sabato, Maggio 4

Tag: Venezia

L’elezione del Doge nella Repubblica veneziana
Medioevo, Storia

L’elezione del Doge nella Repubblica veneziana

La lunga marcia di Venezia, da lembo italico dell'Impero bizantino a Stato sovrano ed indipendente iniziata intorno al VIII secolo, prosegue attraverso un lungo periodo, contrassegnato dalla costituzione di cariche ed assetti istituzionali in continua evoluzione. Come abbiamo constatato, in precedenti articoli, il confronto tra i poteri del Doge e quelli dell'aristocrazia e del popolo caratterizzeranno i secoli a venire. Da un lato il tentativo di molti nobili assunti alla carica dogale di forzare questa istituzione verso un'espressione di tipo monarchico ed ereditario, dall'altra l'azione dell'aristocrazia nel suo complesso ma anche di mercanti, armatori, banchieri, grandi artigiani di ingabbiare questa volontà con un sistema di contrappesi, attraverso la creazione di consi...
L’età d’oro di Venezia
Medioevo, Storia

L’età d’oro di Venezia

Nel mese di maggio del 1249 il Doge Jacopo Tiepolo, in età ormai avanzata, abdica seguendo l'esempio del suo predecessore. Pochi mesi dopo, a luglio muore e viene sepolto  nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo, in un'arca ancora esistente. Anche il suo dogato, il 43° di Venezia si era giocato in una contrapposizione sotterranea ma non meno reale, tra le ambizioni dinastiche del Doge ed il potere del Comune, espresso attraverso i vari consigli della città. Il suo successore Marino Morosini, già ambasciatore di Candia (Creta) viene eletto con una maggioranza risicata, 21 voti contro 20 dei grandi elettori. Per arginare eventuali pretese dinastiche sotto il dogato di Morosini viene promulgata la promissione che prende il suo nome. Questa legge vietava ai figli del doge di...
La spartizione dell’impero bizantino
Medioevo, Storia

La spartizione dell’impero bizantino

Il 9 maggio 1204, nell’ala del palazzo imperiale di Blacherne occupata dal Doge Enrico Dandolo, i dodici elettori designati alla scelta dell’imperatore latino d’Oriente ascoltano la messa e si riuniscono in conclave. I crociati sono rappresentati da sei esponenti del clero, i veneziani da sei nobili. Siamo all'indomani della conquista e del sacco di Costantinopoli. Inizialmente sembra che ci si orienti verso il vecchio Doge veneziano ma poi ragioni di età, estremamente avanzata e di opportunità politica, la scelta per eleggere l'Imperatore dei Latini d'Oriente cade su Baldovino di Fiandra, che la spunta 7 a 5 su Bonifacio di Monferrato che almeno formalmente era stato il Comandante Supremo delle forze crociate. Otto giorni dopo, a Santa Sofia, Baldovino viene incoronato c...
I Crociati a  Costantinopoli
Medioevo, Storia

I Crociati a Costantinopoli

Gli ultimi anni del Tredicesimo secolo vedono le roccaforti cristiane in Terrasanta cadere sotto l'offensiva mussulmana una dopo l'altra. Con la caduta di Acri nella primavera del 1291 soltanto la città di Tiro rimaneva in mani cristiane. Il Papa lanciò un appello per una nuova crociata in grado di riconquistare i territori perduti in Medio Oriente. La risposta però non fu adeguata alla gravità della situazione, già fortemente compromessa. Pisani e Genovesi si distinsero nella difesa di Tiro e nel tentativo di riconquistare San Giovanni d'Acri, basi storiche della loro presenza economica in oriente, mentre i Veneziani erano soprattutto preoccupati della tutela e del rinnovo dei loro privilegi commerciali. Inoltre Venezia doveva gestire un non facile rapporto con l'i...
Venezia centro del commercio e della finanza internazionale nel XII secolo
Medioevo, Storia

Venezia centro del commercio e della finanza internazionale nel XII secolo

Venezia assurge già dal XII secolo un primato incontestato nel Mediterraneo quale piazza dei commerci e delle finanza internazionale. I cittadini veneziani in grado di finanziare imprese commerciali erano cresciuti significativamente. Le loro navi solcavano tutto il Mediterraneo dapprima isolate, poi raccolte nelle mude o carovane, convogli armati e scortati che, prima del 1200, svolgevano il loro compito protettivo nell’Adriatico, disperdendosi su varie direzioni fuori del canale d’Otranto. Erano sostanzialmente due i modi con i quali questa "Wall Street" del Mediterraneo finanziava i propri traffici. La prima, la rogadia, la più vecchia e sperimentata consisteva in un imprenditore che produceva o acquistava una merce affidandola poi ad un mercante incaricato di venderla in ...
L’assetto istituzionale di Venezia nel XII secolo
Medioevo, Storia

L’assetto istituzionale di Venezia nel XII secolo

Attorno a metà del XII secolo i confini del "dogado" veneziano erano essenzialmente gli stessi dell’ 840: da Grado a Cavarzere e al ramo superiore del Po dirimpetto a Goro. Verso nord-ovest, coincidevano più o meno col confine delle lagune, tranne qualche modesto saliente in terraferma. In compenso le progressive bonifiche lagunari avevano esteso l'ampiezza della città vera e propria, grazie anche ad un'intensa attività edilizia. Sia gli edifici religiosi che le abitazioni private non si costruivano più soltanto sulle rive dei canali ma anche all'interno delle isole dell'arcipelago lagunare. Pur rimanendo ancora molte le costruzioni in legno (elemento che spiega i numerosi e devastanti incendi dell'epoca) le abitazioni in muratura lentamente crescono fino a diventare una quota ...
Il grande business delle Crociate
Medioevo, Storia

Il grande business delle Crociate

Non sappiamo se durante l'omelia del 1095 tenuta da Urbano II all'interno del Concilio di Clermont, il Papa fosse consapevole che la crociata così appassionatamente invocata non sarebbe stata unicamente una lotta per la supremazia religiosa in Terrasanta. Sta di fatto che l'anno dopo quando la Crociata ufficiale dei principi e duchi di mezza Europa partì ufficialmente alla conquista di Gerusalemme fu ben presto chiaro che non si trattava esclusivamente di una disputa religiosa ma che erano in gioco vasti interessi economici e territoriali. I primi a rendersene conto furono le potenze navali italiane che dominavano i commerci del Mediterraneo. Le più reattive furono Genova e Pisa. Mercanti genovesi fin dal 1097 avevano trasportato milizie crociate a San Simone, non lontano da ...
La divisione dei cristiani e la caduta di Costantinopoli
Medioevo

La divisione dei cristiani e la caduta di Costantinopoli

E' indubbio che la divisione tra i cristiani cattolici d'Occidente e i cristiani ortodossi d'Oriente giocò un ruolo non marginale nel declino dell'Impero bizantino e successivamente nella stessa caduta di Costantinopoli. La decisione di Manuele II Paleologo di far appello all'Occidente per difendere Costantinopoli dall'assedio del Sultano Bayezid riaprì ferite mai cicatrizzate sia di ordine teologico che del comune sentire degli abitanti di Bisanzio. Più ancora che per le dispute dottrinali che comunque riguardavano soprattutto preti, monaci ed i ceti intellettuali, quello che infiammava gli animi dei bizantini era il ricordo di un evento catastrofico avvenuto circa due secoli prima, ma ancora vivido nella memoria storica di quella popolazione. Nei primi giorni di aprile del ...
Storia di un mito: l’Harry’s Bar di Venezia
Alimenti e Filiera Produttiva, Storia

Storia di un mito: l’Harry’s Bar di Venezia

https://www.youtube.com/watch?v=vvow83gjgVU Questo locale che nel 2001 è stato dichiarato dal Ministero dei Beni Culturali patrimonio nazionale è situato nella centralissima Calle Valleresso in prossimità di uno degli imbarcaderi dei vaporetti vicini a  Piazza San Marco. La sua storia è pervasa dal fascino del mito e da quelle vicende umane che hanno il sapore della magia. Siamo nel 1929 ed un ventinovenne barman Giuseppe Cipriani lavora presso l'Hotel Europa e Britannia. Un giorno arrivano dagli Stati Uniti un giovane studente statunitense Harry Pickering insieme ad una zia e prendono alloggio nell'albergo dove Cipriani lavora. Il ragazzo è in fuga dagli Stati Uniti per problemi di alcolismo che spera di risolvere nella città lagunare allora come ora, ambitiss...
La nascita dei ghetti  ebraici
Storia

La nascita dei ghetti ebraici

https://www.youtube.com/watch?v=nR1c-TDn09s Siamo nel 1508 a Cambrai una cittadina francese al confine con il Belgio. Qui in tutta segretezza viene stipulata un'alleanza anti veneziana tra le maggiori potenze europee (Sacro Romano Impero, Francia e Spagna). La coalizione dopo aver sbaragliato le forze veneziane nella battaglia di Agnadello e averne distrutto la flotta nella battaglia di Polesella, giungono quasi sulle coste di Venezia. Molti abitanti di Mestre, tra cui numerosi ebrei cercarono rifugio in Venezia. La Serenissima aveva un disperato bisogno di soldi per continuare la guerra contro la Lega di Cambrai (il conflitto durerà fino al 1511) gli ebrei avevano bisogno di un posto sicuro dove rifugiarsi. Gli interessi coincidenti fecero si che Venezia non applicas...
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