venerdì, Maggio 17

Lander Moon Sniper, lancio cancellato poco prima del decollo

Lander Moon Sniper, lancio cancellato poco prima del decollo. Il lancio del rivoluzionario lander lunare “Moon Sniper” è stato rinviato. Lo strumento ha come obiettivo quello di rivelare gli oggetti celesti sotto una nuova luce. Il decollo era previsto alle 20:26 ET di domenica, corrispondenti alle 2:26 in Italia, o in alternativa alle 9:26 in Giappone di lunedì. Purtroppo, il tempo inclemente, in particolar modo i forti venti superiori sopra il sito di lancio, hanno portato al rinvio meno di 30 minuti prima. Questo secondo l’Agenzia giapponese per l’esplorazione aerospaziale.

L’agenzia, al momento, non ha annunciato una nuova data di lancio. Il lancio era già stato riprogrammato due volte a causa del maltempo. Il satellite XRISM, chiamato anche X-Ray Imaging and Spectroscopy Mission, è una missione congiunta tra JAXA e NASA, insieme alla partecipazione dell’Agenzia spaziale europea e dell’Agenzia spaziale canadese.

Lander Moon Sniper

Il lander, da esplorazione su piccola scala, è progettato per dimostrare un atterraggio “puntuale” in una posizione specifica entro 100 metri, anziché nel tipico raggio di un chilometro. Per far ciò, i ricercatori faranno affidamento su una tecnologia di atterraggio ad alta precisione. La precisione dell’atterraggio ha prodotto il soprannome della missione, Moon Sniper.

Il satellite e i suoi due strumenti, secondo quanto dichiarato dalla NASA, osserveranno le regioni più calde dell’universo, le strutture più grandi e gli oggetti con la gravità più forte. XRISM rileverà la luce dei raggi X, una lunghezza d’onda invisibile agli esseri umani.

Il lander e lo studio delle esplosioni stellari e dei buchi neri

I raggi X vengono rilasciati da alcuni degli oggetti ed eventi più energetici nell’universo, motivo per cui gli astronomi vogliono studiarli. Richard Kelley, ricercatore principale di XRISM presso il Goddard Space Flight Center della NASA ha spiegato che: “Alcune delle cose che speriamo di studiare con XRISM includono le conseguenze di esplosioni stellari e i getti di particelle alla velocità della luce lanciati da buchi neri super-massicci nei centri delle galassie”.

Il ricercatore continua spiegando che: “Ma ovviamente siamo molto entusiasti di tutti i fenomeni inaspettati che XRISM scoprirà mentre osserverà il nostro cosmo”. I raggi X, rispetto ad altre lunghezze d’onda della luce, sono così corti che passano attraverso gli specchi a forma di piatto che osservano e raccolgono la luce visibile, infrarossa e ultravioletta, come i telescopi spaziali James Webb e Hubble.

Il satellite XRISM: Resolve e Xtend

XRISM è stato dotato di migliaia di specchi singoli curvi, progettati per rilevare i raggi X. Il satellite dovrà essere calibrato per alcuni mesi una volta raggiunta l’orbita. La missione è progettata per durare tre anni. Il satellite trasporta due strumenti chiamati Resolve e Xtend. Resolve sarà in grado di tracciare piccoli cambiamenti di temperatura che aiutano a determinare la fonte, la composizione, il movimento e lo stato fisico dei raggi X. Lo strumento può funzionare fino a -459,58 gradi Fahrenheit, una temperatura circa 50 volte più fredda di quella dello spazio profondo. Questo grazie ad un contenitore di elio liquido grande quanto un frigorifero.

Resolve aiuterà gli astronomi a svelare i misteri cosmici come i dettagli chimici del gas caldo incandescente all’interno degli ammassi galattici. Richard Kelley ha spiegato che: “Lo strumento Resolve di XRISM ci permetterà di scrutare la composizione delle sorgenti di raggi X cosmici ad un livello mai raggiunto prima. Ci aspettiamo molte nuove intuizioni sugli oggetti più caldi dell’universo. Tra questi ci sono stelle in esplosione, buchi neri e galassie alimentate da essi, e ammassi di galassie”.

Xtend, invece, fornirà a XRISM uno dei campi visivi più ampi ricavabili da un satellite a raggi X. Brian Williams, scienziato del progetto XRISM della NASA ha dichiarato che: “Gli spettri raccolti da XRISM saranno i più dettagliati che abbiamo mai visto per alcuni dei fenomeni che osserveremo. La missione ci fornirà informazioni su alcuni dei luoghi più difficili da studiare, come le strutture interne delle stelle di neutroni e i getti di particelle a velocità prossima alla luce alimentati dai buchi neri nelle galassie attive”.

Il lander Moon Sniper punta su un cratere

SLIM utilizzerà il proprio sistema di propulsione per dirigersi verso la Luna. Il lander spaziale arriverà in orbita lunare circa tre o quattro mesi dopo il lancio, orbiterà attorno alla Luna per un mese, inizierà la sua discesa e tenterà un atterraggio morbido tra i quattro e i sei mesi dopo il lancio. Se il lander avrà successo, la dimostrazione tecnologica studierà brevemente anche la superficie lunare.

SLIM, a differenza di altre recenti missioni lander mirate al polo sud lunare, sta prendendo di mira un sito vicino ad un piccolo cratere da impatto lunare chiamato Shioli, nelle vicinanze del Mare del Nettare. Qui indagherà la composizione delle rocce, dati che potrebbero aiutare gli scienziati a scoprire le origini della Luna. Il sito di atterraggio è appena a sud del Mare della Tranquillità, dove l’Apollo 11 è atterrato vicino all’equatore lunare nel 1969. La sonda SLIM dispone di una tecnologia di navigazione basata sulla visione. Riuscire a realizzare atterraggi precisi sulla Luna è un obiettivo chiave per la JAXA e altre agenzie spaziali.

Conclusioni

Le aree ricche di risorse, come il polo sud lunare e le sue regioni permanentemente in ombra piene di ghiaccio d’acqua, presentano una serie di pericoli dovuti a crateri e rocce. Le missioni future dovranno essere in grado di atterrare in un’area ristretta per evitare queste formazioni.

SLIM ha anche un design leggero che potrebbe essere molto favorevole. Questo perché le agenzie pianificano missioni più frequenti ed esplorano le lune attorno ad altri pianeti come Marte. Se SLIM avrà successo, sostiene JAXA, trasformerà le missioni e permetterà di “atterrare dove possiamo ma anche dove vogliamo”.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2023/08/27/world/japan-xrism-slim-lunar-lander-launch-scn/index.html

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