sabato, Maggio 18

Animali

La menopausa esiste negli animali oltre l’uomo?
Animali, Scienza

La menopausa esiste negli animali oltre l’uomo?

Gli esseri umani sono una delle poche specie in cui è presente la menopausa, vale a dire un periodo di vita estremamente lungo oltre la capacità riproduttiva, che consente alle femmine di arrivare a essere nonne. Infatti, man mano che il numero di ovuli diminuisce, i livelli di ormoni necessari per la gravidanza diminuiscono, fino a portare all'arresto del ciclo mestruale. Fino a oggi le uniche altre specie note erano le orche, i narvali e alcune balene. Delle recenti scoperte pubblicate sulla prestigiosa rivista Science hanno evidenziato come in realtà la menopausa sia presente anche in altri mammiferi, come gli scimpanzé. Si tratta di uno studio durato 21 anni su una comunità selvatica di scimpanzé in Uganda, raccogliendo campioni di urina da femmine tra i 14 e i 67 anni...
Cibarsi del miglior amico dell’uomo
Animali, Società

Cibarsi del miglior amico dell’uomo

A partire dal 2010, nella grande città di Yulin (Cina Meridionale), il 21 giugno di ogni anno si iniziano a uccidere brutalmente migliaia di cani e gatti, al fine di venderne la carne. Secondo i dati raccolti da Asia for Animals nel suo momento di massimo successo il festival della carne di cane di Yulin è stato responsabile della macellazione di 10.000-15.000 cani ogni anno, a cui si devono aggiungere diverse centinaia di gatti. I metodi sono davvero orripilanti, con cani bolliti vivi (e lentamente) e gatti soffocati con un cerchio metallico al collo, stretto tramite due aste pressate. La carne dei cani viene anche venduta nei supermercati, con prezzi che oscillano tra i dieci e i venticinque euro al chilo, ma che possono essere sensibilmente più alti nelle transazioni tra ...
Lo Yeti, tra leggenda e realtà
Animali, Pseudoscienze, fake news e alieni

Lo Yeti, tra leggenda e realtà

Fin dalla notte dei tempi, creature terrificanti hanno popolato l'immaginario locale e anche collettivo, producendo credenze e leggende, che ancora esistono, anche in letteratura. Basti pensare , tra gli altri, al famigerato mostro di Lochness, o all'abominevole “uomo delle nevi”, lo Yeti. Lo Yeti Questa parola deriva da “yeh-teh”, termine che può essere tradotto nella lingua sherpa come “Quella cosa là” o “Uomo delle rocce”. Un enorme scimmione, con altezza tra 1,80 e 2,40 metri (femmine) e dai 2,30 ai 3,15 metri per i maschi, coperto da una fitta pelliccia bianca o argentata, che lascia scoperta solo mani e piedi, dalle braccia assai lunghe e folta capigliatura. Avvistamenti e impronte Dopo i racconti di esploratori in alcune zone della catena himalayana, risalenti all'...
I canili, tra modelli di civiltà e lager
Animali, Società

I canili, tra modelli di civiltà e lager

Il fenomeno del randagismo in Italia riguarda circa 2 milioni di cani, di cui 1,5 dal Lazio in giù, concentrato soprattutto in cinque regioni. Una cifra ancora enorme, che comunque tende a diminuire, grazie all'aumento delle adozioni. Si cerca di combattere il randagismo mediante i canili, distinti in sanitari, di prima accoglienza, e rifugi, questi ultimi dalla permanenza più prolungata, persino di anni. Qualche dato Il 67% dei cani si trova nel Meridione, dove a fronte del 43% di canili d'Italia. Il totale dei canili nel nostro paese è di 1051, col costo medio di 1200 euro annui: tenendo conto che la permanenza media in rifugi è di circa 7 anni, il business legato alla loro gestione si aggira sui 700 milioni di euro annui. In base alla Legge num. 281/291, la gestione dei c...
Incroci pericolosi
Animali, Scienza

Incroci pericolosi

Molti anni fa, agli albori dell'ingegneria genetica e delle sue grandi potenzialità, in un settimanale, molto diffuso a livello nazionale, uscì un articolo assai originale e persino ironico, dal titolo “Il patapollo farà coccodé?”. L'autore prospettava la creazione di nuovi organismi, attraverso le manipolazioni e l'unione dei loro geni, tra cui il “patapollo”, incrocio tra pollo e patata, con cui sarebbe stato possibile mangiare insieme carne e contorno, evitando di cucinare quest'ultimo a parte. Allo stesso modo, si ipotizzava la possibilità di un “pomomerluzzo”, in cui il pesce era in qualche modo “fuso” al pomodoro, per un secondo piatto unico. Un altro avveniristico organismo futuro, ben più utile, poteva essere il “cactus-mais”, per rendere più produttive certe zone deserti...
Segnali  colorati nel  buio
Animali, Scienza

Segnali colorati nel buio

In genere, quando si parla di animali che brillano al buio, si pensa sempre alle lucciole, che trapuntano di minuscole luci le notti primaverili in giardini e boschi. I loro sono soprattutto segnali sessuali per la riproduzione. Oppure a certi pesci che vivono negli oceani a grandi profondità, come il pesce lanterna, che illumina il suo habitat, per muoversi e cacciare, attirando prede e eventuali partner di accoppiamento. In questi casi, di organismi bioluminescenti, l'emissione luminosa avviene per reazioni chimiche, che producono luce propria. La luciferina è la sostanza che emette luce, coadiuvata da un'altra, la luciferasi, che catalizza il processo. La Biofluorescienza Sono ben 125 specie di animali, terrestri e marini, che solo se esposti a luci di alta frequenza,...
Che fine ha fatto il  Covid19?
Animali, Medicina, Scienza

Che fine ha fatto il Covid19?

Il 5 maggio 2023 il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato la fine del Covid-19 come emergenza sanitaria globale dopo oltre tre anni di una pandemia che ha messo l'intero pianeta in ginocchio. Questa dichiarazione non significa che la malattia è sparita o é stata debellata definitivamente, ma più semplicemente, che non ci troviamo più di fronte a un evento pandemico che interessa con la dovuta gravità gran parte del mondo. I dati ufficiali ad agosto 2023 Gli ultimi dati globali disponibili, che risalgono allo scorso 16 agosto ci forniscono il seguente quadro ufficiale degli effetti della pandemia. 769.774.646​​ casi confermati nel mondo dall'inizio della pandemia 6.955.141 morti (in realtà stime più realistiche quasi triplicano q...
La magia dei fiori bioluminescenti
Ambiente e Clima, Animali, Botanica

La magia dei fiori bioluminescenti

Ogni volta che pensiamo ai deserti, immaginiamo dei luoghi sempre aridi e brulli, con pochi organismi, che fanno fatica a viverci. Eppure la realtà è ben diversa, poiché tante forme di vita in essi si attivano in modo sorprendente, non solo di giorno ma anche di notte. A parte i fiori che spuntano all'improvviso, appena dopo una delle rarissime precipitazioni, regalando meravigliosi tappeti multicolori, quelli dei cactus fioriscono solo di notte, e alcuni di essi addirittura emettono luce, creando suggestivi paesaggi mozzafiato. Nella maggior parte dei casi, i cactus aprono i fiori di notte, con temperature più basse e maggior umidità. Di giorno invece i fiori si chiudono, per proteggersi dal caldo torrido e dalla forte insolazione. In questo modo i cactus attirano gli impolli...
Il sesso tra animali, dove tutto è possibile
Animali, Scienza

Il sesso tra animali, dove tutto è possibile

Il mondo relazionale degli animali è molto variegato e richiama in gran parte quello umano, tra legami etero stabili (piuttosto pochi!), altri spezzati (la maggior parte) e altri ancora omosessuali e con cambiamenti di sesso. Oltre a tutta una serie di altre situazioni piuttosto bizzarre e persino incresciose. Innanzitutto, la monogamia non è molto diffusa in tutte le specie animali. Tra gli uccelli, che sono un’eccezione, arriva invece al 90%. I motivi sono da ricercare soprattutto nelle cure parentali, che per essere efficaci, devono essere espletate da entrambi i genitori, di cui uno, ad esempio, accudisce i piccoli, mentre l’altro procura il cibo o viceversa. Inoltre anche la difesa costante del territorio da parte del maschio è molto importante. Finché morte non ci separi ...
Adattamenti decisivi
Animali, Scienza

Adattamenti decisivi

L'esempio classico è quello delle giraffe, che una volta avevano colli molto meno lunghi di oggi. Quelle che nascevano con una predisposizione genetica ad uno sviluppo maggiore del collo, erano senz'altro avvantaggiate per la presa di foglie dalle alte acacie. Quindi via via nel corso del tempo si sono diffuse giraffe dal collo lungo, per adattamento al loro ambiente di vita. Invece altri individui dal collo più corto sono scomparsi. Non tutti sono d'accordo con questa spiegazione, perché ritengono che un collo robusto possa essere molto utile anche nelle contese tra individui della stessa specie. Le talpe sono diventate praticamente cieche a causa della vita sotto terra, sviluppando invece l'olfatto, mentre le aquile hanno acquisito una vista acutissima per individuare e colpire c...
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