Hubble: interrotte le attività del telescopio. Riuscirà anche sta volta a ritornare operativo? Il telescopio spaziale Hubble della NASA è attualmente in “modalità provvisoria”. Il motivo dell’interruzione è un problema tecnico ricorrente, che ha messo off line il velivolo ormai trentenne.
L’agenzia spaziale, in un comunicato stampa, ha dichiarato che Hubble è entrato automaticamente in modalità provvisoria. L’interruzione è avvenuta lo scorso 29 novembre. Il blocco è stato causato da uno dei suoi tre giroscopi, che determinano la direzione in cui punta il telescopio. Lo strumento ha purtroppo fornito delle letture errate. Questa è la terza volta che il telescopio viene messo off line. L’evento sta sollevando qualche dubbio sull’insistenza della NASA sul fatto che Hubble sia ancora in “buona salute”. Infatti, l’età avanzata e i suoi componenti iniziano a mostrare i loro limiti.
I giroscopi in questione sono stati installati nel 2009, durante una missione di servizio dello Space Shuttle. La missione ha visto gli astronauti far volare il primo velivolo spaziale, riutilizzabile al mondo, per risolvere fisicamente vari problemi sul telescopio. Questo è stato il quinto e ultimo dei viaggi di manutenzione. Negli anni successivi, solo tre dei sei giroscopi installati allora sono ancora operativi. Quel numero potrebbe ora essere sceso a due, viste le circostanze.
Hubble e l’interruzione
Il team di Hubble sta cercando di riportare online il giroscopio difettoso, e quindi anche il telescopio. Per adesso non abbiamo ricevuto alcun aggiornamento ufficiale dall’annuncio del problema. Come riportato dallo SpaceNews, quest’ultimo malfunzionamento di Hubble ha portato a rinnovare i colloqui su una missione di servizio privata. Questa non è un’idea sbagliata considerando che non è stato svolto alcun lavoro manuale su di esso da ben 15 anni.
Jared Isaacman, il miliardario che finanzia le prossime missioni degli astronauti privati Polaris di SpaceX, dopo che la NASA ha pubblicato sul suo account ufficiale X il problema del giroscopio, ha esordito dicendo “mettici in pullman”. Stava facendo riferimento ad uno studio di fattibilità del 2022 in cui è stato coinvolto. Questa sta esaminando se la navetta riutilizzabile di SpaceX, la Crew Dragon, potrebbe essere utilizzata per inviare astronauti al servizio di Hubble. La missione ha come obiettivo quello di “riavviarlo senza alcun costo per il governo”. Lo studio, effettivamente, è stato completato all’inizio del 2023. Nonostante ciò, finora né la NASA né SpaceX hanno commentato pubblicamente i risultati. In una risposta separata fatta lo stesso giorno dell’annuncio dell’agenzia.
Conclusioni
Anche se ci sono pochi dubbi che la NASA sarà in grado di risolvere il problema del giroscopio e riportare in linea Hubble, inviare una missione privata per aiutare a mantenere il telescopio, non è un’idea sbagliata. Nonostante tutte le sue meraviglie Hubble è in qualche modo caduto fuori servizio e sotto i riflettori nei due anni trascorsi dal lancio del telescopio spaziale James Webb.
FONTE:
https://futurism.com/the-byte/hubble-broken-down
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