sabato, Maggio 18

Spettacolari immagini della sonda lunare della Corea del Sud

Spettacolari immagini della sonda lunare della Corea del Sud. La sonda ha immortalato delle immagini straordinarie della Terra e della Luna.

Il Pathfinder Lunar Orbiter, la prima sonda coreana, ha iniziato a orbitare attorno alla Luna a dicembre, dopo che il veicolo spaziale del Korea Aerospace Research Institute è stato lanciato a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 da Cape Canaveral, in Florida, lo scorso agosto. La sonda, nota anche con il nome di “Danuri”, è stata scelta attraverso un concorso pubblico. Lo strumento orbiterà intorno alla Luna per 11 mesi.

Le immagini

Le straordinarie immagini catturate dalla sonda mostrano la Terra e la Luna in bianco e nero. L’orbiter sta attualmente viaggiando ad un’altitudine di 62 miglia, o 100 chilometri, sopra la superficie lunare.

I dati raccolti dall’orbiter verranno poi utilizzati per dare informazioni alla futura esplorazione lunare, tra cui troviamo il programma Artemis. Quest’ultima mira a far atterrare gli esseri umani al polo sud lunare alla fine del 2024. Le immagini raccolte dalla sonda potrebbero aiutare a selezionare i siti di atterraggio per le future missioni Artemis, nonché a mappare risorse come ad esempio l’acqua.

La Corea del Sud ha firmato gli Accordi Artemis nel 2021 e collabora con la NASA per l’esplorazione lunare. La sonda trasporta sei strumenti, tra cui la ShadowCam finanziata dalla NASA e sviluppata dall’Arizona State University.

La sonda coreana

L’università e gli istituti di ricerca della Corea del Sud hanno sviluppato la fotocamera ad alta risoluzione della sonda. Lo scopo è quello di esplorare i futuri siti di atterraggio lunari. Inoltre, hanno prodotto una fotocamera polarizzata per analizzare le particelle superficiali, uno strumento per misurare il campo magnetico lunare e uno spettrometro a raggi gamma per identificare gli elementi nella superficie lunare.

L’obiettivo principale della ShadowCam è quello di acquisire immagini delle regioni permanentemente in ombra presenti vicino ai poli lunari. Questo aiuterà i ricercatori a individuare il ghiaccio, mappare il terreno e osservare i cambiamenti stagionali.

La ShadowCam è diverse centinaia di volte più sensibile delle telecamere del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA. Questo le consente di acquisire delle immagini altamente dettagliate anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Le immagini in dettaglio

La sonda ha recentemente utilizzato la ShadowCam per poter scrutare all’interno del cratere Shackleton, una delle regioni permanentemente in ombra presenti sulla superficie lunare.

Le immagini scattate precedentemente di questo cratere, riprese dal Lunar Reconnaissance Orbiter, erano solo in grado di individuarne il bordo illuminato. Mentre invece la ShadowCam è riuscita a immortalare l’interno, fino a raggiungere il fondo del cratere e le tracce di massi che le rocce si sono lasciate dietro dopo essere precipitate all’interno.

Conclusioni

I funzionari del Korea Aerospace Research Institute, o KARI, identificano l‘orbiter Danuri come un “primo passo per riuscire a garantire, e verificare, la loro capacità di esplorazione spaziale”, secondo quanto riferito dall’organizzazione.

Gli Stati Uniti, la Russia, il Giappone, la Cina, l’Unione Europea e l’India hanno tutti inviato missioni sulla Luna. Adesso anche la Corea del Sud vuole tuffarsi nell’esplorazione dello spazio e sviluppare le proprie missioni.

L’istituto conclude rendendo noto che: “La Corea sta pianificando di atterrare sulla superficie della Luna e fare ritorno, e vuole raggiungere tecnologie spaziali strategiche”. KARI, oltre all’orbiter, mira a effettuare un primo atterraggio lunare sulla Luna entro il 2030.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2023/01/21/world/south-korea-moon-probe-photos-scn/index.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights