lunedì, Aprile 29
Fisica, Scienza

Un buco non cosI tanto nero

L'espressione buco nero fu coniata per la prima volta dal fisico teorico John Archibald Wheeler nell'autunno del 1967. Questi oggetti previsti dalla teoria della relatività generale presentano al loro interno una singolarità spazio-temporale. Qualunque oggetto che cade nel buco nero entra in contatto con questa singolarità.La curvatura dello spaziotempo nei pressi della singolarità è cosi grande su una regione così piccola da mettere in discussione le leggi della fisica e gli effetti della gravità sono governati dalla meccanica quantistica. Alla periferia del buco nero c'è una zona matematicamente definita che chiamiamo orizzonte degli eventi che ci impedisce di vedere cosa accade agli oggetti cosmici che vengono attratti dal buco nero. Le distorsioni temporali in prossimità di un b...
IA,Tecnologia e Web, Scienza

La finanza degli algoritmi

I mercati finanziari globali ed interconnessi sono in grado di condizionare non soltanto le sorti delle grandi corporation ma quelle di interi Stati e popoli. Forse quello che non tutti sanno che i famigerati "mercati" sono sempre più gestiti da software e sempre meno da uomini in carne ed ossa. Intendiamoci le transazioni finanziarie sono sempre state gestite, dall'avvento dei computer, attraverso ordini telematici, ma qualcosa a metà degli anni Ottanta è cambiato. La Morgan Stanley, una delle più importanti banche d'affari del mondo aveva un progetto riservato e molto ambizioso: utilizzare i computer per comprare e vendere azioni. I computer erano già diffusi a Wall Street per processare transazioni finanziarie, ma non per scegliere quali azioni comprare e vendere. Questo po...
IA,Tecnologia e Web, Scienza

La prossima invasione dei lavoratori artificiali

https://www.youtube.com/watch?v=fRj34o4hN4I Quando pensiamo ai robot il nostro pervicace antropomorfismo ci porta ad immaginarli con forme vagamente umanoidi e ben definite. Ma tutto ciò è fuorviante e porta la gente comune a credere che la rivoluzione tecnologica proceda di pari passo con il conferire a queste macchine, sempre più potenti ed evolute, il nostro corredo di convenzioni sociali. I robot industriali si sono evoluti significativamente negli ultimi decenni ma hanno avuto bisogno di un'ambiente costruito intorno a loro. Alla base del formidabile progresso di queste macchine c'è la convergenza di quattro tecnologie: l'incremento della potenza computazionale, il forte miglioramento del machine learning, una più efficace progettazione industriale ma soprattutto se...
IA,Tecnologia e Web

La rivoluzione tecnologica

https://www.youtube.com/watch?v=nJzRJJWKkwg A volte parliamo di crescita esponenziale a sproposito. Non è così se ci riferiamo alla rivoluzione tecnologica, quello che sta accadendo negli ultimi 35 anni, non ha alcun riscontro nella storia dell'umanità e soprattutto ci proietta verso un futuro che rischia di essere fagocitato dal presente. Ognuno di noi ha sperimentato questa crescita esponenziale, forse non rendendosi ben conto, delle sue dimensioni e della sua velocità. Il nostro primo smartphone, solo qualche anno fa, poteva vantare una memoria di 8 GB, un piccolo miracolo per l'epoca. Adesso gli smartphone attuali, praticamente allo stesso prezzo, arrivano fino a 64 GB di memoria. E' come se la vostra automobile facesse otto volte più chilometri al litro di quanti ne face...
Scienza

Quanti pionieri per una nuova Terra?

https://www.youtube.com/watch?v=x4kqLn4K3mc Uno degli interrogativi più affascinati di una, per adesso lontana, colonizzazione dello Spazio può ricondursi ad un numero. Un numero che indichi il livello minimo di uomini e donne necessari per impedire l'estinzione della specie umana in un eventuale nuovo habitat. In qualche misura abbiamo già alcune indicazioni che provengono dal nostro lontanissimo passato, circa 80.000 anni fa, in seguito a spaventose eruzioni cataclismatiche, la popolazione della Terra che secondo le stime doveva oscillare tra gli 1 e i 3 milioni di individui, scese alla drammatica cifra di 10.000 esseri umani. Ebbene questo numero cosi esiguo ha consentito il superamento di una gravissima crisi demografica che ci aveva portato vicini all'estinzione. Ma se...
L’invenzione del  cono gelato
Alimenti e Filiera Produttiva, Scienza

L’invenzione del cono gelato

https://www.youtube.com/watch?v=qdSV-8yxa-4 Italo Pietro Marchioni, nato in un piccolo Comune del Cadore nel 1868, fu uno delle decine di migliaia di emigranti italiani che salparono alla volta degli Stati Uniti verso la fine dell'Ottocento. Vi giunse agli inizi degli Anni 90 del XIX Secolo, prima a Filadelfia e poi a New York e qui si diede al mestiere del gelataio, prodotto che vendeva con un carretto mobile. Nel 1896 creò il primo cono gelato ed a Hoboken impiantò una fabbrica di coni e cialde e nel 1903 brevettò il macchinario per la loro produzione. Marchioni che anglicizzò il proprio cognome in Marchiony non riuscì però a sfruttare commercialmente questa invenzione che decollò un anno dopo alla Fiera Mondiale di Saint Louis. L'Esposizione internazionale della Luisiana, conosciuta in...
Animali, Scienza

Dacci oggi il nostro ragno quotidiano

https://www.youtube.com/watch?v=fBj7DgZKI_U Paura e repulsione sono i sentimenti che in genere proviamo quando ci imbattiamo in una delle 46.738 specie che costituiscono le 112 famiglie di questi artropodi terrestri provvisti di cheliceri che hanno il corpo suddiviso in due segmenti, cefalotorace e opistosoma, e otto zampe. Una paura molto spesso immotivata, i ragni in possesso di un veleno letale per l'uomo sono pochissimi e queste creature in genere sono tutt'altro che aggressive e mordono soltanto per difesa. La letteratura medica riporta poco più di cento morti come conseguenza di morsi di ragno in tutto il Ventesimo secolo a fronte ad esempio dei circa 1.500 decessi attribuibili ai tentacoli urticanti e ai pungiglioni di meduse nello stesso periodo. In Italia le principali specie v...
Scienza

Omsa che gambe!

https://www.youtube.com/watch?v=-kPqMzDiAAM Fiera Mondiale di New York, 1939. Stand della Du Pont, il colosso della chimica statunitense. Una folla di uomini e donne si assiepa davanti al corner di Miss Chemistry, una bella ragazza, adagiata su un divano con la gonna rialzata quasi fino alle mutandine. Forse gli uomini sono interessati alle splendide gambe della ragazza ed al provocante modo di scoprire le sue grazie, ma le donne sono certamente affascinate dalle nuove calze che Miss Chemistry indossa, diafane come la pelle ma resistenti come l'acciaio. Una fibra, quelle delle calze esposte dalle cosce tornite di Miss Chemistry, che la pubblicità della Du Pont assicura fatta solo da carbone, aria ed acqua. Era l'esordio trionfale del nailon. Qualche mese dopo, esattamente il...
Storia

La lenta autonomia di Venezia da Bisanzio

Il successore di Giovanni Parteciaco fu Pietro Tradonico, tredicesimo Doge veneziano. Si trattava di un nobile originario di Pola, analfabeta che si trovò ben presto a doversi confrontare con scarsa fortuna con i pirati croati e con quelli saraceni. Venezia era ancora formalmente un possedimento dell'Impero Bizantino e si barcamenava nel IX Secolo tra le due principali potenze, Costantinopoli ed il Sacro Romano Impero. Nell’ 839, diversamente da quanto non aveva fatto il suo predecessore, Pietro mosse per mare contro gli Slavi dell’opposta sponda, che però evitarono il confronto. Non fu cosi qualche mese dopo ma la vittoria dei Veneziani fu cosi effimera che i pirati Croati saccheggiarono, qualche tempo dopo, Caorle. Non andò molto meglio con i pirati saraceni che infli...
Scienza

Scusi ha da accendere?

https://www.youtube.com/watch?v=o1qRBPu8Yt0 Prima dell'avvento degli accendini usa e getta e, fortunatamente, del calo nel consumo del tabacco questa frase risuonava spesso per strada o in qualche locale pubblico. A questa richiesta seguiva il gesto cortese e naturale di estrarre una scatola di fiammiferi per dare fuoco all'immancabile sigaretta. Anche la storia dell'origine del fiammifero, come quella di moltissime altre scoperte, si perde nei secoli e soprattutto è costellata di episodi curiosi, affascinanti e ....pericolosi. Il primo prototipo del fiammifero lo ritroviamo nel Seicento. La storia è questa, Carlo II Re d'Inghilterra (1630-1685) viveva in un classico, tetro castello dell'epoca. Debolmente illuminato, freddo era inevitabile che il sovrano la sera cercasse di d...
Verified by MonsterInsights