domenica, Maggio 19

Sole: di che colore è la nostra stella?

Sole: di che colore è la nostra stella? A volte la nostra stella sembra giallo biancastro mentre quando si trova sopra l’orizzonte è più rosso. La domanda “di che colore è il Sole?” è in realtà molto più complessa e difficile di quanto possa sembrare.

La nostra stella emette luce attraverso tutti i colori visibili nello spettro elettromagnetico in modo abbastanza uniforme. Quando questi si uniscono alla luce del Sole, la nostra stella appare bianca. Il Sole, ufficialmente classificato come stella nana gialla o stella G2 V. G2, rientra tra le seconde stelle più calde della classe di stelle G gialle, con temperature superficiali comprese tra circa 5.300 Kelvin (K) e 6.000 K.

La nostra stella, in termini di massa, si trova all’estremità superiore di questa classificazione di stelle. Gli astronomi osservano il Sole attraverso una gamma di lunghezze d’onda della luce, o radiazione elettromagnetica, in cui è compresa la luce visibile e la luce non visibile ad occhio nudo.

Sole: lo spettro elettromagnetico

Le immagini del Sole in luce non visibile sono spesso riprodotte in colori visibili non solitamente associati alla nostra stella. La comprensione del colore del Sole è legata alla nostra comprensione dello spettro elettromagnetico e delle diverse lunghezze d’onda.

Lo spettro della luce visibile è solo una piccola frazione dello spettro elettromagnetico che va dalle onde radio alle microonde e dalla luce infrarossa ai raggi X e ai raggi gamma. Questi diversi tipi di radiazione elettromagnetica sono costituiti da fotoni con differenze fondamentali tra di loro. Queste sono la lunghezza d’onda, la frequenza e l’energia che questi fotoni trasportano.

Il Sole emette radiazioni elettromagnetiche attraverso questo spettro, ad eccezione dei raggi gamma che genera nel suo nucleo. Questi fotoni ad alta energia rimbalzano attorno all’interno denso del Sole perdendo energia mentre lo fanno. Le diversità dello spettro elettromagnetico, l’energia, le lunghezze d’onda e la frequenza hanno un effetto percepibile su come vediamo la nostra stella dalla Terra.

Sole: perché a volte appare rosso?

Il Sole al tramonto, ma anche quando sorge, assume una tonalità rossa una colorazione che di solito non si vede quando è sopra la nostra testa. Il fenomeno è collegato al fatto che la nostra stella emette fotoni attraverso lo spettro della luce visibile e questi fotoni hanno qualità diverse.

La luce rossa o gialla e la luce a lunghezza d’onda più corta viene diffusa più facilmente dalle molecole di gas, un processo chiamato scattering di Rayleigh. Ciò significa che mentre la luce bianca del Sole viaggia attraverso l’atmosfera terrestre, i fotoni rossi scivolano oltre di loro con poca dispersione. I fotoni rossi, arancioni e gialli raggiungono il tuo occhio direttamente con poca dispersione quando il Sole è sopra la testa, e la sua luce non deve attraversare gran parte dell’atmosfera terrestre per raggiungere la superficie del pianeta.

Quando il Sole è all’orizzonte, al tramonto la situazione è diversa in quanto la sua luce deve viaggiare più lontano e attraversare una regione più densa dell’atmosfera terrestre per raggiungere la superficie del pianeta. Ciò fa sì che la luce blu sia più fortemente diffusa e quindi per lo più rimossa dalla luce bianca della nostra stella, questo lascia principalmente luce rossa e fa apparire il Sole rosso. Le particelle di polvere e l’inquinamento atmosferico, per lo stesso motivo, possono far assumere al Sole sfumature opache di rosso e giallo o addirittura rendere i cieli grigi.

Sole cambierà mai colore?

Il Sole, tra circa 5 o 6 miliardi di anni, esaurirà l’idrogeno che converte in elio nel suo nucleo quando giunge alla fine della sua vita. La fine del processo di fusione nucleare segnerà anche la fine della pressione verso l’esterno fornita dall’energia che genera. La luce ad energia inferiore si sposta verso l’estremità rossa dello spettro elettromagnetico. Ciò significa che la nostra stella in espansione assumerà una tonalità bruno-rossastra quando entrerà nella fase di gigante rossa della sua esistenza.

I ricercatori hanno previsto che il guscio esterno del Sole si espanderà fino a circa 100 volte il diametro della sequenza principale della stella. Ciò significa che toccherà l’orbita di Marte durante questa fase di gigante rossa. In questa fase i pianeti rocciosi interni del sistema solare, Mercurio, Venere, Terra e Marte, saranno inghiottiti dalla stella rossa in espansione e distrutti.

Ma questo non sarà l’ultimo cambio di colore del Sole. Man mano che il guscio esterno di materiale stellare si allarga e si raffredda ulteriormente, lascia dietro di sé quello che un tempo era il nucleo della nostra stella. Man mano che continua a raffreddarsi, dopo circa 10 miliardi di anni diventerà una nana bianca fumante con una colorazione blu-biancastra.

Conclusione

Quando quello che una volta era il nucleo del Sole esaurirà tutti gli elementi per fondersi, svanirà. I ricercatori pensano che dopo trilioni di anni la nostra stella diventerà una nana nera, quindi un guscio inerte completamente morto che non emette luce e lancia ciò che rimane di sè nell’oscurità dello spazio.

FONTE:

https://www.space.com/what-color-is-the-sun

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