giovedì, Novembre 7

Tag: morte

L’elisir di lunga vita: i mille benefici di bere acqua
Salute e Benessere

L’elisir di lunga vita: i mille benefici di bere acqua

L'acqua è la fonte della vita. È un elemento essenziale per tutti gli esseri viventi e rappresenta circa il 60% del peso corporeo umano. Tuttavia, non tutti sanno che oltre ad essere idratante e offrire una miriade di benefici per la salute e il  benessere, potrebbe anche essere la chiave per una vita più sana e longeva. Negli ultimi anni, un numero crescente di studi ha dimostrato che l'idratazione adeguata è associata a un minor rischio di morte per una serie di cause, tra cui malattie cardiache, ictus, cancro e malattie neurodegenerative. Secondo uno studio del National Institutes of Health pubblicato su eBioMedicine, gli adulti correttamente idratati godono di una salute superiore. Tendono inoltre a sviluppare meno malattie croniche, come quelle polmonari e cardiache, e a sopravv...
L’Intelligenza Artificiale può predire il nostro  destino?
IA,Tecnologia e Web, Scienza

L’Intelligenza Artificiale può predire il nostro destino?

A chi non piacerebbe predire il futuro? Le cose sono un po' più complicate se in ballo c'è il "nostro" futuro. Siamo sicuri di voler sapere l'anno esatto in cui moriremo? Oppure quanto dureranno le nostre relazioni affettive? Fino ad oggi alcune persone si affidano all'astrologia o a presunti chiaroveggenti per avere risposte sull'immancabile "trinità" salute, amore e denaro. In cuor loro queste persone desiderose di squarciare il velo del proprio futuro sanno di affidarsi ad un rito magico che non ha niente di scientifico. Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nature Computational Science apre un nuovo affascinante e problematico scenario: l'Intelligenza Artificiale (IA) potrebbe predire il nostro futuro. Nascita di una disciplina La disciplina che studia i proce...
L’uomo medievale e la morte
Medioevo, Storia

L’uomo medievale e la morte

Quale era il rapporto con la vecchiaia dell'uomo medievale? E soprattutto con l'esperienza definitiva dell'essere umano, la morte? Quali erano le implicazioni sociali e umane di chi perdeva il marito o la moglie? A questi interrogativi, senza alcuna pretesa di esaustività e con le inevitabili generalizzazioni quando si affronta un periodo lungo dieci secoli, proveremo in questo articolo a fornire alcune risposte. Durata della vita e vecchiaia Nel Medioevo l'aspettativa di vita era certamente più bassa che in epoca contemporanea. Questo dato era influenzato da diversi fattori, in particolare dall'alta mortalità durante il parto e nei primi anni dell'infanzia e poi dalle malattie epidemiche che soprattutto a partire dal XIV secolo falcidieranno la popolazione europea. In parti...
Gravidanza e parto  nel Medioevo
Medioevo, Storia

Gravidanza e parto nel Medioevo

La gravidanza e il parto sono due momenti centrali della vita quotidiana dell'Età di Mezzo. Sia pure in modo profondamente diverso tra nobili e classi agiate e contadini, questa fase della vita è carica di aspettative, rischi, riti e credenze. La gravidanza La medicina medievale ha un'idea approssimativa sui meccanismi che regolano la fecondazione e successivamente i nove mesi di gestazione. Molte conoscenze si rifanno addirittura ad Ippocrate, medico greco vissuto tra il V e il IV secolo avanti era volgare. Secondo Ali ibn al-Abbas e Avicenna, che recuperano le idee di colui che viene considerato il padre della medicina scientifica, sono quattro le fasi che presiedono alla formazione dell’embrione. Durante la prima fase che dura al massimo sette giorni, prevale lo spe...
Letteratura e libri

La morte, ospite improvviso e indesiderato. “The Garden Party” di Katherine Mansfield

Scriveva Katherine Mansfield nel 1920: << La mia carriera letteraria iniziò in Nuova Zelanda, scrivevo racconti brevi. A nove anni pubblicai il mio primo tentativo >>.E', infatti, in Nuova Zelanda, dove Katherine Mansfield era nata nel 1888, che venne pubblicato sulla rivista "The New Age" il suo primo racconto breve dal titolo "Enna Black". L'opera prima Ma l'entrata ufficiale nel mondo delle lettere avviene soltanto molti anni dopo a Londra quando pubblicò, nel 1911, la sua prima raccolta di racconti "In a German Pension". Quest'opera richiamò su di lei non solo l'attenzione dei lettori ma anche quella di un illustre critico letterario dell'epoca, John Middleton Murry che, quattro anni dopo, divenne suo marito. Il capolavoro Solo nel 1921, però, fu dato alle stampe il...
Ad un passo dalla morte
Neuroscienze

Ad un passo dalla morte

https://www.youtube.com/watch?v=r0flr8aZo7A Le esperienze ai confini della morte dovute a traumi particolarmente significativi, asfissia, infarti, shock e così via sono più frequenti di quanto si creda. Un paziente su dieci colpito da infarto in ambiente ospedaliero è soggetto a questi episodi che in inglese prendono il nome di near-death experiences (NDE). I racconti di queste persone quando hanno superato lo stato critico che li ha condotti ai confini della morte sono molto simili tra loro: ci si libera del dolore, si vede una luce intensa alla fine di un tunnel, ci si stacca dal proprio corpo fluttuando (esperienze extra corporee). Si rievocano in una rapida carrellata i ricordi più significativi della propria vita e si vedono le immagini di persone care ancora viventi o defun...
La singolare storia del curaro
Chimica, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

La singolare storia del curaro

https://www.youtube.com/watch?v=nZaxwDHy1MQ Siamo verso la fine del Cinquecento in una foresta del Sud America, Sir Walter Raleigh (1552-1618), navigatore, corsaro ed esploratore inglese assiste ad una scena inquietante.  Una scimmietta che si lancia da un albero ad un altro, ad  un certo punto sembra mancare la presa e precipita a terra, agonizzante. L'esploratore  inglese, favorito  di Elisabetta I, che finirà  decapitato  dal  suo successore Giacomo  I, si rende conto che è stata  abbattuta da una  piccola  freccia intrisa di veleno scagliata da un indigeno.  I nativi chiamavano quel veleno dei tre alberi, per  sottolinearne la minore  potenza rispetto  ai veleni da  due alberi o da un albero.   Incuriosito dalla  repentina ...
Chimica, Scienza

La forza fondamentale della vita

Peter Mitchell (1922-1992) è stato uno dei più importanti, eccentrici e divisivi biochimici del Ventesimo Secolo, ai suoi studi compiuti negli anni Sessanta dobbiamo la messa a punto della cosiddetta teoria chemiosmotica. L'idea nacque a Mitchell quando si chiese come facevano i batteri a mantenere il loro interno diverso da tutto quello che stava all'esterno. Il biochimico britannico si rese conto che lo facevano pompando molecole dentro o fuori dalla cellula attraverso la membrana che la riveste. Il pompaggio richiede energia ed è anche selettivo, vale a dire che soltanto determinate molecole vengono espulse dalla membrana. L'intuizione geniale di Mitchell fu che questo meccanismo riguardava non soltanto i batteri ma la respirazione di tutte le cellule. Dato che occorre energia per pomp...
Scienza

Polvere alla polvere

https://www.youtube.com/watch?v=dyU3Fwp44SU Cosa succede quando moriamo? Ovviamente non mi riferisco alla nostra coscienza o a quella cosa, che alcuni di noi, chiamano "anima". La risposta scientifica per quanto attiene coscienza ed anima, è semplice. Non succede niente. Game over. Molte cose invece succedono alle nostre spoglie mortali. La natura ha predisposto un raffinato e complesso meccanismo per "auto-ripulire" un cadavere. Tutto ha inizio pochi istanti dopo il decesso con l'autolisi, un processo biologico nel quale le cellule del corpo producono degli enzimi che le attaccano e le distruggono. Insomma una sorta di harakiri. L'autolisi inizia solitamente nel fegato e nel cervello per poi progressivamente espandersi a tutti gli altri organi del nostro corpo. L'autolisi produce fra l'...
Esiste un limite alla vita umana?
Scienza

Esiste un limite alla vita umana?

Soltanto nel 2016 uno studio suggeriva che il limite massimo della vita umana era intorno ai 115 anni e che pertanto anche i casi clamorosi come quelli della francese Jeanne Clement, deceduta nel 1997 alla veneranda età di 122 anni o l'italiana Emma Morano, scomparsa nel 2017 a 117 anni non erano altro che le eccezioni che confermano la regola. L'invecchiamento è dovuto al progressivo accumulo di vari tipi di danni, molti dei quali sembrano sottoprodotti inevitabili dei normali processi molecolari e cellulari, con il passare del tempo gli effetti di quei danni si fanno sentire sempre più, aumentando il rischio di morte. Anche senza una programmazione genetica della lunghezza della vita, insomma, potrebbe esserci comunque un limite invalicabile. Uno studio  svolto nel  2017 da due ricercato...
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