lunedì, Maggio 20

Tag: Parigi

Maigret e il fantasma  di Georges Simenon
Cinema, Libri e Musica, Letteratura e libri

Maigret e il fantasma di Georges Simenon

Georges Simenon (1903-1989) è stato uno degli autori più prolifici del Ventesimo Secolo. Si racconta che era in grado di scrivere fino ad 80 pagine al giorno e questo gli ha permesso di pubblicare letteralmente centinaia di romanzi e racconti di vario genere, molti dei quali pubblicati sotto diversi pseudonimi. La tiratura complessiva delle sue opere, tradotte in oltre cinquanta lingue e pubblicate in più di quaranta Paesi, supera i settecento milioni di copie. Il Commissario Maigret La sua fama ed anche il suo successo è però irreversibilmente legato all'invenzione letteraria del Commissario di Polizia Giudiziaria Jules Maigret, a cui Simenon dedicherà un lunghissimo ciclo di romanzi, ben 79, scritti dal gennaio 1930 al gennaio 1972, più 28 racconti. Simenon desc...
Un  viaggio nel lato scuro  di Parigi del XIX secolo
Cinema, Libri e Musica, Letteratura e libri

Un viaggio nel lato scuro di Parigi del XIX secolo

"L’ufficio degli affari occulti” è un romanzo di Éric Fouassier, pubblicato da Neri Pozza nel 2022. Ambientato nella turbolenta Parigi del 1831 ha come protagonista, un giovane ispettore di Polizia: Valentine Verne. La risposta francese a Sherlock Holmes Valentine Verne è un personaggio acuto e solitario, non meno capace e misterioso del suo famoso cugino di oltre Manica, quello Sherlock Holmes, creato dalla fantasia di Arthur Conan Doyle.  Il libro si apre con un misterioso e inspiegabile suicidio di un giovane rampollo di una famiglia alto borghese: Lucien Dauvergne.  Questo drammatico episodio porta Verne ad essere temporaneamente trasferito dalla sezione della Buon costume alla Sureté, per indagare su questo strano suicidio con discrezione, solerzia e tempestivi...
Noemi Marotta: giovani fotografe crescono
Società

Noemi Marotta: giovani fotografe crescono

Noemi Marotta, giovane e talentuosa studentessa caiatina del Corso di Fotografia, presso l'Accademia delle Belle Arti di Napoli, oltre ad aver vinto un importante concorso, ha avuto anche l'onore di partecipare ad una mostra prestigiosa di foto a Parigi, con una sua suggestiva opera, dal titolo (ES)sentia. Si tratta della collettiva europea “New Eyes”, organizzata da “ImageNation Paris”, dal 19 al 21 maggio scorso, presso la Galleria “Joseph Le Palais”, in rue Saint-Merry, 5. Quest'opera trasferisce insieme un senso di aggressione e dolore, ma anche un'intensa volontà di resistenza, di ribellione alle incomprensioni e alle ingiustizie nei confronti delle donne, senza rinunciare alla propria profonda e vera femminilità, al bisogno di dolcezza e di amore. Queste le riposte di No...
La moglie del mercante
Medioevo, Storia

La moglie del mercante

Quale era la condizione di una moglie nel Medioevo? Come viveva e quale era il loro ruolo nella società? Non esiste una risposta univoca a questi interrogativi sia per una questione temporale, l’Età di Mezzo si sviluppa per circa 1.000 anni, sia perché diversa era la condizione della moglie di un contadino o di un piccolo artigiano, da quella di una donna sposata con un aristocratico o con un ricco mercante. Inoltre a queste differenze centrate sull’appartenenza a classi sociali profondamente diverse, si aggiungeva la natura squisitamente personale della singola unione. Si trattava di un matrimonio combinato per ragioni dinastiche, di potere o economiche oppure si trattava di un’unione fondata sull’amore? Il marito era un uomo gretto e misogino oppure rispetta...
Letteratura e libri

Il Surrealismo, tutto il potere dell’immaginazione e della creatività

"L'immaginazione al potere!" fu uno degli slogan principali del Surrealismo propugnata dal suo mentore primo e più importante André Breton. Arte e vita, creazione e rivoluzione, impulsi inconsci profondi, ardita consapevolezza della realtà e di ciò che può scoprirla e cambiarla, forse sono queste le componenti cardine del Surrealismo, movimento letterario e politico che, sorto in Francia, a Parigi, negli anni Venti del secolo scorso si protrasse fino agli anni Sessanta dello stesso. Gli esponenti del surrealismo Ne fecero parte poeti quali Artaud, Eluard, Aragon; pittori quali Dalì, Mirò, Magritte. Nel primo Manifesto del 1924 furono delineati i tratti essenziali del Surrealismo: "Automatismo psichico puro col quale ci si propone di esprimere sia verbalmente, sia per iscritto, ...
L’Esposizione Universale di Parigi del 1900
Storia

L’Esposizione Universale di Parigi del 1900

Il 14 aprile del 1900, il Presidente della Repubblica francese Emile Loubet, inaugurando l'Esposizione Universale di Parigi pronunciava parole accorate sulla giustizia e l'amicizia tra i popoli. Quella che si sarebbe conclusa nel mese di novembre dello stesso anno era l'apoteosi del progresso e del benessere che avevano fatto dell'Europa, negli ultimi trent'anni, il centro del mondo. Un successo straordinario La stampa francese fu meno tenera e commentò duramente il fatto che il cantiere di questa colossale esposizione dell'ingegno umano fosse ancora incompiuto e che la grande distesa polverosa su cui sorgevano i vari padiglioni presentasse ancora l'aspetto un po' caotico dei lavori in corso. Eppure il successo dell'Esposizione di Parigi fu semplicemente straordinario. Ol...
L’uomo non sa più chi è, né cosa vuole. L’importanza del Decadentismo in Europa
Letteratura e libri

L’uomo non sa più chi è, né cosa vuole. L’importanza del Decadentismo in Europa

Tutti i movimenti di pensiero, alle soglie del ventesimo secolo, hanno più o meno un marcato carattere irrazionale, e i paralleli movimenti artistici e letterari vi aggiungono un senso individualista intenso della vita e dell'uomo. Ritorna, dunque, il bisogno di abbandonare l'osservazione della realtà esterna per calarsi all'interno dell'animo umano scavando nei sentimenti, nei dubbi, nelle passioni, nelle ansie ed anche negli ideali e nelle aspirazioni che li sorreggono. Il poeta si piega su se stesso indagando nel profondo alla ricerca della propria e più autentica verità/realtà interiore. Questo bisogno di ripiegamento e di scavo cade, però, in un periodo di profonda crisi spirituale: l'uomo non sa più chi è né che cosa vuole. La letteratura sembra esprimere un velato ...
I medici medievali e la Morte Nera
Medioevo

I medici medievali e la Morte Nera

Quando la spaventosa epidemia di peste, chiamata successivamente la Grande Morte oppure la Morte Nera, colpì l'Europa a partire dal 1346, rivelò ben presto l'impotenza della medicina medioevale. La "scienza" medica si basava essenzialmente sugli insegnamenti dell'antico medico greco Ippocrate, del medico islamico Avicenna e del medico romano Galeno. Dei tre, Avicenna era quello più recente essendo morto circa tre secoli prima, nel 1037. I medici potevano essere divisi, grossolanamente, in quattro gruppi principali. Il primo gruppo era composto da medici che erano in possesso di titoli universitari e conoscevano la teoria medica ma raramente si prendevano cura dei malati. Poi c'erano i chirurghi che avevano una buona esperienza clinica ma erano quasi del tutto sprovv...
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L’eversività della psicoanalisi lacaniana.

In una società definita e particolarizzata così com'è quella contemporanea ogni oggetto o essere vivente tende ad essere nominato; linguisticamente e culturalmente categorizzato. La complessità sociale sancita dalle sempre più industrializzate comunità invoca l'infinita ricerca del senso e la conseguente (temibile) iper-creazione di significati e generi; quindi ruoli sociali. La rigida linea che da secoli separa la concezione di normalità da quella di anormalità - poiché di questo si intende argomentare - assume oggi la funzione mascheratrice di un'incalzante dissoluzione (è mai esistita la differenza?) tra questi due mo(n)di di vita, per cui la tecnica clinica psicoanalitica del francese Jacques Lacan risulterebbe più che appropriata non limitatamente all'ambito psichiatrico, bensì come ...
Hitler a Parigi
Storia

Hitler a Parigi

Alle ore 15,30 del 21 giugno 1940, a Rethondes, nella foresta di Compiègne, sullo stesso vagone ferroviario dove l’11 novembre 1918 era stata firmata la resa della Germania alla fine della prima guerra mondiale, la Francia firmava l'armistizio senza condizioni nei termini voluti da Adolf Hitler. Sette giorni dopo, il 28 giugno 1940, Hitler per la prima ed unica volta farà una visita lampo a Parigi, la capitale della Francia sconfitta. Vi trascorrerà poco più di tre ore, accompagnato dal suo architetto preferito (che poi diverrà ministro degli armamenti) Albert Speer e Arno Breker, il suo scultore preferito. Sarà una visita in sordina, senza parate trionfali o manifestazioni pubbliche del potere nazista. Il Furher che si considerava in virtù del suo passato un artist...
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