata della scomparsa dei dinosauri è nota: circa 66 milioni di anni fa l'impatto di un grosso asteroide combinato con una serie di disastri ambientali globali provocò l'estinzione dei grandi dinosauri non aviari. Gli ultimi superstiti di questi animali che dominarono il nostro pianeta sono gli uccelli. Adesso però una nuova teoria mette in discussione, almeno in parte, il ruolo giocato dall'impatto del corpo celeste con il nostro pianeta. E' quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature Communications dall'equivalente francese del nostro CNR. La tesi di fondo di questo studio è che il declino dei dinosauri fosse già ampiamente iniziato prima del famigerato impatto. Si tratterebbe quindi di un'estinzione graduale e non dovuta soltanto ad un evento catas...
Aiuto! Arriva il polline…
Alimenti e Filiera Produttiva, Ambiente e Clima

Aiuto! Arriva il polline…

L'arrivo della primavera è tradizionalmente il periodo dell'anno che segna la ricomparsa dei sintomi delle riniti allergiche. La stagione del polline però è sempre più anticipata rispetto al canonico periodo per effetto dei cambiamenti climatici che, con l'aumento delle temperature e della concentrazione di CO2 nell'aria, influisce sul rilascio dei pollini da parte di piante e alberi. Prevedere l'intensità della stagione delle allergie Per coloro che soffrono di queste fastidiose allergie e che molto spesso devono iniziare profilassi a basi di specifici antistaminici sarebbe molto utile poter prevedere l'intensità della stagione, in modo da potersi preparare in modo ottimale ad un periodo dell'anno per loro molto problematico. Adesso uno studio pubblicato recentemente su...
La chimica del Sole
Chimica, Scienza

La chimica del Sole

La produzione di innumerevoli sostanze necessita dell'energia ricavata dai combustibili fossili con tutto quello che ne consegue in termini di riscaldamento globale. Da alcuni anni un nuovo approccio persegue il processo di sfruttare l'energia solare per convertire l'anidride di scarto in queste sostanze indispensabili per il benessere e la salute delle persone. Si sfrutta così un doppio vantaggio, da un lato utilizzando l'anidride carbonica come materia prima e dall'altro la luce solare come fonte energetica alternativa a quella dei combustibili fossili. Questo processo sta diventando sempre più concreto grazie al progresso dei fotocatalizzatori. Un catalizzatore è una specie chimica che interviene durante lo svolgimento di una reazione chimica che, modificando il compl...
L’impatto ambientale del cibo
Alimenti e Filiera Produttiva, Scienza

L’impatto ambientale del cibo

https://www.youtube.com/watch?v=QCHv93VMu5U Come se non bastassero gli effetti perniciosi dei cambiamenti climatici sul nostro habitat anche la produzione di alimenti contribuisce allo sfruttamento indiscriminato della terra ed a ripercussioni anche molto serie sul clima e sull'equilibrio ecologico del pianeta. E' quanto risulta da uno studio effettuato da due ricercatori dell’Università di Oxford, Joseph Poore e Thomas Nemecek, che hanno analizzato 570 report sul ciclo di vita di 40 prodotti alimentari per valutarne l’impatto ambientale. L'impatto ambientale  degli alimenti  varia non soltanto  in base al  tipo di prodotto preso  in considerazione ma anche dal suo modo di coltivarlo,  le  tecniche di  produzione influiscono, infatt...
La Piccola Glaciazione
Ambiente e Clima

La Piccola Glaciazione

Con questo termine i climatologi descrivono un periodo particolarmente freddo che inizia più o meno verso il 1300 e termina tra il 1850 e l'inizio del XX Secolo. In questo periodo i ghiacciai avanzarono rapidamente inghiottendo decine di villaggi alpini e l'Oceano Atlantico Settentrionale diede non pochi problemi alla pesca. Si presume che gli Inuit remarono addirittura fino alle coste scozzesi, mentre la comunità vichinga che abitava le coste della Groenlandia rimase isolata dal resto del mondo. Le temperatura media annuale dell'Inghilterra nel XVIII secolo era di circa un grado inferiore rispetto alla media delle temperature registrate tra il 1920 ed il 1960, questo scostamento è la causa principale di quella che appunto viene definita la Piccola Glaciazione. Tra la fine del Settecento...
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