sabato, Maggio 18

Iniziata la costruzione del cacciatore di asteroidi

Iniziata la costruzione del cacciatore di asteroidi. Il NEO Surveyor, uno strumento di ultima generazione, è il primo telescopio spaziale appositamente costruito per migliorare gli sforzi di difesa planetaria della NASA. Lo strumento ha come obiettivo quello di trovare e monitorare gli oggetti pericolosi presenti vicini alla Terra.

Il NEO Surveyor sarà un telescopio spaziale in grado di cercare gli asteroidi e le comete più difficili da individuare nelle vicinanze orbitali della Terra. Lo strumento ha recentemente superato una rigorosa revisione tecnica e programmatica, passando così alla fase finale di progettazione e fabbricazione, in cui saranno stabilite la linea di base tecnica e i costi di programmazione.

La missione

La missione supporta gli obiettivi del Planetary Defense Coordination Office della NASA. La NASA Authorization Act, del 2005, ha richiesto alla NASA di scoprire e caratterizzare almeno il 90% degli oggetti vicini alla Terra, che hanno dimensioni maggiori di 140 metri di diametro e che si trovano entro i 48 milioni di chilometri dall’orbita del nostro pianeta. Oggetti con queste dimensioni sono in grado di causare danni significativi se dovessero colpire la Terra.

Lindley Johnson, Planetary Defense Officer della NASA presso il PDCO, ha spiegato che: “Il NEO Surveyor rappresenta la nuova generazione per quanto riguarda la capacità della NASA di rilevare, tracciare e caratterizzare rapidamente oggetti vicini alla Terra potenzialmente pericolosi. I telescopi terrestri rimangono essenziali per noi per poter osservare continuamente i cieli. Un osservatorio a infrarossi spaziale diventerà uno strumento che consentirà un miglioramento della strategia di difesa planetaria della NASA”.

ll NEO Surveyor dovrà viaggiare per un milione di miglia verso una regione in cui è presente una stabilità gravitazionale, ossia il punto di Lagrange L1, situato tra la Terra ed il Sole, luogo in cui orbiterà durante la sua missione primaria di cinque anni.

Il NEO Surveyor

Il NEO Surveyor, dalla sua posizione, osserverà il sistema solare in lunghezze d’onda infrarosse, una luce invisibile all’occhio umano. Poiché quelle lunghezze d’onda sono per lo più bloccate dall’atmosfera terrestre, gli osservatori terrestri più grandi potrebbero perdere gli oggetti situati vicini alla Terra. Il nuovo telescopio spaziale sarà in grado di individuare gli oggetti, utilizzando la sua apertura di 50 centimetri.

I rilevatori all’avanguardia del NEO Surveyor sono stati progettati per osservare due bande di infrarossi sensibili al calore, scelte appositamente in modo che il veicolo spaziale possa tracciare gli oggetti vicini alla Terra più difficoltosi da individuare, come gli asteroidi oscuri e le comete che non riflettono molto la luce visibile. Nelle lunghezze d’onda dell’infrarosso a cui NEO Surveyor è sensibile, questi oggetti appaiono molto brillanti, a causa del riscaldamento della luce solare.

Il NEO Surveyor sarà in grado di individuare gli asteroidi che si avvicinano alla Terra dalla direzione del Sole, come anche quelli che seguono l’orbita del nostro pianeta, un luogo generalmente oscurato dal bagliore della luce solare, degli oggetti noti come Earth Trojans.

Amy Mainzer, direttrice del sondaggio della missione presso l’Università dell’Arizona, ha spiegato che: “Per la prima volta nella storia del nostro pianeta, i ricercatori stanno sviluppando dei metodi per proteggere la Terra, deviando pericolosi asteroidi. Ma prima di poterli deviare, dobbiamo prima trovarli. Il NEO Surveyor sarà un punto di svolta per questo obiettivo”.

Conclusioni

La missione avrà come obiettivo anche quello di caratterizzare la composizione, la forma, la rotazione e l’orbita degli oggetti vicini alla Terra. Nonostante l’obiettivo principale della missione sia la difesa planetaria, queste informazioni possono essere utilizzate per comprendere meglio le origini e l’evoluzione di asteroidi e comete, oggetti che formavano gli antichi elementi costitutivi del nostro sistema solare.

Il NEO Surveyor si baserà sui successi del suo predecessore, il Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer (NEOWISE), uno strumento che si è dimostrato molto efficace nel rilevare e caratterizzare oggetti vicini alla Terra. Il NEO Surveyor sarà la prima missione spaziale costruita appositamente per trovare un gran numero di pericolosi asteroidi e comete.

Tom Hoffman, project manager NEO Surveyor presso JPL, conclude affermando che: “Il team di progetto, tra cui sono inclusi tutti i nostri collaboratori istituzionali e industriali, è già molto impegnato nella progettazione e nella fabbricazione di componenti che alla fine diventeranno l’hardware di volo. Siamo molto entusiasti di lavorare su questo telescopio spaziale unico nel suo genere, mentre la missione si avvia verso la nuova fase. Non vediamo l’ora di effettuare il lancio, dando così il via ad una missione molto importante”.

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FONTE:

https://www.nasa.gov/feature/jpl/construction-begins-on-nasa-s-next-generation-asteroid-hunter

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