giovedì, Maggio 16

Caffè: ecco come influisce sul nostro corpo

Caffè: ecco come influisce sul nostro corpo. Ma cosa succede realmente dopo aver bevuto il caffè? Ecco cosa accade. In tutto il mondo, ogni giorno, vengono consumate circa 2 miliardi di tazze.

Uno studio, svolto nel 2017, ha rilevato che il caffè può essere associato ad una riduzione del rischio di contrarre diverse forme di cancro. Il caffè, oggi, è una delle bevande più diffuse del pianeta. Inoltre, è anche una delle bevande più apprezzate e studiate.

Caffè: gli effetti

Il caffè potrebbe dare la sensazione di tenerti sveglio, rovinare il tuo sonno e aiutare le prestazioni sportive. Ma qual è la quantità che si può assumere? E quanto velocemente agisce?

Gli effetti, secondo una studio svolto nel 2019, possono iniziare prima ancora di berlo, solamente inalandone l’aroma. Lo studio è stato svolto su 80 giovani di età compresa tra 18 e 22 anni. Un’altra ricerca, svolta nel 2018, ha rilevato che i soggetti hanno ottenuto risultati migliori nei test di ragionamento analitico, dopo aver annusato l’aroma del caffè. Secondo i ricercatori l’effetto probabilmente aveva un elemento placebo, quindi responsabile solo in parte.

Gli effetti di una tazza di caffè possono verificarsi solo 10 minuti dopo l’ingestione, mentre il picco di concentrazione di caffeina nel sangue si verifica dopo 45 minuti.

Caffè: ecco come ti sveglia

La caffeina agisce come stimolante del sistema nervoso centrale, rendendoti più vigile e concentrato, ma potenzialmente anche più irritabile e ansioso. Ha tutto a che fare con i recettori dell’adenosina del tuo corpo, che aiutano a regolare la frequenza cardiaca, il flusso sanguigno e i cicli sonno-veglia. Quando l’adenosina, un composto organico che si trova naturalmente nel tuo corpo. Questa, si lega a questi recettori, innesca risposte fisiologiche che portano ad una diminuzione dell’attività cellulare, spesso favorendo sonnolenza e sonno.

La caffeina può ingannare le tue cellule nervose e legarsi a queste, impedendo all’adenosina di fare il suo dovere. Ciò promuove una maggiore vigilanza, consentendo anche ai neurotrasmettitori stimolanti del cervello di scatenarsi. Questo rende il caffè uno stimolante dell’umore per molte persone, ma può anche portare all’ansia dopo dosi elevate. Mentre il tuo corpo si adatta agli effetti della caffeina, persone diverse possono ottenere risposte molto differenti alla stessa quantità di caffeina.

Il caffè migliora le prestazioni atletiche

Il caffè può effettivamente migliorare le prestazioni atletiche. Questo secondo uno studio del 2020, che ha rilevato che il caffè ha migliorato le prestazioni in media dell’1,7%. Inoltre, un vecchio studio britannico ha riportato anche un miglioramento dei tempi di reazione, della memoria e del ragionamento visuo-spaziale tra i bevitori di caffè. La maggior parte di questi benefici prestazionali derivano dalla caffeina.

Caffè: quando non si deve bere

Si tratta di un concetto molto contestato. La caffeina ha un’emivita di circa sei ore. In altre parole, se bevi il tuo espresso alle 16:00, metà della caffeina è ancora nel tuo sistema fino alle 22:00. Un sacco di persone hanno impostato un coprifuoco per la caffeina, evitandone il consumo da dopo le 15:00.

In realtà, si potrebbe prediligere la scelta di consumare il caffè nel momento in cui si ha poca energia, quindi utilizzare l’assunzione di caffeina in modo strategico, per aiutarti nei momenti chiave.

Il caffè va bene per tutti?

Alcuni ricercatori suggeriscono che l’assunzione eccessiva può essere collegata ad un aumento del rischio di cancro o problemi cardiaci, mentre altri dicono che poche tazze al giorno vanno bene.

Una ricerca svolta nel 2017 ha reso noto che il consumo di caffè sembra generalmente sicuro entro i normali livelli di assunzione, equivalente a tre o quattro tazze al giorno. Una ricerca, svolta nello stesso anno, ha scoperto che il caffè poteva essere associato ad una probabile diminuzione del rischio di diverse forme di cancro, insieme a malattie cardiovascolari, morbo di Parkinson e diabete di tipo 2.

Il caffè possiede anche altri benefici a lungo termine. Tra questi ci sono gli effetti di elevazione dell’umore. Il consumo di caffeina riduce il rischio di depressione. Il caffè, inoltre, può anche aiutare a bruciare i grassi, una condizione molto più efficace se combinato con l’esercizio fisico.

Conclusioni

Qual è la quantità giusta? La quantità consigliata è fino a tre tazze al giorno. Il consumo dev’essere distanziato al mattino, e bisogna lasciare uno spazio adeguato dopo l’ultimo caffè e l’orario in cui andrai a dormire.

FONTE:

https://www.theguardian.com/food/2023/feb/15/the-truth-about-caffeine-how-coffee-really-affects-our-bodies

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