venerdì, Maggio 17

Individuato un asteroide diventato una “quasi-Luna”

Individuato un asteroide diventato una “quasi-Luna”. L’oggetto secondo i ricercatori rimarrà per un lungo periodo intorno alla Terra. L’asteroide, denominato 2023 FW13, è nelle vicinanze della Terra dal 100 a.C. Questo rimarrà almeno intorno al nostro pianeta fino al 3700 d.C.

Gli astronomi hanno scoperto un altro antico compagno cosmico della Terra. Il nuovo asteroide 2023 FW13 orbita attorno al Sole in sincronia con la Terra. Questa sua caratteristica lo rende una “quasi-Luna” del nostro pianeta.

Asteroide 2023 FW13

La roccia spaziale si trova su un’orbita così elaborata che “spazza a metà strada verso Marte e a metà strada verso Venere”, secondo quanto riferito da David Chandler di Sky & Telescope. L’asteroide è stato individuato per la prima volta lo scorso 28 marzo dagli scienziati. La scoperta è avvenuta utilizzando il telescopio per sondaggi Pan-STARRS. Lo strumento è stato in grado di scattare immagini del cielo notturno dalla cima a Haleakala, un vulcano dormiente situato sull’isola hawaiana di Maui.

La presenza della roccia spaziale è stata confermata subito attraverso il Canada-France-Hawaii Telescope alle Hawaii e il Kitt Peak National Observatory e il Mt. Lemmon SkyCenter in Arizona. La scoperta dell’oggetto, dopo aver superato tutti i controlli, è stata annunciata ufficialmente il 1 aprile.

L’asteroide ha attirato l’attenzione del giornalista Adrien Coffinet. Il giornalista, tracciando il percorso dell’asteroide utilizzando un simulatore di orbita sviluppato dall’astronomo dilettante Tony Dunn, è stato il primo a scoprire che l’asteroide 2023 FW13 viaggia intorno al Sole con lo stesso periodo della Terra. Questo avviene mentre l’oggetto gira anche intorno al nostro pianeta. I dettagli raccolti lo hanno portato a concludere che la roccia spaziale è probabilmente una quasi-Luna, o quasi-satellite, della Terra.

L’asteroide 2023 FW12: caratteristiche

L’asteroide 2023 FW13 potrebbe essere largo circa 65 piedi, quindi 20 metri, secondo le prime stime. Gli astronomi ritengono che il Sole ha un’influenza significativa sulla roccia spaziale. La Terra, invece, disturba solo leggermente l’orbita dell’asteroide. Questo permette all’oggetto di librarsi spesso nelle vicinanze del pianeta, secondo quanto riferito da Adrien Coffinet.

La roccia spaziale, ogni anno, si allontana fino ad una distanza di 9 milioni di miglia, corrispondenti a 15 milioni di chilometri, dalla Terra. Per avere un confronto. il punto più vicino della sua orbita leggermente ellittica attorno alla Terra, la Luna si trova a circa 223.693 miglia, quindi 360.000 km, dal nostro pianeta.

L’asteroide 2023 FW13 non è il primo oggetto del suo genere ad essere scoperto nelle vicinanze cosmiche della Terra. Gli astronomi pensano che l’orbita della roccia spaziale sia molto simile a quella dell’asteroide Kamo’oalewa, conosciuto anche come 2016 HO3. Si tratta di un altro quasi-satellite terrestre individuato nel 2016, che non si allontana mai troppo dal pianeta.

Conclusioni

I ricercatori che setacciano i dati d’archivio, dalla scoperta dell’FW13 del 2023, hanno trovato precedenti avvistamenti dell’asteroide dal 2012. Attraverso tutti i dati raccolti, hanno calcolato le orbite passate e future della roccia spaziale.

I ricercatori, secondo i dati analizzati, pensano che l’asteroide sia nel nostro quartiere dal 100 a.C., e che resterà almeno fino al 3700 d.C. Questo secondo quanto affermato da David Chandler di Sky & Telescope. David Chandler conclude dichiarando che: “Se i dati sono corretti, 2023 FW13 sarebbe il quasi-satellite più stabile della Terra mai trovato finora”. Gli astronomi, come Kamo’oalewa, pensano che l’asteroide 2023 FW13 non rappresenti una minaccia per la Terra.

FONTE:

https://www.space.com/asteroid-2023-fw13-quasi-moon-earth

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