sabato, Maggio 18

Oceano segreto in una delle lune più piccole di Saturno

Oceano segreto in una delle lune più piccole di Saturno. I ricercatori hanno scoperto ulteriori prove che una delle lune più piccole di Saturno, Mimas, cela un oceano globale. Questo è situato sotto la sua superficie ghiacciata. Poter produrre una tesi sulla presenza dell’acqua è essenziale per la vita come la conosciamo. La tesi potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio dove cercare mondi abitabili nell’universo.

I ricercatori precedentemente pensavano che Mimas fosse solo un grosso pezzo di ghiaccio. Questo prima che la missione Cassini della NASA studiasse Saturno e alcune delle sue 146 luna. La sonda ha orbitato attorno al pianeta insieme agli anelli tra il 2004 e il 2017.

Mimas è stato ripreso per la prima volta dallo spazio dalle sonde Voyager nel 1980. La luna presenta molti crateri sulla superficie, tra cui il più grande è largo circa 130 chilometri. Una formazione che lo fa assomigliare alla Morte Nera dei film “Star Wars”.

oceano

L’oceano segreto di Mimas

I dati raccolti durante i sorvoli di Mimas da Cassini hanno incuriosito gli astronomi. La luna impiega poco più di 22 ore per orbitare attorno a Saturno ed è situata a 186.000 chilometri dal pianeta. I dati raccolti da Cassini hanno mostrato che la rotazione e il movimento orbitale di Mimas hanno subito cambiamenti innescati dall’interno della luna.

I ricercatori hanno stabilito nel 2014 che a causare la rotazione e il movimento della luna è stato un nucleo rigido, allungato e roccioso oppure un oceano sotterraneo. I risultati della nuova ricerca sono stati pubblicati mercoledì sulla rivista Nature. Il team ha stabilito che la rotazione e il movimento orbitale della luna non corrispondevano alle osservazioni di Cassini. Questo nel caso in cui Mimas avesse avuto un nucleo roccioso. Invece, l’evoluzione dell’orbita di Mimas nel tempo suggerisce che un oceano interno abbia modellato il suo movimento.

Nick Cooper, ricercatore onorario presso l’unità di astronomia della Scuola di scienze fisiche e chimiche della Queen Mary University ha dichiarato che: “Questa scoperta aggiunge Mimas ad un club esclusivo di lune con oceani interni, tra cui ci sono Encelado ed Europa. Ha però una differenza unica. Il suo oceano è straordinariamente giovane, si stima che abbia solo da 5 milioni a massimo 15 milioni di anni”.

Oceano giovane e vecchia superficie

I ricercatori hanno determinato l’origine e l’età dell’oceano di Mimas. Questo studiando come la luna, di circa 400 chilometri di diametro, ha risposto alle forze gravitazionali esercitate su Saturno. Valéry Lainey ha spigato che: “Il riscaldamento interno deve provenire dalle maree sollevate da Saturno su Mimas. Questi effetti delle maree hanno indotto attrito all’interno del satellite, fornendo calore”.

Il team sospetta che l’oceano si trovi ad una profondità compresa tra 20 e 30 chilometri sotto il guscio di ghiaccio della luna. Con l’oceano così giovane, astronomicamente parlando, non ci dovrebbero essere segni esteriori di attività sulla superficie, che implichi la presenza di un oceano sotterraneo.

I crateri su Mimas sono come delle rughe rivelatrici, che suggeriscono che la superficie sia più antica. Encelado appare più giovane, perché i geyser attivi hanno contribuito alla riemersione, o al deposito di materiale nuovo e fresco sulla superficie di quella luna. L’oceano di Mimas è ancora in evoluzione. Questo potrebbe offrire una finestra unica sui processi alla base del modo in cui gli oceani sotterranei si formano su altre lune ghiacciate.

Conclusioni

La scoperta potrebbe cambiare il modo in cui gli astronomi pensano alle lune del nostro sistema solare. Valéry Lainey ha spiegato che: “Se Mimas nasconde un oceano globale, ciò significa che l’acqua liquida potrebbe trovarsi quasi ovunque. Abbiamo già altri candidati per gli oceani globali su lune come Callisto, Dione e Tritone”.

La NASA ha annunciato che i mondi oceanici potrebbero essere i luoghi più probabili in cui trovare vita oltre la Terra. Missioni come Juice dell’Agenzia spaziale europea, la Europa Clipper e la Dragonfly della NASA indagheranno sulla potenziale abitabilità delle lune di Giove Europa, Ganimede e Callisto e Titano, la luna di Saturno. Questo è il momento di osservare le lune presenti nel sistema solare che potrebbero nascondere condizioni in grado di sostenere la vita.

Alyssa Rose Rhoden, uno scienziato principale presso il Planetary Science Directorate del Southwest Research Institute in Colorado, e il suo gruppo di ricerca concordano sull’età relativamente giovane dell’oceano lunare. La ricercatrice conclude spiegando che: “Mimas dimostra certamente che le lune con superfici vecchie possono nascondere oceani giovani, il che è piuttosto eccitante. Penso che possiamo ipotizzare che le lune abbiano sviluppato gli oceani molto più recentemente di quanto supponiamo”.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2024/02/07/world/mimas-hidden-ocean-moon-nasa-scn/index.html

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