domenica, Maggio 5

La stella TOI-700 ha due pianeti potenzialmente abitabili

La stella TOI-700 ha due pianeti potenzialmente abitabili. Gli esopianeti, in orbita attorno alla stella TOI-700, potrebbero essere degli ottimi candidati per la ricerca della vita. La NASA ha recentemente annunciato la scoperta di un nuovo pianeta delle dimensioni della Terra. Questo è situato nella zona abitabile di una stella vicina chiamata TOI-700.

L’esopianeta TOI-700 e si trova a poco più di 100 anni luce dalla Terra. Purtroppo, troppo lontano per essere visitato dagli esseri umani. Una caratteristica nota è che possiede dimensioni simili alla Terra, ed è probabilmente di composizione rocciosa. I ricercatori ritengono che potrebbe potenzialmente ospitare la vita.

La stella TOI-700 e i suoi pianeti

TOI-700 e è uno dei due pianeti potenzialmente abitabili presenti nel sistema stellare TOI-700. I pianeti vengono definiti abitabili quando si trovano alla giusta distanza dalla loro stella, per avere una temperatura superficiale che potrebbe sostenere l’acqua liquida.

L’obiettivo della ricerca sugli esopianeti, nonostante sia sempre emozionante trovare un nuovo pianeta potenzialmente abitabile lontano dalla Terra, si sta spostando dalla semplice scoperta di altri pianeti.

I ricercatori si stanno infatti concentrando sulla ricerca e lo studio dei sistemi che hanno maggiori probabilità di rispondere a domande chiave su come si formano i pianeti, come si evolvono e se la vita potrebbe esistere nell’universo. TOI-700 e si distingue da molte altre scoperte di altri pianeti perché è adatto per studi futuri. Questo potrebbe aiutare a rispondere alla grande domanda sulle condizioni per la vita al di fuori del sistema solare.

Esopianeti: da 1 a 5.000

Gli astronomi hanno scoperto il primo pianeta extrasolare attorno ad una stella simile al Sole nel 1995. Il campo della scoperta e della ricerca degli esopianeti si è poi evoluto molto rapidamente da allora. Gli astronomi, inizialmente, hanno trovato solo pochi esopianeti ogni anno. Ma grazie alla combinazione di nuove strutture all’avanguardia, che si sono focalizzate sulla scienza degli esopianeti insieme ad una migliore sensibilità di rilevamento, ha portato gli astronomi a scoprire centinaia di esopianeti ogni anno.

La quantità di informazioni che gli scienziati hanno potuto apprendere su questi pianeti, man mano che i metodi e gli strumenti di rilevamento sono migliorati, è aumentata in modo esponenziale. I ricercatori, negli ultimi 30 anni, sono passati dall’essere a malapena in grado di rilevare gli esopianeti alla caratterizzazione di indizi chimici chiave nelle loro atmosfere. Tra questi c’è l’acqua. Le scoperte si sono ampliate grazie al James Webb Space Telescope.

Attualmente, ci sono più di 5.000 esopianeti conosciuti. Questi spaziano dai giganti gassosi fino ai piccoli mondi rocciosi. L’aspetto più emozionante è che gli astronomi hanno individuato circa una dozzina di esopianeti, che sono probabilmente rocciosi e orbitanti all’interno delle zone abitabili delle rispettive stelle. Gli astronomi hanno inoltre scoperto alcuni sistemi, come TOI-700, che possiedono più di un pianeta in orbita nella zona abitabile della loro stella. Questi sistemi vengono definiti chiave di volta.

La stella TOI-700 e la coppia di pianeti abitabili

TOI-700 ha subito destato attenzione quando è stata scoperta la presenza di tre piccoli pianeti in orbita attorno alla stella. La scoperta è avvenuta all’inizio del 2020. Il team di ricerca, utilizzando una combinazione di osservazioni della missione Transiting Exoplanet Surveying Satellite della NASA e del telescopio spaziale Spitzer, ha scoperto i pianeti misurando piccoli cali nella quantità di luce proveniente da TOI-700.

I cali di luce sono stati causati dai pianeti che sono passati davanti alla piccola, fredda stella nana rossa presente al centro del sistema. Il team, effettuando misurazioni precise dei cambiamenti di luce, è stato in grado di determinare che sono almeno tre i piccoli pianeti presenti nel sistema TOI-700. Ci sono indizi di un possibile quarto pianeta.

I ricercatori ritengono di poter determinare che il terzo pianeta dalla stella, TOI-700 d, orbita all’interno della zona abitabile della sua stella. Questa è una zona dove la temperatura della superficie del pianeta potrebbe consentire la presenza di acqua liquida.

Il Transiting Exoplanet Surveying Satellite ha osservato TOI-700 per un anno, da luglio 2020 a maggio 2021. Il team, utilizzando le osservazioni, ha trovato il quarto pianeta, TOI-700 e. Questo possiede il 95% delle dimensioni della Terra e, con grande stupore, orbita sul bordo interno della zona abitabile della stella, tra i pianeti c e d.

La scoperta di questo pianeta rende TOI-700 uno dei pochi sistemi conosciuti con due pianeti delle dimensioni della Terra, che orbitano nella zona abitabile della loro stella. Il fatto che sia relativamente vicino alla Terra lo rende anche uno dei sistemi più accessibili in termini di caratterizzazione futura.

Conclusioni

Gli astronomi, grazie a WEBB, sono ora in grado di iniziare a caratterizzare la chimica atmosferica degli esopianeti e cercare indizi sull’esistenza della vita su di essi. Gli astronomi devono però sapere dove cercare. Ed è proprio questo l’obiettivo del team che ha effettuato le scoperte. Il team di ricerca deve trovare gli esopianeti più interessanti e promettenti da studiare con il telescopio Webb.

La Terra è attualmente l’unico pianeta da cui prendere spunto per la ricerca della vita. È possibile che la vita aliena possa essere molto diversa dalla vita come la conosciamo. Per adesso però luoghi simili alla nostra casa, con acqua liquida in superficie, sono quelli che offrono un buon punto di partenza.

I sistemi con più pianeti che sono dei probabili candidati per ospitare la vita, come TOI-700, offrono il miglior uso del tempo di osservazione. Il team di ricerca, studiando ulteriormente TOI-700, potrebbe essere in grado di saperne di più su ciò che rende abitabile un pianeta, su come si formano ed evolvono pianeti rocciosi simili alla Terra e sui meccanismi che hanno modellato il sistema solare. Maggiori informazioni si avranno sui sistemi stellari come TOI-700 e il nostro sistema solare, più saranno le possibilità di rilevare la vita nel cosmo.

FONTE:

https://theconversation.com/distant-star-toi-700-has-two-potentially-habitable-planets-orbiting-it-making-it-an-excellent-candidate-in-the-search-for-life-198274

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