NASA: trasmesso video di un gatto nello spazio profondo. La NASA ha trasmesso in streaming un video, ad altissima definizione, di un gatto sulla Terra alle profondità dello spazio. La clip, di 15 secondi, che ha come protagonista il gatto Taters è stata inviata tramite laser. Il video mostra il gatto mentre insegue un raggio laser. Le riprese del soriano arancione hanno percorso 19 milioni di miglia. Quindi circa 80 volte la distanza tra la Terra e la Luna.
La NASA spera che la tecnologia laser, che sta testando, possa eventualmente migliorare le comunicazioni. Soprattutto con le parti più remote del sistema solare. Il gatto Taters, le cui zampe sono rimaste saldamente sulla Terra, è di proprietà di un dipendente del Jet Propulsion Laboratory, JPL, della NASA.
Il video è stato caricato su un veicolo spaziale lanciato con il razzo Falcon Heavy di SpaceX dal Kennedy Space Center lo scorso 13 ottobre. Questo è stato trasmesso in streaming l’11 dicembre. Ryan Rogalin, responsabile dell’elettronica della JPL ha spiegato che: “Nonostante trasmettesse da milioni di chilometri di distanza, è stato in grado di inviare il video più velocemente della maggior parte delle connessioni Internet a banda larga”.
La NASA e il video
Il video è stato ricevuto dal telescopio Hale dell’Osservatorio Palomar, dove è stato scaricato. Da lì è stato poi trasmesso in streaming al JPL e riprodotto in tempo reale. Ryan Rogalin ha detto che la connessione con cui il video è stato inviato dall’osservatorio Palomar alla base del JPL era in realtà più lenta del segnale che trasmetteva la clip dallo spazio.
Il DesignLab del JPL ha fatto un lavoro straordinario aiutandoci a mostrare questa tecnologia. Bill Klipstein, il responsabile del progetto dimostrativo del JPL, ha affermato che il video, sovrapposto a grafici che mostrano informazioni tecniche sulla missione e informazioni su Taters, razza, frequenza cardiaca ed età, è stato progettato per “rendere questo evento significativo più memorabile”. Il video è disponibile per la visione su YouTube o qui sotto.
Conclusioni
Il test della NASA faceva parte della missione Deep Space Optical Communications (DSOC). Questa è la prima agenzia spaziale a esaminare le comunicazioni che vanno oltre quella tra la Terra e la Luna. La missione DSOC sta esplorando che tipo di tecnologie possono fornire contenuti con larghezza di banda più elevata dalle profondità dello spazio alla Terra. Questo mentre le frequenze radio faticano a gestire la quantità di dati necessari per trasmettere volumi più elevati di immagini e video di alta qualità su grandi distanze.
Il vice amministratore della NASA Pam Melroy ha dichiarato che: “Questo risultato sottolinea il nostro impegno nel far avanzare le comunicazioni ottiche come elemento chiave per soddisfare le nostre future esigenze di trasmissione dei dati. Aumentare la nostra larghezza di banda è essenziale per raggiungere i nostri futuri obiettivi scientifici e di esplorazione. Attendiamo con impazienza il continuo progresso di questa tecnologia e la trasformazione del modo in cui comunichiamo durante le future missioni interplanetarie”.
