lunedì, Maggio 6

Individuata una stella sull’orlo dell’esplosione

Individuata una stella sull’orlo dell’esplosione. La scoperta è stata fatta dal telescopio spaziale James Webb. Lo strumento è riuscito ad individuare uno spettacolo raro e tumultuoso avvenuto ad una distanza di 15.000 anni luce dalla Terra.

Webb ha catturato un’immagine scintillante di una stella Wolf-Rayet che è stata denominata WR 124. Questa è situata nella costellazione del Sagittario. Le stelle di Wolf-Rayet sono una tipologia tra le più luminose e massicce nell’universo. Alcune stelle diventano solo per un breve periodo un Wolf-Rayet. Questo prima di esplodere in una supernova. La loro rarità le rende molto difficili da osservare.

Stella WR 124

Le stelle grandi e luminose bruciano attraverso il loro combustibile, formato da idrogeno, per poche centinaia di migliaia di anni. Si tratta di un tempo decisamente breve a livello astronomico. Le stelle rilasciano inizialmente i loro strati esterni in anelli di gas e polvere, per poi esplodere.

Il telescopio Webb ha intravisto WR 124 durante alcune delle sue prime osservazioni scientifiche effettuate a giugno del 2022. La nuova immagine, rilasciata dalla NASA alla South by Southwest Conference rivela dei dettagli senza precedenti nella luce infrarossa, invisibile all’occhio umano.

La stella, circondata da un alone di gas incandescente e polvere, risplende al centro dell’immagine immortalata. La stella Wolf-Rayet osservata da Webb possiede una massa 30 volte maggiore di quella del nostro Sole. Quest’ultimo ha una massa di circa 333.000 terre. WR 124, finora, ha perso circa 10 Soli di materiale. Questa perdita ha prodotto il gas freddo e luminoso e la polvere cosmica presenti nell’immagine. La polvere cosmica in tutto l’universo turbina insieme al gas. Questo movimento permette di formare le stelle, i pianeti e gli elementi costitutivi della vita.

La stella WR 124: conclusioni

I ricercatori stanno cercando di comprendere per quale motivo c’è più polvere nell’universo di quanta le loro teorie possano spiegare. Gli strumenti come il telescopio Webb potrebbero gettare una nuova luce su questo “ingrediente” astronomico.

Webb è in grado di vedere attraverso la polvere, usando le sue capacità di osservazione nelle lunghezze d’onda infrarosse della luce. Tra queste è inclusa la luminosità della stella WR 124, che mostra i dettagli del gas che la circonda e la struttura grumosa del materiale stellare espulso nell’alone.

Poter analizzare le stelle come WR 124 con Webb aiuta gli astronomi a comprendere cosa è successo nei primi periodi dell’universo, quando le stelle morenti sono esplose e hanno rilasciato elementi pesanti che sono finiti sulla Terra e all’interno dei nostri stessi corpi.

La dott.ssa Amber Straughn, astrofisica presso il Goddard Space Flight Center della NASA e Deputy Project Scientist per le comunicazioni scientifiche del telescopio Webb, ha dichiarato che: “Una stella, alla fine della vita, disperde i suoi strati esterni nel resto dell’universo”.

Amber Straughn, conclude sottolineando che: “Penso che questo sia uno dei concetti più belli di tutta l’astronomia. Ossia, il concetto di polvere di stelle di Carl Sagan, il fatto che il ferro nel tuo sangue e il calcio nelle tue ossa siano stati letteralmente forgiati all’interno di una stella esplosa miliardi di anni fa. Ed è quello che vediamo in questa nuova immagine. Quella polvere si sta diffondendo nel cosmo e alla fine creerà pianeti. Ed è così che siamo arrivati qui”.

VIDEO:

FONTE:

https://edition.cnn.com/2023/03/14/world/webb-telescope-wolf-rayet-star-scn/index.html

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