Lander Nova-C Odysseus perfettamente entrato in orbita lunare. Il lander della Intuitive Machines è finalmente arrivato in orbita lunare. L’azienda americana lo ha comunicato alle 16:20 di ieri, ora italiana, di aver correttamente completato la manovra di inserimento in orbita lunare. Questa era una delle più pericolose e critiche per quanto riguarda il successo della missione.
Il lander si trova attualmente in un’orbita circolare ad una distanzia di 92 km di quota dalla superficie lunare. La manovra di inserimento in orbita effettuata dal lander ha richiesto un’accensione del motore principale di Nova-C Odysseus. Il tempo di accensione è stato di 408 secondi. Questa ha prodotto una variazione di velocità di circa 800 m/s, raggiunta con una precisione di 2 m/s.
Il lander Odysseus rimarrà un giorno su questa orbita circolare. Da qui osserverà la superficie lunare e tenterà di immortalare diverse foto. Dalla stessa posizione verrà rilasciato il cubesat Lunar Node 1 Navigation Demonstrator. Questo è uno dei sei payload della NASA presente a bordo del mezzo.
Il lander e l’allunaggio
Durante le prossime ore la Intuitive Machines monitorerà tutti i parametri di salute del lander e del payload. Inoltre, valuterà la zona di allunaggio. La zona prescelta è il cratere Malapert, situato a circa 300 km dal polo sud lunare. L’allunaggio, se tutto andrà come pianificato, sarà tentato oggi 22 febbraio. Il conto alla rovescia è previsto alle 23:30 ora italiana. A partire dalle 22:00 sarà possibile seguire in diretta il tentativo di allunaggio sul canale Youtube di Astrospace.it.
La Intuitive Machines ha già confermato che il tentativo di allunaggio sarà trasmesso in diretta. Il lander effettuerà una manovra in completa autonomia. Quindi non comandata da Terra. La società ha reso noto che saranno disponibili, quasi in tempo reale, le informazioni sulla posizione del lander. Inoltre, saranno fornite, con pochi secondi di ritardo, anche le immagini riprese dal lander.
Conclusioni
La Intuitive Machines, un’azienda con sede a Houston, in Texas, spera di diventare la prima azienda commerciale ad atterrare con successo sulla Luna. Questo è il primo allunaggio americano in più di 50 anni, più precisamente dalla missione Apollo 17 con equipaggio avvenuto a dicembre del 1972.
La missione fa parte dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA che supporta il programma Artemis dell’agenzia. Questa ha come obiettivo quello di rimandare gli astronauti sulla Luna e persino costruire lì una base permanente.
La Peregrine di Astrobotic ha provato un precedente tentativo di sbarco sulla Luna che faceva parte della stessa iniziativa a gennaio, ma purtroppo non ha avuto successo. L’allunaggio sulla superficie lunare è solo l’inizio. Infatti, Odysseus ha come obiettivo quello di effettuare una serie di esperimenti che, si spera, forniranno dati utili per le future missioni. Queste dovranno contribuire a garantire la sicurezza degli astronauti quando metteranno piede sulla regolite lunare.