lunedì, Aprile 29

Tag: lente gravitazionale

“Albero di Natale” cosmico nell’immagine di Hubble e Webb
Astronomia, Scienza

“Albero di Natale” cosmico nell’immagine di Hubble e Webb

“Albero di Natale" cosmico nell'immagine di Hubble e Webb. Nell'immagine è presente un panorama di ammassi di galassie in collisione. Queste sono state catturate dalle forze combinate dei due più potenti osservatori spaziali mai creati. Il fenomeno cosmico, denominato MACS0416, si trova a 4,3 miliardi di anni luce dalla Terra. La fusione di due ammassi giganti, alla fine, si unirà. Questo formerà un insieme ancora più massiccio di galassie scintillanti. I nuovi dettagli della caratteristica cosmica sono emersi nell'immagine colorata. Questa è stata creata unendo insieme le capacità di osservazione di Hubble nella luce visibile e di Webb nella luce infrarossa, invisibile all'occhio umano. Gli osservatori riescono insieme a creare uno sguardo completo sull’universo. Hubble è stato a l...
Telescopio Euclid: le prime immagini a colori
Astronomia, Scienza

Telescopio Euclid: le prime immagini a colori

Telescopio Euclid: le prime immagini a colori. Lo strumento ha come obiettivo quello di cacciare la materia oscura. Euclid ha condiviso oggi, 7 novembre, le sue prime immagini a colori dell'universo. Questo ha permesso di vedere per la prima volta l'universo a colori attraverso gli occhi del telescopio Euclid dell'Agenzia spaziale europea, l'ESA. I ricercatori della missione Euclid si sono riuniti a Darmstadt, in Germania, per discutere le prime cinque immagini a colori del cosmo. L'ESA ha permesso di guardare in diretta la rivelazione delle immagini. Oltre ad avere un valore scientifico, ci si aspetta che le immagini siano anche un grande piacere per gli occhi cosmici. Il telescopio Euclid, lanciato a luglio con una missione di sei anni per studiare il cosmo, sta ora analizzando il...
Pianeti canaglia di massa terrestre, se ne potrebbero trovare 400
Astronomia, Scienza

Pianeti canaglia di massa terrestre, se ne potrebbero trovare 400

Pianeti canaglia di massa terrestre, se ne potrebbero trovare 400. Una nuova ricerca ha rivelato che il Roman della NASA ne potrebbe trovare ben 400 con una massa simile alla Terra. La nuova ricerca è stata condotta dai ricercatori della NASA e dell'Università giapponese di Osaka. Questa suggerisce che i pianeti canaglia, dei mondi che vagano nello spazio senza essere legati ad una stella, sono di gran lunga più numerosi dei pianeti che orbitano attorno alle stelle. I risultati implicano che il Nancy Grace Roman Space Telescope della NASA, il cui lancio è previsto per maggio 2027, sarà in grado di trovare l'incredibile cifra di 400 mondi canaglia di massa terrestre. Il nuovo studio ha già identificato uno di questi candidati. David Bennett, ricercatore senior presso il Goddard Space...
Hubble cattura la creazione di un “mostro cosmico”
Astronomia, Scienza

Hubble cattura la creazione di un “mostro cosmico”

Hubble cattura la creazione di un “mostro cosmico”. L'enorme ammasso di galassie è situato a circa 8 miliardi di anni luce dalla Terra. Un "mostro cosmico" sta quindi crescendo in un angolo lontano dell'universo, e i ricercatori sono riusciti ad osservarlo. Il telescopio spaziale Hubble è riuscito a catturare una nuova straordinaria vista di un enorme ammasso di galassie chiamato eMACS J1353.7+4329. Questo ammasso si trova a circa 8 miliardi di anni luce dalla Terra nella costellazione dei Canes Venatici. Per avere un paragone l'oggetto più lontano mai osservato si trova a 13,5 miliardi di anni luce dalla Terra. L'ammasso di galassie si sta formando. Questo è costituito da almeno due ammassi di galassie ellittiche in procinto di fondersi insieme, secondo una dichiarazione dell'...
Osservata la croce di Einstein, una scoperta insolita
Astronomia, Scienza

Osservata la croce di Einstein, una scoperta insolita

Osservata la croce di Einstein, una scoperta insolita. La scoperta fatta offre moltissime opportunità agli astronomi. Tra queste c'è la possibilità di approfondire la nostra comprensione di SN Zwicky. I ricercatori utilizzano una varietà di tecniche e strumenti, noti come “scala della distanza cosmica”, per poter misurare le distanze cosmiche, un compito decisamente complesso. Le supernove di tipo Ia, presenti nei sistemi binari in cui una stella, una nana bianca, consuma la materia di una stella compagna, spesso una gigante rossa, finché non raggiunge il limite di Chandrasekhar e collassa sotto la sua stessa massa, sono uno strumento particolarmente importante. Questa tipologia di stelle sono in grado di sopraffare, per un periodo breve, tutto ciò che hanno intorno mentre queste si st...
Webb rileva molecole organiche in una lontana galassia
Astronomia, Scienza

Webb rileva molecole organiche in una lontana galassia

Webb rileva molecole organiche in una lontana galassia. I ricercatori hanno rilevato delle molecole organiche già conosciute, nel luogo più distante mai osservato nell'universo. Questa è la prima volta che Webb rileva delle molecole complesse. Le molecole complesse sono state individuate in una galassia, la SPT0418-47, situata a più di 12 miliardi di anni luce di distanza. La scoperta sta facendo luce sulle interazioni chimiche che si sono verificate all'interno delle prime galassie dell'universo e su come queste si collegano alla formazione stellare. La base delle molecole organiche è il carbonio, un elemento considerato come uno dei mattoni della vita. Questo perché è un elemento chiave degli aminoacidi, che formano le proteine. Lo studio, che dettaglia i risultati è stato pubblicato...
<strong>La materia nell’universo: creata nuova mappa</strong>
Astronomia, Scienza

La materia nell’universo: creata nuova mappa

La materia nell'universo: creata nuova mappa. I ricercatori hanno utilizzato l'analisi combinata insieme dei dati del Dark Energy Survey e del South Pole Telescope. Queste informazioni permetteranno di comprendere l'evoluzione dell'universo. La materia, quando l'universo ebbe inizio, fu scagliata verso l'esterno. Questa, gradualmente, formò i pianeti, le stelle e le galassie che oggi conosciamo. I ricercatori assemblando con cura la mappa della materia, possono riuscire a comprendere le forze che hanno plasmato l'universo. Un team di ricercatori, appartenenti all'Università di Chicago e al Fermi National Accelerator Laboratory, ha rilasciato una delle misurazioni più precise mai effettuate prima. Questa descrive in quale modo la materia si è distribuita fino ad oggi nell'universo. L...
Hubble e Webb catturano un’intrigante coppia galattica
Astronomia, Scienza

Hubble e Webb catturano un’intrigante coppia galattica

Hubble e Webb catturano un'intrigante coppia galattica. I ricercatori, combinando insieme le capacità di osservazioni dei telescopi, sono riusciti a catturare delle immagini dettagliatissime dell'universo. La nuova immagine raccolta mostra una coppia galattica. L'immagine è stata condivisa dalla NASA, un risultato sorprendente dell'utilizzo dei dati di entrambi gli osservatori spaziali. Ciascuno dei due telescopi ha contribuito a produrre osservazioni su diverse lunghezze d'onda della luce. Webb è in grado di rilevare la luce infrarossa, che risulta invisibile all'occhio umano, mentre Hubble ha la capacità di osservare le due galassie sia nella luce visibile che nella luce ultravioletta. Il duo galattico Il duo formato da una galassia ellittica e da una a spirale è noto come ...
Mappata la materia oscura presente nelle galassie nell’universo primordiale
Astronomia, Scienza

Mappata la materia oscura presente nelle galassie nell’universo primordiale

Mappata la materia oscura presente nelle galassie nell'universo primordiale. Le 1,5 milioni di galassie presenti nell'universo conosciuto appaiono come erano 12 miliardi di anni fa. I ricercatori sono riusciti quindi a mappare la materia oscura attorno ad alcune delle prime e più lontane galassie mai viste. Le galassie immortalate appaiono come erano 12 miliardi di anni fa, o comunque meno di 2 miliardi di anni dopo il Big Bang. Queste formazioni sono in grado di distorcere lo sfondo cosmico a microonde, ossia la luce emessa durante un'era ancora precedente dell'universo, che si può osservare dalla Terra. La distorsione, denominata lente gravitazionale, riesce a rivelare la distribuzione della materia oscura intorno alle galassie, secondo quanto riferito dai ricercatori nella Physic...
Scoperta una stella all’alba dello spaziotempo
Astronomia, Scienza

Scoperta una stella all’alba dello spaziotempo

Il vecchio telescopio spaziale Hubble non finisce di stupire. Sembra quasi lanciare il guanto di sfida al suo successore, il potente e sofisticato James Webbe Telescope che da giugno sarà completamente operativo e promette di osservare il cosmo "la dove nessun umano è mai giunto prima". Intanto però la NASA ha annunciato che grazie all'intramontabile Hubble è stata scoperta la stella più lontana di sempre. Per avere un'idea di cosa parliamo la luce di questa stella ha impiegato ben 12,9 miliardi di anni per giungere fino a noi. Si tratta di un oggetto celeste la cui prima luce potrebbe essersi accesa dopo il Big Bang, avvenuto 900mila anni prima. Siamo quindi quasi all'alba dello spaziotempo. C'è voluta un bel po' di fortuna per scoprire Earendel come è stata battezzata ...
Verified by MonsterInsights