giovedì, Maggio 16

Tag: geologia

Il Lago Natron: Le acque che trasformano in pietra
Ambiente e Clima, Geologia, Miti e leggende

Il Lago Natron: Le acque che trasformano in pietra

Nel cuore del nord della Tanzania si nasconde un lago straordinario, unico nel suo genere in tutto il pianeta. È il Lago Natron, rinomato per la sua stupefacente capacità di pietrificare gli animali che vengono a contatto con le sue acque alcaline. Ma quali misteri si celano dietro questo straordinario fenomeno naturale? Scopriamo quali segreti nasconde questo luogo incantevole e misterioso, dove la natura sfida l’immaginazione. Un po’ di storia del Lago Natron La storia del Lago Natron è un affascinante viaggio a ritroso nel tempo. Si stima che il lago abbia avuto origine tra 500.000 e 2 milioni di anni fa, frutto delle intense attività vulcaniche che hanno plasmato la Great Rift Valley dell’Africa orientale. Questa regione è celebre per la sua vivacità geologica, caratterizzat...
Lander giapponese: Slim si riattiva e si mette al lavoro
Astronomia, Scienza

Lander giapponese: Slim si riattiva e si mette al lavoro

Lander giapponese: Slim si riattiva e si mette al lavoro. Secondo quanto affermato dall'Agenzia spaziale giapponese: “Le operazioni sono riprese!”. La Japan Aerospace Exploration Agency, la Jaxa, domenica scorsa ha ristabilito i contatti con il suo lander lunare. Il velivolo ha iniziato ad analizzare l'ambiente circostante in dettaglio. Inoltre, sta trasmettendo nuove immagini alla Terra. Il lander sta effettuando delle analisi che potrebbero fornire informazioni alle future missioni, con tempi molto più lunghi, sulla Luna. Il team di ricerca ha reso noto che: “Ora stiamo davvero vedendo la scienza”. Un’immagine, catturata dal piccolo strumento delle dimensioni di una palla da baseball chiamato Sora-Q, mostrava il lander a faccia in giù sulla superficie lunare. Lo strumento è stato esp...
Struttura di un enorme impatto di un asteroide trovata in Australia
Astronomia, Geologia, Scienza

Struttura di un enorme impatto di un asteroide trovata in Australia

Struttura di un enorme impatto di un asteroide trovata in Australia. La gigantesca struttura situata nelle profondità dell'Australia potrebbe essere il più grande impatto di un asteroide mai registrato prima. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Tectonophysics da Tony Yeates. Il ricercatore sta indagando su quella che crede essere, sulla base di molti anni di esperienza nella ricerca sull'impatto di asteroidi, la più grande struttura da impatto conosciuta al mondo, sepolta in profondità nella terra nel sud del New South Galles. La struttura Deniliquin, ancora da testare ulteriormente mediante perforazione, arriva ad un estensione di 520 chilometri di diametro. Questo supera le dimensioni della struttura d'impatto Vredefort, una formazione larga quasi 300 km situata in Sud Afric...
Meteorite boomerang: la roccia che è ritornata sulla Terra
Astronomia, Geologia, Scienza

Meteorite boomerang: la roccia che è ritornata sulla Terra

Meteorite boomerang: la roccia che è ritornata sulla Terra. Questa potrebbe essere la prima roccia spaziale a lasciare la Terra e poi a tornare indietro. Una roccia rara di cui non sa quanto possa valere. Il meteorite presenta una colorazione bruno-rossastra scura. L'oggetto è stato raccolto dal deserto del Sahara in Marocco alcuni anni fa. Questa sembra essere una roccia terrestre che è stata lanciata nello spazio dove è rimasta per migliaia di anni prima di tornare a casa, sorprendentemente intatta. Se l'ipotesi dei ricercatori è corretta, la roccia sarà ufficialmente nominata il primo meteorite boomerang della Terra. Il lavoro del team è stato presentato ad una conferenza internazionale di geochimica, ma non ancora pubblicato in una rivista peer-reviewed. Frank Brenker, geologo d...
Antico cratere della Terra rivela cambiamenti della crosta terrestre
Astronomia, Geologia, Scienza

Antico cratere della Terra rivela cambiamenti della crosta terrestre

Antico cratere della Terra rivela cambiamenti della crosta terrestre. Un team di ricerca ha reso noti i risultati delle analisi effettuate su ciò che resta del più antico cratere da impatto conosciuto al mondo. Il cratere si è formato con un meteorite caduto sulla Terra 2.29 miliardi di anni fa. L'evento è avvenuto a Yarrabubba, nell’Australia occidentale. I ricercatori hanno trovato prove che nelle fratture nella roccia, originatesi dopo l’impatto, scorreva acqua calda. L'energia liberata durante l'impatto, probabilmente, ha sciolto il ghiaccio presente in superficie. Gran parte del nostro pianeta, nel periodo dell'impatto, era coperto da una spessa coltre ghiacciata. L’acqua calda, presente nel sottosuolo, potrebbe aver creato una zona adatta alla formazione delle prime forme di v...
<strong>Venere: attività vulcanica rivelata sul pianeta</strong>
Astronomia, Scienza

Venere: attività vulcanica rivelata sul pianeta

Venere: attività vulcanica rivelata sul pianeta. Le informazioni sono state fornite dai dati di Magellano della NASA. I ricercatori, in un primo momento, hanno osservato delle prove dirette del vulcanismo attivo presente sul gemello della Terra. Le informazioni pongono le basi della missione VERITAS dell'agenzia. Sulla superficie di Venere sono state osservate, per la prima volta, delle prove geologiche dirette della recente attività vulcanica. I ricercatori hanno fatto la scoperta dopo aver esaminato le immagini radar d'archivio di Venere. Queste sono scattate più di 30 anni fa, durante gli anni '90, dalla missione Magellano della NASA. Le immagini hanno rivelato una bocca vulcanica che ha cambiato forma e aumentato significativamente di dimensioni. Questo durante un periodo di men...
Terra: strato più interno della Terra è una palla di ferro
Astronomia, Geologia, Scienza

Terra: strato più interno della Terra è una palla di ferro

Terra: strato più interno è una palla di ferro. Questo secondo quanto suggerito da una nuova ricerca. La palla di ferro è larga 400 miglia, quindi circa 640 chilometri. I ricercatori si sono a lungo chiesti cosa si fosse al centro della Terra. Le ultime ricerche stanno dando credito alla teoria secondo cui il nostro pianeta ha una distinta sfera di ferro presente all'interno del suo nucleo metallico. Quindi sotto la crosta più esterna, il mantello ed il nucleo esterno liquido fuso, si trova il centro di metallo solido della Terra. Secondo la nuova ricerca al centro c'è quindi in realtà uno strato nascosto, un “nucleo più interno”. La nuova ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications. La Terra è la nuova scoperta La scoperta, decisamente monumentale, suggeris...
Nucleo interno della Terra potrebbe aver invertito rotazione
Astronomia, Geologia, Scienza

Nucleo interno della Terra potrebbe aver invertito rotazione

Nucleo interno della Terra potrebbe aver invertito rotazione. Questo secondo una nuova ricerca. La teoria è stata ipotizzata da due ricercatori dell'università di Pechino dopo aver analizzato la propagazione delle onde sismiche dei terremoti negli ultimi decenni. La rotazione del nucleo interno del nostro pianeta potrebbe essersi quindi fermata e invertita. La Terra è composta dalla crosta, dal mantello e dal nucleo interno ed esterno. Il nucleo interno solido è situato a circa 3.200 miglia sotto la crosta terrestre. Questo è separato dal mantello semi-solido dal nucleo esterno liquido, uno strato che consente al nucleo interno di ruotare ad una velocità diversa dalla rotazione della Terra stessa. Il nucleo della Terra, con un raggio di quasi 2.200 miglia, ha all'incirca le dimensio...
<strong>L’interno di Marte si comporta in maniera inaspettata</strong>
Astronomia, Geologia, Scienza

L’interno di Marte si comporta in maniera inaspettata

L'interno di Marte si comporta in maniera inaspettata. I geologi planetari, inizialmente, hanno descritto un pennacchio proveniente dal mantello attivo sulla superficie di Marte. I ricercatori, per molti decenni, hanno ipotizzato che Marte fosse geologicamente morto, quindi un pianeta senza la presenza di terremoti e vulcani in eruzione. Sulla superficie di Marte, nonostante la presenza di resti imponenti di vulcani, le strutture colossali sono rimaste dormienti per milioni di anni. Secondo i ricercatori, vista l'assenza di fonti di calore che inneschino il pianeta, Marte è divenuto dormiente moltissimo tempo fa. Le ipotesi precedenti, soprattutto negli ultimi 5 anni, sono state smentite. La missione InSight della NASA ha rilevato la presenza di terremoti e persino le prove di un re...
<strong>Vita su Marte svelata dalle rocce australiane</strong>
Astronomia, Geologia, Scienza

Vita su Marte svelata dalle rocce australiane

Vita su Marte svelata dalle rocce australiane. Questi elementi potrebbero contenere degli indizi utili per il rover della NASA. Le rocce, presenti nell'entroterra australiano risalenti a 3,5 miliardi di anni fa, possono aiutare i ricercatori a comprendere se su Marte c'è mai stata vita. L'analisi delle stromatoliti più antiche della Terra è stata pubblicata sulla rivista Geology. I ricercatori, che hanno analizzato le rocce australiane, ritengono che solo i microbi antichi potrebbero averle modellate così come sono attualmente. Perseverance dovrebbe quindi cercare delle rocce con una datazione simile a quelle australiane su Marte. La ricerca I ricercatori del Museo di Storia Naturale di Londra, in collaborazione con la NASA, hanno descritto una sequenza di caratteristiche che...
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