domenica, Maggio 19

5 leggende popolari da sfatare su alimentazione e salute

5 leggende popolari da sfatare su alimentazione e salute. Sono in molti a conoscere le leggende popolari che riguardano la salute e l’alimentazione, credenze che si tramandano da generazioni. Ma sono realmente fondate, oppure sono convinzioni che ci portano a utilizzare metodi errati?

Sono innumerevoli le leggende popolari che riguardano la salute e l’alimentazione. Molto spesso queste credenze ci portano a pensare di mangiare sano, ma in realtà non è così.

Questi errori provengono soprattutto da un’informazione frammentaria, dai social e anche da leggende popolari. Quest’ultime sono informazioni che si tramandano dai tempi delle nonne, che sono divenute con gli anni così radicate, tanto da entrate a far parte della nostra quotidianità.

In questo articolo andremo ad approfondire 5 leggende popolari, abitudini che potrebbero risultare dannosi, o viceversa, farci evitare cibi che invece potrebbero essere fondamentali per avere un regime alimentare equilibrato.

Carne rossa provoca il cancro

La carne rossa può provocare il cancro? Questa informazione è stata divulgata nel 2015, quando lo IARC, acronimo di International Agency for Research on Cancer, ha definito “la carne rossa come probabilmente cancerogena e la carne lavorata come sicuramente cancerogena”. L’Istituto Superiore di Sanità a però aggiunto che “tutto dipende dalla quantità e dalla frequenza di consumo, oltre che dal tipo di carne. Non esiste quindi un rapporto di causa effetto”.

La tipologia di carne si distingue con i processi, che sono la stagionatura, l’affumicatura e la cotture alla griglia, tutti metodi che possono determinare la formazione di sostanze potenzialmente dannose.

Fino ad oggi non esiste nessuna evidenza scientifica che la carne rossa non lavorata, assunta nelle giuste quantità, che corrispondono ad una quantità di 100 grammi una volta a settimana, sia un agente cancerogeno certo, secondo quanto affermato dall’ISS.

Esiste anche la questione etica, che spinge le persone ad evitare il consumo di questo tipo di alimento. Tra questi c’è lo sfruttamento degli animali e la percentuale di emissioni. 

I carboidrati fanno ingrassare

I carboidrati fanno ingrassare. Sono in molti a pensare che i chili in eccesso siano causati dai carboidrati, ma non è così. In realtà è esattamente il contrario. Se si eliminano dalla propria dieta, come prevedono le diete iperproteiche, si va incontro ad un effetto di dimagrimento momentaneo, che a lungo termine potrebbe diventare pericoloso.

I carboidrati, sono infatti, una fonte primaria di energia del nostro organismo, per il corpo e per il cervello. L’importante sono le dosi di carboidrati che devono essere assunte. Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana la quantità media di carboidrati da assumere ogni giorno dovrebbe rappresentare dal 40 al 60% delle calorie.

Un aspetto importante è anche il condimento che utilizziamo per i carboidrati, e la tipologia. Ad esempio quelli integrali sono molto consigliati, perché non creano picchi glicemici e di conseguenza accumuli di grasso.

Zucchero di canna o bianco

Zucchero di canna o bianco, quale preferire. In molti credono che lo zucchero integrale sia più sano. In realtà non è così. Questo tipo di zucchero è composto della stessa molecola di quello bianco, ossia il saccarosio. La differenza sta nel fatto che contiene una quantità maggiore di minerali, perché non viene raffinato. Questa risulta però essere molto poco rilevante. Anche dal punto di vista di apporto è praticamente identico.

Lo zucchero, sia bianco che di canna, andrebbe evitato perché apporta solamente calorie vuote, e non dà sostanze nutritive fondamentali. È stato stimato che il consumo annuale è di 27 chili a persona, una quantità raddoppiata rispetto a quarant’anni fa. Un altro aspetto da considerare è che questo alimento è spesso all’interno dei cibi industriali, alimenti sempre più consumati.

La frutta può essere consumata senza limiti

La frutta è un alimento che contiene molte vitamine e minerali, fondamentale per mantenere la salute del nostro sistema immunitario. Anche questo alimento però dev’essere assunto in dose adeguate, perché apporta zuccheri, che possono causare un accumulo di grasso.

Una tipologia di alimento, che può essere consumato senza limiti, se non si hanno determinate patologie, sono le verdure. Queste infatti sono ricche di acqua, di sali minerali, di vitamine e di fibre, ma soprattutto sono prive di calorie. 

I superfood devono essere sempre presenti nella dieta

I superfood devono essere sempre presenti nella dieta. Tra questi sono presenti l’avocado e la frutta secca, alimenti ricchi di Omega 3, ossia grassi buoni. Inoltre, c’è il tè verde che limita l’assorbimento di grassi, e l’ananas che fa dimagrire.

Ci sono molti tipologie di cibi, che per la loro percentuale di sostanze nutritive, sono ritenuti dei superfood. Questi alimenti vanno però associati ad una dieta variegata, che prevede tutti i cibi. Tra questi ci sono i cereali integrali, la frutta, la verdura, i legumi come fonte proteica principale seguiti poi dalle uova, dai formaggi e dalla carne. La dieta dev’essere infine correlata ad una giusta attività fisica, che ci consente di rimanere in forma.

Le informazioni fornite in questo articolo non vanno in alcun modo sostituite ad un parere medico o di uno specialista, che saprà valutare il caso specifico in maniera adeguata

FONTE:


https://www.gqitalia.it/lifestyle/article/salute-alimentazione-falsi-miti-sfatare

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