sabato, Maggio 18

Tag: Crociate

Le radici dell’odio
Medioevo, Storia

Le radici dell’odio

Lo scontro di civiltà che divamperà tra l'Islam e la Cristianità a partire dall'XI secolo segnerà in modo indelebile le relazioni tra le popolazioni delle due principali religioni monoteiste. Intolleranza, fanatismo e rancore saranno gli ingredienti che faranno prosperare le radici dell'odio. È difficile stabilire l'inizio di questo scontro e nessuna delle due parti è priva di responsabilità per quello che accadde, ma certamente le cosiddette "crociate" ebbero un ruolo non marginale nella deflagrazione dello scontro tra Islam e Cristianità. Un pellegrinaggio armato Il termine crociata era sconosciuto all'epoca, chi vi prendeva parte si definiva come iter, peregrinatio o passagium, a rimarcare il valore spirituale di una marcia destinata a liberare la Gerusalemme terr...
La Jihad cristiana
Medioevo, Storia

La Jihad cristiana

Il Cristianesimo originario era una religione fortemente pacifista che ripudiava qualsiasi tipo di guerra. Le cose iniziarono a cambiare con il famoso Editto di Milano (313), attribuito all’imperatore Costantino che di fatto eleggeva la religione cristiana a religione di Stato. L’anno dopo, nel 314, il Concilio di Arles stabiliva che per i fedeli era un obbligo prestare il servizio militare nell’esercito imperiale. Uccidere però, anche in guerra, rimaneva un grave peccato. Lo "sdoganamento" della guerra Sarà Sant’Agostino (354-430), dottore della Chiesa, a sdoganare definitivamente la guerra per i cristiani affermando che potevano esserci “guerre giuste” e che in quel caso Dio si aspettava che i fedeli si comportassero da buoni soldati...
I Crociati a  Costantinopoli
Medioevo, Storia

I Crociati a Costantinopoli

Gli ultimi anni del Tredicesimo secolo vedono le roccaforti cristiane in Terrasanta cadere sotto l'offensiva mussulmana una dopo l'altra. Con la caduta di Acri nella primavera del 1291 soltanto la città di Tiro rimaneva in mani cristiane. Il Papa lanciò un appello per una nuova crociata in grado di riconquistare i territori perduti in Medio Oriente. La risposta però non fu adeguata alla gravità della situazione, già fortemente compromessa. Pisani e Genovesi si distinsero nella difesa di Tiro e nel tentativo di riconquistare San Giovanni d'Acri, basi storiche della loro presenza economica in oriente, mentre i Veneziani erano soprattutto preoccupati della tutela e del rinnovo dei loro privilegi commerciali. Inoltre Venezia doveva gestire un non facile rapporto con l'i...
Il grande business delle Crociate
Medioevo, Storia

Il grande business delle Crociate

Non sappiamo se durante l'omelia del 1095 tenuta da Urbano II all'interno del Concilio di Clermont, il Papa fosse consapevole che la crociata così appassionatamente invocata non sarebbe stata unicamente una lotta per la supremazia religiosa in Terrasanta. Sta di fatto che l'anno dopo quando la Crociata ufficiale dei principi e duchi di mezza Europa partì ufficialmente alla conquista di Gerusalemme fu ben presto chiaro che non si trattava esclusivamente di una disputa religiosa ma che erano in gioco vasti interessi economici e territoriali. I primi a rendersene conto furono le potenze navali italiane che dominavano i commerci del Mediterraneo. Le più reattive furono Genova e Pisa. Mercanti genovesi fin dal 1097 avevano trasportato milizie crociate a San Simone, non lontano da ...
La prima Crociata
Storia

La prima Crociata

https://www.youtube.com/watch?v=VQR9C5jRk7Q La Crociata dei nobili e dei cavalieri giunse in Asia Minore poco dopo il massacro della "crociata dei pezzenti" nel 1096. Si radunarono nei pressi di Costantinopoli, in parte giunti per mare, altri per via terra. In prevalenza erano normanni, con una partecipazione di quelli insediati nell'Italia meridionale e Franchi (che era il nome con cui i mussulmani chiamavano indistintamente tutti gli occidentali invasori). Ben presto i rapporti con l'imperatore bizantino Alessio Comneno si fecero tesi ed i crociati proseguirono attraverso l'Asia Minore. La campagna iniziò con i migliori auspici con la facile presa della città di Nicea. La successiva battaglia di Dorileo vide la cavalleria pesante dei crociati sconfig...
Quanti  furono i crociati  che andarono in Terra  Santa?
Storia

Quanti furono i crociati che andarono in Terra Santa?

https://www.youtube.com/watch?v=VQR9C5jRk7Q Gli storici non sono d'accordo sul numero esatto delle Crociate che oscillano tra sette e nove e che in ogni caso possono essere classificate in tre fasi distinte. La prima fase si conclude nel 1147, prima e seconda crociata, e si conclude con la vittoria degli eserciti cristiani. La seconda fase vede la riscossa dei mussulmani guidati Salah al Din (il Saladino) che inflissero pesanti perdite agli invasori che avevano fondato quattro principati. La terza fase, dalla quarta all'ottava crociata, si conclude nel 1291 con la presa di Acri, in Siria e la definitiva espulsione degli occidentali dalla Terra Santa. I crociati venivano da tutte le parti dell'Europa, perfino dalla Spagna anche se la Chiesa aveva esentato i cristi...
Islam e Cristianesimo: le origini di un aspro confronto
Storia

Islam e Cristianesimo: le origini di un aspro confronto

https://www.youtube.com/watch?v=wAy_1J-0qco Il Cristianesimo originario era una religione fortemente pacifista che ripudiava qualsiasi tipo di guerra. Le cose iniziarono a cambiare con il famoso Editto di Milano (313) attribuito all'imperatore Costantino che di fatto eleggeva la religione cristiana a religione di Stato. L'anno dopo nel 314 il Concilio di Arles stabiliva che per i fedeli era un obbligo prestare il servizio militare nell'esercito imperiale. Uccidere però anche in guerra rimaneva un grave peccato. Sarà Sant'Agostino (354-430), dottore della Chiesa a sdoganare definitivamente la guerra per i cristiani affermando che potevano esserci "guerre giuste" e che in quel caso Dio si aspettava che i fedeli si comportassero da buoni soldati. L'evoluzione successi...
La crociata dei pastorelli
Storia

La crociata dei pastorelli

https://www.youtube.com/watch?v=wAy_1J-0qco Siamo ai tempi della Settima Crociata e re Luigi IX di Francia, il re santo, si ritrova con l'esercito decimato dalla dissenteria, dal tifo e dallo scorbuto. E' il 1250 quando viene fatto prigioniero con due suoi fratelli dai mussulmani. In Francia la notizia fa divampare ben presto il malcontento popolare verso i governanti, i cavalieri e lo stesso clero che sembravano non godere più dell'appoggio divino. In questo contesto un'enigmatica ed oscura figura, un certo Jacob o Jacques, carismatico monaco ungherese dell'ordine cistercense soprannominato Maestro d'Ungheria si fa interprete di questo sentimento di rivolta e riesce a prenderne la guida. Nel 1251 raduna intorno a se un variopinto "esercito" formato da con...
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