domenica, Maggio 5

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La lunga marcia delle auto a guida  autonoma
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La lunga marcia delle auto a guida autonoma

Era il 2009 quando Google iniziò a testare il proprio sistema di automobili a guida autonoma su delle Prius di Toyota e TT di Audi, poi sul suv RX450H di Lexus. Il sistema di Google si basava su sensori pensati per vedere ciò che circondava l’auto. I sensori sull’auto potevano rilevare oggetti a lunga distanza inclusi veicoli, aree di costruzione, ciclisti e uccelli. Nel 2014 il progetto del colosso di Mountain View cambia nome e soprattutto fa un passo in avanti costruendo i propri prototipi di auto a guida autonoma, le cosiddette Google Cars. La multinazionale statunitense spiegherà successivamente che non è mai stata sua intenzione cimentarsi nella costruzione di serie di auto a guida autonoma ma che l'obiettivo dell'azienda era sempre lo stesso, rimanere focalizzato ...
Lontani dalla Meta: quanto c’è di concreto  dietro il metaverso  di Zuckerberg?
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Lontani dalla Meta: quanto c’è di concreto dietro il metaverso di Zuckerberg?

Lo scorso ottobre Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ha annunciato che il più grande social network del mondo, che secondo le ultime stime sfiora i 3 miliardi di utenti, cambierà nome in Meta. "Siamo all'inizio del prossimo capitolo di internet e del prossimo capitolo della nostra società", ha affermato Zuckerberg. E' evidente già nel nome l'aspirazione del management del colosso di Menlo Park di puntare con decisione alla creazione di un vero e proprio metaverso. Le previsioni ottimistiche di Zuckerberg prevedono che entro il prossimo decennio almeno un miliardo di persone si iscriverà a Meta, mentre soltanto in Europa, nei prossimi cinque anni verranno creati 10.000 posti di lavoro. Il fondatore di Facebook, società che sta attraversando uno dei momenti più di...
La via dell’Atlantico: come è  cambiata negli ultimi  due secoli
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La via dell’Atlantico: come è cambiata negli ultimi due secoli

L'Oceano Atlantico è il secondo oceano per estensione della Terra e ne costituisce il 20% della superficie. Il suo nome di origine greca, significa "mare di Atlante". Questo enorme specchio d'acqua ha rappresentato una via fondamentale per le sorti del mondo da quando Cristoforo Colombo il 12 ottobre 1492 scoprì il continente americano. Da quella data, per diversi secoli le comunicazioni tra l'Europa e le Americhe furono assolte da navi a vela. Per lungo tempo le navi commerciali impiegavano dalle 2 alle tre settimane per il viaggio da ovest ad est, mentre il viaggio opposto, controvento poteva durare anche sei settimane. Il primo battello a vapore che portò a termine la traversata verso est lo fece nel 1833: la SS Royal William, costruita nel Québec, navigò fino a raggi...
Il fallimento dell’energia nucleare
Economia, IA,Tecnologia e Web

Il fallimento dell’energia nucleare

E' il 1956 quando una giovanissima Elisabetta II inaugura la prima centrale nucleare commerciale al mondo quella di  Calder Hall, a Sellafield in Inghilterra, che iniziò a lavorare con una potenza iniziale di 50 MW (successivamente divenuti 200 MW). Il primo reattore nucleare operativo negli Stati Uniti fu invece quello di Shippingport, in Pennsylvania (dicembre 1957). Il mito dell'energia a costo quasi...zero E' un momento magico per la produzione elettronuclare di energia, c'è tanta fiducia sulla possibilità di produrre energia a buon mercato, alimentata anche da dichiarazione come quelle di  Lewis Strauss, presidente della United States Atomic Energy Commission, che tre anni prima in un convegno di scrittori scientifici aveva sostenuto: «Non è troppo aspettarsi che i no...
Dentro al folle mondo dei troll di internet e dei propagandisti social
IA,Tecnologia e Web, Pseudoscienze, fake news e alieni

Dentro al folle mondo dei troll di internet e dei propagandisti social

Il giornalista Andrew Marantz del “The New Yorker” ha passato tre anni nell’abisso dei troll e dei propagandisti dei social media, cercando gli individui responsabili di diffondere estremismi e di portarli nel cuore delle discussioni online. Provando a comprendere come quegli estremismi riescano a diffondersi così rapidamente ed in modo capillare Marantz ha letteralmente passato tre anni della sua vita a parlare con le peggiori persone che ci siano in internet. Per scoprire chi confezionava e distribuiva meme razzisti, omofobia, propaganda misogina e disinformazione virale, che rimbalzano da un social media all’altro. In che modo la diffondevano e quale fosse l’impatto sulla nostra società. Nel 2016 cominciò a risalire alle fonti di alcuni meme, a chi li creava e si mise in contatt...
Un videogioco per comprendere la solitudine: Sea of Solitude
IA,Tecnologia e Web

Un videogioco per comprendere la solitudine: Sea of Solitude

L’artista Cornelia Geppert ha sviluppato un videogame visivamente sbalorditivo, che potrebbe aiutarci ad affrontare in modo migliore le complessità e le difficoltà legate alla salute mentale, combattendo i “mostri” della solitudine e dell’insicurezza. Come esseri umani ci troviamo quotidianamente a confrontarci con l’ampio spettro delle nostre emozioni. Il desiderio di relazionarci con il prossimo fa parte della nostra natura biologica di “animali sociali”. Ma a volte l’impulso di cercare qualcuno con cui parlare e condividere viene bloccato da una mancanza di energie che ci fa sentire inadeguati, esseri diversi, “mostri” che non sanno come funzionare. E dunque, soli. Condividere sentimenti con altre persone crea un profondo legame emotivo quando questi vengono compresi, ma non ...
Robot: avviata per la prima volta l’empatia
IA,Tecnologia e Web, Scienza

Robot: avviata per la prima volta l’empatia

Nei robot si è riuscito ad avviare per la prima volta un processo di empatia. A dimostrarlo è stato l'esperimento durante il quale è stato creato un robot in grado di prevedere le azioni di una sua simile guardandola semplicemente. Questo è il primo segnale che mette in luce come nei robot si potrebbe applicare una teoria della mente. In altre parole, i robot potrebbero cominciare a possedere la capacità, che fino ad oggi era un'esclusiva degli esseri umani, di immedesimarsi in un altro individuo, così da anticiparne le azioni. Il risultato raggiunto dal team è in grado di gettare le basi per una possibile comunicazione più efficiente sia tra i robot, che tra l'uomo e i robot. Il risultato dello studio, che è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports, è stato svolto da u...
La nuova frontiera dei sensori  quantistici
Fisica, IA,Tecnologia e Web

La nuova frontiera dei sensori quantistici

Il centro della scena è tutto per i computer quantistici. Da questa nuova generazione di computer ci aspettiamo un grande balzo in avanti non soltanto dal punto di vista computazionale ma anche per raggiungere nuovi paradigmi in discipline quali la fisica e la chimica. Il clamore intorno ai computer quantistici sta oscurando però l'imminente nuova frontiera dei sensori quantistici. Il loro sviluppo potrebbe dotare strumenti autonomi della capacità di assistere la navigazione subacquea o di monitorare l'attività vulcanica e sismica o ancora di fornire sofisticati metodi di analisi e monitoraggio in campo medico. La loro straordinaria capacità di precisione si ottiene sfruttando la natura quantistica della materia come ad esempio usando i diversi stati energetici degli elettr...
Gli aerei elettrici
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Gli aerei elettrici

Nel 2019 l'aviazione è stata responsabile del 2,5% delle emissioni globali del gas serra, una percentuale che senza le conseguenze della pandemia in atto sarebbe ulteriormente cresciuta fino a triplicarsi entro il 2050. Da qualche anno è partita la corsa alla realizzazione di aeroplani che invece di essere alimentati da combustibili, affidino all'elettricità il funzionamento dei loro motori. La spinta verso questo nuovo tipo di velivoli non è dettata esclusivamente dall'intento di tagliare le emissioni di gas serra ma quello di realizzare aeroplani che abbiano minori costi di manutenzione ed una maggiore economia in termini di "carburante" con tassi di abbattimento dei costi fino al 90%. Infine ma non meno importante una significativa riduzione del rumore che si attesta a...
Il paziente virtuale
IA,Tecnologia e Web, Medicina

Il paziente virtuale

L'applicazione dell'Information Technology nella medicina è un campo in impetuoso sviluppo. Nuovi algoritmi sempre più sofisticati permettono ai computer di effettuare diagnosi sempre più accurate al punto che la predizione che i computer, presto, saranno in grado di sostituire i medici in questo campo è sempre più vicina. Una nuova frontiera però si sta dischiudendo all'orizzonte: la progettazione di pazienti virtuali. Non è difficile immaginare l'enorme utilità di un simile algoritmo in molteplici applicazioni: dalla prime fasi di studio di vaccini e farmaci a diagnosi più precise e sicure in caso di patologie complesse. Questi sono soltanto alcuni vantaggi che la "medicina in silico" ovvero l'uso di modelli computerizzati personalizzati per il supporto alla decisione medica...
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